I 57 anni di Ercole Mores

COMPLEANNO | 27/07/2016 | 13:04
I social network, sovente, riportano al ricordo di persone collegabili a fatti e avvenimenti vissuti e che la ricorrenza ripropone a distanza d’anni.
E’ il caso del compleanno di Ercole Mores, bellunese, nato ad Arsiè il 27 luglio 1959, giunto oggi al traguardo dei 57 anni, sempre in forma e sempre legato alla bicicletta.
Spinto anche dalla passione del padre Aurelio, il longilineo passista veneto inizia fra i giovani nella sua regione d’origine, e quindi si trasferisce in Lombardia, con la famiglia, gareggiando per il Pedale Pavese e per la Sironi-Tanzi di Seveso prima d’approdare alla FGM-Michelin-LCP di Varedo, dove Mores abita. E’ quel che si suole definire un “passistone” che, tenendo fede al nome, non ha paura della fatica. Incrocia in quella squadra corridori che avrebbero ottenuto affermazioni di rilievo come, in stretto ordine alfabetico, Stefano Allocchio, Massimo Brunelli, Luigi Mosconi, Giovanni Renosto, Luciano Rui, Silvio Tempesta, unitamente a molti altri ancora in quella formazione, a conduzione familiare, con Franco e Giulia Marton e il figlio Albino, tuttora d.s. e meccanico di lungo corso di Vittoria dopo anni nei diversi servizi d’assistenza tecnica-cambio ruote.
La sua maggiore affermazione su strada è stata nel classico Circuito del Porto, a Cremona, nel 1986.
E’ però in pista, sull’onda delle ore di Moser, che Ercole Moser, affiancato dal mitico C.T. della pista azzurra Guido Costa, consegue risultati di rilievo in prove allora in auge.
Nel 1985 stabilisce il record italiano dei 100 km. in pista scoperta, al Vigorelli, il record italiano dell’ora e bissa quello dei 100 km., in pista coperta, questa volta. Sempre in quell’anno, il 14 dicembre, a Zurigo, al velodromo dell’Hallenstadion, fissa il record mondiale sempre dei 100 km. in pista coperta.
Un grave infortunio al ginocchio nel 1987 ne blocca la carriera ma non la passione per le due ruote che lo vede sempre e tuttora impegnato in sella in varie manifestazioni delle due ruote con spazi anche per la sua passione per le quattro ruote nei rally, per il suo lavoro di geometra e, naturalmente, per la famiglia.

g.f.


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COMMENTI
campine veneto juniores 1977
28 luglio 2016 09:31 angelog
Auguri Ercole, quel giorno ad Orsago pronti via ed andammo in fuga 13 corridori ma dentro eravamo tutti e 4 della Cav. Lodi di Camillo e arrivammo all\' arrivo. Quella vittoria non ha paragoni vero Ercole? Angelo

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