PROFESSIONISTI | 22/05/2016 | 17:23 Fanno più sensazione la sconfitta di Vincenzo Nibali e lo scatto rosa di Steven Kruijswijk ed è giusto che sia così, ma Alexander Folifortov ha scritto oggi una pagina di storia del Giro d'Italia: alla prima partecipazione alla corsa rosa, la Gazprom Colnago centra una grande vittoria di tappa grazie ad Alexander Foliforov, classe 1992 (è nato l'8 marzo), da sempre nell'orbita del team russo che lo ha fatto crescere anno dopo anno e lo ha portato a questo trionfo. In sella alla sua Colnago - e applausi ad Ernesto Colnago che per primo ha creduto in questo progetto - Foliforov ha fatto valere le sue grandi doti di scalatore e anche quelle di cronoman, con complimenti alla scuola russa che - così come quella olandese - propomne a tutti i ragazzi di misurarsi con questo esercizio. Staccato di 39 secondi da Kruijswijk all'interftempo dopo 4,4 chilometri, Foliforov è andato molto forte in salita arrivando a conquistare un successo come detto storico.
«In gara sentivo di andare bene, avevo preparato anche bene questa crono, ma non pensavo di riuscire a vincere… Stare seduti su quella poltrona ad aspettare gli arrivo di tutti gli avversari non è stato facile e alla fine, però, ho potuto esultare».
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Il volto nuovo sul podio del Giro d'Italia a Tirana è quello di Francesco Busatto, quarto al traguardo e maglia bianca di miglior giovane. Il ventuduenne vicentino della Intermarché Wanty è il ritratto della felicità e spiega: «Sapevo di essermi...
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Mads Pedersen conquista la prima tappa del Giro d'Italia, la Durazzo-Tirana di 160 km, e la prima maglia rosa. Una frazione che ha mantenuto le attese della vigilia, con la Lidl Trek che ha fatto un grandissimo lavoro sulle salite...
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L’Associazione dei Direttori Sportivi Professionisti (Adispro) esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Enrico Paolini, ex corridore professionista e stimato direttore sportivo, figura centrale del ciclismo italiano degli anni Settanta e Ottanta. Nato a Pesaro nel 1945, Paolini si è...
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