I giorni passano veloci e in casa del Team 2003 si lavora alacremente per gli ultimi
dettagli della 3Giorni Orobica-Gran
Premio LVF Valve Solutions 2016, la gara a tappe nazionale della categoria
Juniores che prenderà il via giovedì 14 luglio con la classica San Paolo
d'Argon-Colle Gallo per concludersi domenica 17 con la Lallio-San Paolo
d'Argon. I numeri sono sempre stratosferici e rendono sempre più blasonata e
importante la corsa organizzata dal Team 2003:170 corridori in rappresentanza
di 34 team di cui 31 italiani, gli altri 3 sono stranieri: la Nazionale russa,
la formazione belga Olimpia Tienen. Le quella a russa Lokosphix Cycling.
Al presidente del sodalizio
organizzatore, Antonio Torri, chiediamo quali sono le aspettative per
l'edizione numero 16 della bellissima corsa che tocca la provincia di Bergamo e
quella di Brescia.
“Direi che è ancora una
edizione importate dal punto di vista tecnico, dal punto di vista altimetrico e
soprattutto dal punto di vista della partecipazioni delle squadre che
porteranno alla nostra corsa ottimi corridori, con delle formazioni straniere,
come quella Russa, pronte a dare battaglia. Penso che ci potrebbero essere delle
sorprese in questa edizione. Ci sarà al via il campione italiano in carica il
livornese Mattia Bevilacqua (Team Franco Ballerini) , e questo nobilita la
corsa; ci sono team che hanno in organico più di un corridore in grado di
puntare alla classifica, quindi credo che il cast dei partenti sia eccezionale
e ci sarà un grande spettacolo”.
Siete riusciti a tornare alla quattro tappe, anche
se la corsa continua a chiamarsi 3Giorni Orobica, ma per il futuro avete in
mente altri ambiziosi progetti.
“Sì, puntiamo anche a
qualcosa d'altro. Vediamo se si può fare qualcosa di più impegnativo: si
vociferava da parte della struttura tecnica nazionale l'affidamento a noi del
Team 2003 di un Campionato Europeo, vediamo perché sono manifestazioni non
semplici da allestire e non ci piace fare il “passo più lungo della gamba”.
Comunque è una cosa che possiamo valutare, se ce lo chiedono, visto che abbiamo
le strutture e le collaborazioni adatte. Dipenderà poi dal reperire gli sponsor
per coprire le spese, rimaniamo momentaneamente in attesa, intanto ci godiamo
la nostra 3Giorni...”.
Quella del 2016 è la sedicesima edizione, già un bel traguardo, durante la presentazione a San Paolo d'Argon hai parlato di voler tagliare il traguardo delle 25 edizioni. C'è un motivo particolare per arrivare alle “nozze d'argento” e poi tirare il fiato?
“Sarebbe bello arrivare a
quel traguardo, però riflettendoci mancano ancora 9 edizioni e non è così
scontato... Gli anni cominciano a passare e si fanno sentire. Alle nostre
spalle abbiamo però dei giovani appassionati che ci aiutano e la nostra
intenzione è di dar loro presto in mano le redini della corsa e noi magari ci
metteremo un po' in disparte e potremmo fare i supervisori. Arrivati a 25 anni
poi potremmo anche decidere di chiudere, ma è presto per pensarci. Il fatto è
che non abbiamo solo la 3Giorni Orobica da organizzare, ne abbiamo diverse di
corse in una stagione e alla fine siamo ogni stagione sempre un po' più
stanchi. Staremo a vedere cosa ci riserva il futuro”.
Valerio Zeccato
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