GIRO. I francesi non vogliono la mascotte

STORIA | 24/05/2016 | 09:09
Niente mascotte del lupo nelle prossime tappe del Giro che, dal Piemonte, sconfineranno in territorio francese. Il sindacato degli agricoltori delle Haute Alpes, ha infatti chiesto e ottenuto che nelle tappe d'oltralpe non passasse in Francia la mascotte del Giro d'Italia, il lupo Wolfie. Il tutto perché i lupi continuano a fare razzie di greggi, e i francesi lo consideravano un'offesa, al punto da aver mobilitato il prefetto francese  e minacciato di bloccare il passaggio dei ciclisti. L'organizzazione del giro ha dato l'ok, quindi nelle 2 tappe tra Italia e Francia la mascotte Wolfie dovrà "stare in gabbia": Venerdì 27 maggio, con l'arrivo della 19 ° tappa tra Pinerolo-Risoul 1850 (162 km). E il giorno dopo, dalla partenza di Guillestre al a Sant'Anna di Vinadio (134 km). La campagna promossa dagli organizzatori del Giro d'Italia insieme con il Wwf mette uno accanto all'altro sul poster un lupo vero e Wolfie, il pupazzo mascotte della corsa rosa, con lo slogan: "Insieme per proteggere il lupo". Ma non in Francia.
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COMMENTI
24 maggio 2016 11:37 limatore
dimmi te se i Francesi sono normali!

Perché ???????
24 maggio 2016 13:04 emmemme53
Il vero problema non sono i lupi in Francia ma è che il Giro d'Italia accetta di tutto e di più. Vai a dire ai francesi che "il leoncino" che loro danno è sfruttamento dell'immagine dei poveri piccoli animali da circo e poi vedi se non ti mandano a quel paese.
Direzione del Giro ridicola.

Rispondiamo ai francesi
24 maggio 2016 19:03 Massimoge
Tolto il lupo per non indisporre i transalpini, sempre proni nei confronti di tutti, almeno diffondiamo nell'etere "Bartali" di Paolo Conte

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