GREIPEL. «Ho vinto già tanto al Giro, torno a casa». AUDIO

GIRO D'ITALIA | 19/05/2016 | 17:27
Tris di Andre Greipel sulle strade del Giro d’Italia, che saluta con l’ennesimo sprint imperioso la corsa rosa prima di tornare a casa: «Con i miei compagni avevamo pianificato di stare davanti per tutto il circuito finale. La squadra è stata impeccabile e io ho fatto il mio. Sul mio ritorno a casa non cambio idea, ho già conquistato tanto nel corso di questo Giro, sono davvero soddisfatto della mia campagna italiana, ma la mia stagione è ancora lunga e colma di obiettivi. Mi dispiace molto andarmene avendo la maglia rossa sulle spalle, ma sono certo che se restassi per portarla fino alla fine poi rimpiangerei questa scelta al Tour de France. Con la squadra avevamo pianificato di ritirarmi il 12, capisco la delusione dei tifosi e ho un grande rispetto per il Giro, ma sono un essere umano e non una macchina. La settimana in programma ora non mi si addice, devo staccare per tornare in buona forma per i prossimi appuntamenti».

Ecco le sue dichiarazioni complete su tappa, volata e ritiro in conferenza stampa.

Tutti i corridori hanno dovuto definire obiettivi per questo Giro d’Italia, qual era il tuo?

«Onestamente, rileggendo i giornali prima del Giro, il mio obiettivo è sempre stato essere me stesso e avere fiducia nelle mie capacità, quel che dico da tempo».

Oggi è sembrato davvero duro, una gran lotta con Ferrari, come sono state le dinamiche che hanno portato allo sprint?

«È stato piuttosto difficile per tutta la tappa, perché nonostante fosse piatta era relativamente complicata, sapevamo che in caso di pioggia ci sarebbero stati tanti corridori a entrare in fuga, ci è voluto un po’ di tempo prima di “selezionare” quella giusta. La squadra è stata davvero eccezionale perché ha tenuto le redini e si è organizzata ottimamente per lo sprint: avevamo pianificato di stare sempre davanti negli ultimi chilometri. Abbiamo insomma seguito i programmi e avuto forza ancora per tirare la volata. Con il mio compagno Roelandts ci siamo messi d’accordo: sarebbe passato in curva in prima posizione e io sarei scattato subito dopo, anticipando quel che tutti si aspettavano, né Ferrari né Modulo si aspettavano che creassi questo gap, ma così ho fatto e sono riuscito a resistere alla rimonta degli altri».

Caleb Ewan ha detto che sei stato furbo, al limite del regolamento, hai chiuso la porta

«Prima di entrare nel circuito mi sono accorto da dove arivasse il vento che tirava di traverso da sinistra, dunque avevo già programmato che sarei stato a destra. Ho iniziato per primo la volata dunque avevo diritto di linea e mi sono messo proprio sulla destra estrema per proteggermi, lui forse ha scelto la linea sbagliata. Mi sono accorto che c’era qualcuno sulla destra, ma ero sicuro che non c’era spazio per passare. Sono corridore da un po’ di tempo e logicamente non ho aperto la porta. Arriverà anche il tempo per lui».

E ora l’abbandono. Significa che non hai rispetto per il Giro?

«Ho tanto rispetto per il Giro d’Italia, ho avuto un inizio stagione molto difficile con infortuni e tanto tempo perso per allenarmi come volevo, così ho lottato duro per arrivare a questa condizione. Già prima della partenza avevo programmato il mio ritiro oggi alla 12esima tappa a prescindere da ciò che avrei raggiunto. Malgrado tutto non è lo scenario che avrei preferito, mi dispiace molto lasciare in maglia rossa. Sono un essere umano non una macchina, ho lottato duramente in salita martedì e devo continuare sulla mia strada per raggiungere i vari prossimi obiettivi, prendendo decisioni. Cerco di seguire il programma dell’anno scorso, credo che sia il miglior modo di preparare la stagione in accordo con allenatore e direttore sportivo. Capisco che gli spettatori possano essere scontenti per questa decisione, ma spero di tornare ancora a combattere per la maglia rossa».

Ti preparerai alla Vuelta di Spagna per il Mondiale?

«In questo momento non parlo del Mondiale perché il prossimo grande appuntamento è il Tour de France».

È la tua 20esima vittoria in un Gran Tour, hai vinto tappe in 10 degli ultimi 11 ai quali hai partecipato, non ti dà fastidio non essere mai considerato un top sprinter?

«Naturalmente sono fiero di ciò che ho ottenuto finora con la squadra, ma sono sempre un po’ considerato un outsider tra gli sprinter e per chi non è mai favorito aver vinto 20 tappe non è mica male».

Diego Barbera

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il ventenne Viktor Bugaenko firma l'ottantesima edizione della Vicenza-Bionde per dilettanti. Il russo, che gareggia in Spagna per la squadra PC Baix Ebre, si è imposto anticipando Thomas Capra del Cycling Team Friuli Victorious e Lorenzo Ursella della Zalf Fior.


Filippo Cettolin è profeta in patria. Il 17enne di San Vendemiano ha vinto infatti il 13simo Giro di Primavera internazionale juniores che si è disputato a San Vendemiano in provincia di Treviso. Il velocista della formazione Borgo Molino Vigna Fiorita...


La Lidl Trek ha vinto la tappa inaugurale della Vuelta España Femenina 2024 completando i sedici chilometri del ventoso tracciato di Valencia in  19 minuti 20 secondi e 13 centesimi. La formazione statunitense ha anticipato di 9 centesimi il Team...


Protagonista di una prima parte di stagione piuttosto difficile, Arnaud De Lie ritrova il sorriso firmando il successo nella Lotto Famenne Ardenne Classic. Sul traguardo di Marche-en-Famenne il giovane portacolori della Lotto Dstny ha finalmente firmato il suo primo successo...


Il giovane francese Baptiste Veistroffer, che difende i colori della Decathlon AG2R La Mondiale Devo Team, ha vinto oggi per distacco la quarta tappa del Tour de Bretagne, la Le Croisic - La Gacilly di 171, 5 km. Alle sue...


Edoardo Raschi raddoppia e centra la seconda vittoria in stagione. Il parmense del Team F.lli Giorgi trionfa per distacco nel Trofeo città di San Damiano d'Asti per la categoria juniores dove anticipa il trentino Christian Vedovelli (US Montecorona) e Andrea...


Si chiude con il trionfo di Carlos Cano Rodriguez la 77sima edizione del Tour de Romandie (Svizzera). Con i compagni della Ineos Grenadiers lo spagnolo ha controllato con disinvoltura  e lucidità la quinta e ultima tappa, da Vernier-Vernier di 150...


Prima vittoria in una corsa a tappe per Isaac Del Toro. Il talento messicano della UAE Team Emirates ha conquistato la classifica generale della Vuelta Asturias che oggi si è conclusa con il trionfo di Finn Fisher Black nella terza...


Il 2023 di Giacomo Nizzolo è terminato nella peggiore maniera possibile: il velocista milanese, che quest'anno corre con la Q36.5 ProCycling Team di Douglas Ryder, lo scorso 23 dicembre è rimasto coinvolto in un incidente durante il suo allenamento con...


Pioggia, freddo e strade scivolose nel circuito di Istanbul: per questo organizzatori e giuria hanno preso la decisione di neutralizzare l'ottava e ultima tappa del Giro di Turchia. I corridori affronteranno un solo giro del circuito schierati dietro la vettura...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi