TEAM BRILLA. Costretti ad adottare la spending review

DILETTANTI | 17/06/2016 | 09:36
Ormai da svariati mesi, il Team Brilla è alle prese con una situazione di difficoltà economica determinata dalla grave insolvenza di uno dei main sponsor, l’azienda Cieffe Forni Industriali, che non ha versato alcun importo relativo alla sponsorizzazione 2016 ed è ancora debitrice di parte del dovuto per la stagione 2015. Quanto rivendicato dal Team Brilla è ovviamente documentato da regolari contratti sottoscritti dalle parti, in forza dei quali i legali del sodalizio trevigiano stanno adoperandosi per ottenere i pagamenti nel più breve tempo possibile.

Nonostante gli sforzi compiuti dalla società – che quest’anno ha allestito una formazione Elite-Under 23 (la Selle Italia-Cieffe-Ursus) molto competitiva nella quale continuano a mettersi in luce promettenti talenti – questa situazione ha avuto conseguenze sul morale della squadra e dello staff, anche se il rendimento è stato sempre all’altezza della situazione. “Dobbiamo ringraziare i ragazzi e lo staff tecnico – sottolinea il Presidente Ivan Parolin – per la dedizione e l’attaccamento alla maglia che stanno dimostrando. Usciremo da questa situazione perché la ragione è indiscutibilmente dalla nostra parte, ma è innegabile che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo momenti di forte preoccupazione. Siamo persone serie e responsabili, non potrebbe essere altrimenti”.

Le difficoltà nella gestione economica di questo frangente hanno indotto i dirigenti a mettere il nulla osta a disposizione degli atleti che desiderassero sistemarsi in un’altra formazione. “Mirco Sartori ci ha chiesto di poter usufruire di questa opzione e lo abbiamo accontentato – spiega il General Manager Gian Pietro Forcolin -. Da lunedì Mirco sarà un corridore della Mastromarco: ci spiace moltissimo separarci da un atleta forte e serio come lui, ma la sua tranquillità è per noi più importante”.

Nell’ottica di un contenimento dei costi correnti, in attesa che la situazione torni a regolarizzarsi, il Team Brilla ha anche trovato un’amichevole transazione contrattuale con la società Vitesse, che dallo scorso anno ha curato con successo la comunicazione del team promuovendo l’ambizioso progetto di trasformare la squadra in una grande opportunità di crescita e formazione per gli atleti che ne fanno parte. “I nostri consulenti sono veri professionisti e persone molto sensibili – prosegue Forcolin - che hanno preferito fare un passo indietro per non pesare sulla squadra né penalizzare l’attività e gli atleti, pur continuando a darci consulenza per l’ordinaria amministrazione fino al termine della stagione”.

“Confidiamo di poter ripartire presto con immutato entusiasmo dopo questa brutta avventura. Siamo amareggiati ma non molliamo. Tuttavia è evidente che chi ci ha creato un danno così grave dovrà risponderne nelle sedi dovute”, conclude il Presidente Parolin.

comunicato stampa
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COMMENTI
FCI
17 giugno 2016 11:40 siluro1946
La federazione, ovvero il sig. Di Rocco, come aiuta queste società, che sono la base di tutto il movimento? Dopo la morte del professionismo aspetta, e si augura la chiusura di tutto il movimento, dilettantistico ed amatoriale?

Una curiosità, cosa
17 giugno 2016 15:03 Fra74
ci azzecca la FEDERAZIONE con il "problema" di cui sopra? Se uno SPONSOR, come scritto sopra, non rispetta un contratto, la FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA, dovrebbe intervenire economicamente o in altro modo? Non credo proprio, dispiace per questi ragazzi che, giustamente, se lo ritengono opportuno, possono "accasarsi" da qualche altra parte anche nel corso della stagione. Per il resto, un plauso a coloro che decidono di proseguire seppur tra mille difficoltà come riportato nel comunicato.
Tutto qui. Senza polemica, ma basta "assistenza a tutti costi dalle istituzioni".
Per una volta, almeno.
Francesco Conti-Jesi (AN).

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