L'ABC di COSTA. QUANDO RESTANO I PRODOTTI E NON I PRODUTTORI

GIRO D'ITALIA | 22/05/2016 | 18:56
di Angelo Costa

C come Corti. Nel senso di Claudio, già corridore di successo e ora team manager. Specializzato nel lanciare talenti: restando ai più recenti, è stato lui a scoprire Froome, è stato lui a svezzare Chaves. Segue i suoi atleti tecnicamente e non solo: da psicologo ha fatto un master un quarto di secolo fa, cercando di capire un campione grande e complicato come Bugno. Quando qualche anno fa si è tuffato nel progetto Colombia, ha trapiantato una comunità di giovani ciclisti nell’algida provincia bergamasca: come portare una cubista in un convento di clausura. Li ha accuditi come figli, insegnando loro come si sta al mondo: da come ci si allena a come si raggiunge la città in tram. Ha regalato ai suoi ragazzi la soddisfazione di correre il Giro e anche la Vuelta: oltre a un presente, ha garantito a molti anche un futuro. Che non abbia lavorato male lo dicono i risultati: Chaves è l’astro nascente, ma a buon livello sono arrivati anche i vari Duarte, Atapuma e Pantano. Di questo lavoro, sono rimasti i prodotti, non il produttore: al momento, il team manager lombardo è senza squadra, in attesa di avviare altri progetti. Come puntualmente succede in un ambiente dove, quanto a memoria, siamo Corti.
 
G come grafica. Nel senso di testo o immagini che completano le riprese televisive. Ne esistono di  vari livelli: ci sono network all’avanguardia, come quelli satellitari, continuamente proiettati alla ricerca della novità e alla cura del dettaglio, e ci sono emittenti, come la Rai, ferme ai modelli di successo in Bulgaria. Anche se la tv di Stato (la nostra, non quella bulgara) qualche segnale di progresso sta provando a lanciarlo: nella tappa di Arezzo, proprio mentre il vincitore Brambilla stava arrivando sul traguardo, la regìa ha piazzato al centro del teleschermo il marchio di uno sponsor, coprendo il corridore. Particolarmente apprezzate, invece, le schede dei corridori, che appaiono fra l’inquadratura di una bimba vestita di rosa o di un pirla con la parrucca: ricordano quelle che abitualmente Sky usa nel calcio per presentare le formazioni delle squadre. Queste si distinguono perché il ciclista è immobile, pronto per una foto segnaletica.
 
I come immagine. Nel senso di rappresentazione figurativa della realtà. Descrivendo sulla Gazzetta il percorso della cronoscalata, il campione della zona, Peter Fill, vincitore della coppa di discesa nello sci, ha detto che «sull’Alpe di Siusi senti urlare le gambe». Il russo Ershov, ultimo arrivato a 10’14’’ dal compagno Foliforov, a fine tappa ha commentato: «Strano, le mie nemmeno sussurravano».
 
S come Scinto. Nel senso di Luca, impagabile diesse della Wilier (nel senso di inimitabile, non che potrebbe anche non essere pagato). Ogni giorno una lezione tecnica. A Castelrotto: ‘Oggi nella cronoscalata bisogna alimentarsi bene: niente Zhupa’.
Copyright © TBW
COMMENTI
BASTA PAGLIACCI A BORDO STRADA
22 maggio 2016 21:34 geo
Basta inquadrare i soliti cretini che si vogliono fare inquadrare dalle telecamere RAI. Non inquadrateli e pian piano scompariranno. La televisione francese è da un po' che fa così

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il friulano Nicolò Buratti, nato il 7 luglio 2001 a Udine, è il nuovo innesto del team MBH Bank Ballan CSB Colpack per il 2026. Si tratta di un passista veloce, in grado di competere nelle gare con saliscendi e dotato...


Si chiama Modern Adventure Pro Cycling la nuova squadra di George Hincapie l'ex professionista americano di Motorola, Postal Service Discovery Channel, High Road e BMC con quest'ultimo team ha messo fine alla sua carriera nel 2012 dopo essersi aggiudicato una...


Il Saitama Tour non è un semplice criterium, ma è anche un modo per poter vivere più da vicino i corridori che, lontani dallo stress del World Tour, si mostrano più disponibili alle interviste. Jonas Vingegaard, dopo la vittoria, ha...


Parole e musica che vengono dal cuore e che, già al primo ascolto, emozionano: si intitola “Riding The Sky” ed è la canzone che Leila Iamundo ha scritto per Samuele Privitera. Cara amica del giovane ciclista ligure che ci...


E’ stata una bellissima ed importante domenica dedicata ai campioni del ciclismo del passato e del futuro quella che si è svolta presso il Ristorante “Gambaro”, a Cadoneghe, in provincia di Padova, in occasione della 49^ edizione del Ritrovo delle...


Matthias Schwarzbacher correrà le prossime due stagioni per il team americano EF Education-EasyPost . Il giovane slovacco (classe 2005) che rappresenta la nuova generazione ha disputato con la UAE Team Emirates Gen Z la stagione 2025 vincendo la cronometro al Giro Next...


Il ciclismo è stato tra i protagonisti della premiazione provinciale del CONI di Varese andata in scena nel Salone Estense del Comune di Varese. I dirigenti Mario Minervino, presidente della Cycling Sport Promotion, e Renzo Oldani, presidente della Società Ciclistica...


L'amore arriverà è la rassicurazione che qualsiasi single si è sentito dire almeno una volta. L’amore forse non ancora, ma il libro giusto è già qui per tutti coloro che sono in attesa del colpo di fulmine. Con una penna...


La Pol. Tripetetolo Seanese, società dell’hinterland fiorentino, sarà presente con una formazione élite-under 23 anche nella prossima stagione. Non hanno davvero perso tempo la presidentessa Sonia Ceccarelli, gli altri dirigenti e il direttore sportivo Daniele Masiani, per allestire la squadra...


A margine della vittoria nel Singapore Criterium, Jonathan Milan ha concesso al nostro Federico Guido una bella intervista che traccia non solo il bilancio della stagione e i buoni propositi per la prossima, ma spazia dal fratello Matteo (ora avversario...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024