VIVIANI È TORNATO: «ORA SOGNO IL MONDIALE»

PROFESSIONISTI | 18/08/2016 | 12:03
Elia Viviani e il sogno dell'oro. «Non è stata una Olimpiade poco movimentata - dice il neocampione olimpico di ciclismo su pista appena sbarcato a Fiumicino proveniente da Rio -. Abbiamo avuto comunque una buona prima giornata, la seconda anche di prove contro il tempo e poi quel vincolo della corsa a punti, titolo che altre volte non siamo riusciti a conquistare e che ancora una volta ci poteva girare le spalle». Nonostante la brutta caduta durante la gara, che aveva fatto temere il peggio, Elia c'è l'ha fatta a conquistare quell'oro che sognava tanto. «Ho avuto una buona reazione dopo quella caduta che ha fatto pensare fosse finito tutto. Invece non ho mai perso il controllo - racconta l'atleta, allenato dal ct Marco Villa - ho solo pensato a difendere la mia posizione che era quella di testa e quindi quella medaglia d'oro che volevo vincere da un bel pò».

L'atleta veronese 27enne mentre è sul bus che lo ha prelevato sotto bordo dell'aereo insieme con il resto della spedizione azzurra rientrata oggi (tra gli altri Paltrinieri, Ferlito, Ferrari, ndr), si sofferma a parlare dei prossimi impegni in agenda. «Nel ciclismo sono nel pieno della stagione, tornerò al più presto su strada con il mio team e cercherò subito di focalizzare bene i miei prossimi obiettivi - spiega Elia Viviani, con la medaglia d'oro intorno collo - ho altri due mesi da tener duro la condizione fisica: a metà ottobre ci sono i Mondiali del Qatar, che rappresentano una grande occasione per i velocisti. Ed io che su strada sono un velocista - conclude il ciclista - non me la lascerò scappare. Penso che avremo una squadra forte per essere competitivi».   fonte ansa
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