12 KM AL RIFORNIMENTO. Svelato l'arcano

PROFESSIONISTI | 19/05/2016 | 13:14
Bruno Reverberi ha lasciato il Giro d'Italia per qualche giorno, è tornato nella sua terra reggiana e stamane, come sempre, ha acceso il computer per informarsi delle ultime novità: su tuttobiciweb ha letto l'articolo sul mistero del cartello del cartello dei «12 Km al traguardo» e ha chiamato per darci la risposta: «Fino agli anni Settanta, al seguito delle corse c'era una sola ammiraglia e non c'era il traffico che c'è oggi in carovana. I 12 chilometri erano la distanza calcolata per permettere alle ammiraglie di superare il gruppo, portarsi nella zona del rifornimento fisso, prepararsi al passaggio dei corridori e quindi riaccodarsi al gruppo riprendendo la disposizione originaria. È un cartello che oggi non ha più senso, ma non è l'unico...».

Ci dica.

«Anche il cartello di metà percorso oggi non ha più ragione di essere: tanto i corridori quanto le ammiraglie sanno perfettamente a che punto è la corsa, non hanno bisogno dei cartelli. Quello di metà percorso aveva senso fino agli anni Settanta: fino ad allora, i corridori che ri ritiravano prima di quel cartello non avevano l'obbligo di rispondere alla convocazione dei controlli antidoping. Poi ovviamente le cose sono cambiate ma il cartello è rimasto».

Anche il C.T. Davide Cassani, appassionato del ciclismo sempre sul pezzo e curioso, giustamente curioso, su quanto riguarda il mondo delle due ruote – e non solo -, ci ha chiamato per fornire la spiegazione plausibile e condivisibile al quesito posto da Massimo Ghirotto, ex corridore e oggi apprezzatissimo opinionista in moto per Radio Rai (con Emanuele Dotto, capo spedizione e Giovanni Scaramuzzino e Antonello Brughini, ndr) per il cartello A 12 KM RIFORNIMENTO che è sempre in uso nelle corse di RCS Sport.
Il “Ghiro”, eccellente interprete di un ruolo prezioso nel ciclismo professionistico per molti anni, un luogotenente di valore assoluto, ora anche apprezzato d.s. della squadra Bianchi MTB, aveva sottoposto il quesito che è stato presentato oggi su tuttobiciweb.it.

La risposta, plausibile e argomentata, è subito stata dal C.T. Davide Cassani al suo compagno di molte stagioni trascorse in sella. «Nel secondo dopoguerra i mezzi al seguito e a disposizione delle squadre erano assai limitati e da qui la necessità – per potere effettuare il rifornimento in corsa, da terra, da parte del personale – di raggiungere in tempo il tratto indicato per potere effettuare il rifornimento.
Era stato calcolato che la distanza utile per potere superare la corsa e raggiungere in tempo, prima del passaggio dei corridori, la zona indicata per il rifornimento, soprattutto per la seconda ammiraglia, quella deputata al compito, era stata appunto calcolata, convenzionata e poi indicata in dodici chilometri».

La “Gazzetta dello Sport-Organizzazioni”, era questa allora la denominazione di quella che è oggi, seppure in modo diverso, RCS Sport, ha sempre mantenuto ed esposto nelle corse che organizza il cartello 12 KM AL RIFORNIMENTO anche se ora, molte cose in argomento, sono cambiate.

E in materia di cartelli d'antan, chissà che non venga riproposto prossimamente il cartello «A TUTTI L'AUGURIO DI UNA CORSA LIETA E FORTUNATA» che fino all'inizioo degli anni Novanta salutava la partenza di corridori e carovana...

a cura della redazione di tuttobiciweb
Copyright © TBW
COMMENTI
la storia
19 maggio 2016 14:16 palo
Bellissimo questo approfondimento che ci consente di rivivere la storia del nostro amato sport prendendo spunto da dettagli solo apparentemente di secondo piano. Ad esempio, partendo dal romantico aneddoto tra Denti e Anquetil, raccontato oggi dal Maestro Pastonesi, chissà quante storie si potrebbero raccontare sulle borracce.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un amore mai sbocciato compiutamente, un rapporto difficile e teso tra Federciclismo e Lega del ciclismo Professionistico, tra il presidente Cordiano Dagnoni e il presidente della Lega Roberto Pella. Silvano Antonelli, uomo misurato e di pensiero, che del ciclismo ha...


Santini Cycling e la squadra World Tour Lidl-Trek annunciano il lancio ufficiale del nuovo kit da gara per il 2026, un progetto che rinnova l’identità visiva della squadra mantenendo salde le sue radici. I colori iconici di Lidl - blu,...


Veronica Ewers ha deciso di dire addio al ciclismo e lo ha fatto pubblicando una lettera intensa e drammatica sul suo profilo Instagram.  «Alcune settimane fa, ho ricevuto i risultati degli esami del sangue che mostravano che i miei livelli...


Protagonista di una importante campagna acquisti che ha portato ad un profondo rinnovamento dell'organico, la Decathlon CMA CGM (la CMA CMG è una compagnia francese di trasporto e spedizione di container. È una delle più grandi compagnie navali a livello mondiale,...


Paolo Savoldelli sarà in studio questa sera a Radiocorsa, in onda alle 20 su Raisport. Con il campione bergamasco si parlerà dei primi ritiri in Spagna, della stagione 2025, di Jonathan Milan, di Giulio Pellizzari, di ‘Regala un Sogno’,...


Tante tappe, un po’ come accade nei Grandi Giri che tanto appassionano noi amanti del ciclismo. La Torcia Olimpica di Milano Cortina sta viaggiando verso il capoluogo lombardo dove il 6 febbraio prossimo è in programma la cerimonia di apertura...


Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One,  un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al Criterium du Dauphiné 2025, giornata chiusa con uno splendido primo posto...


Nella splendida cornice del Ristorante La Brace di Forcola, sponsor storico della società, si è svolto il tradizionale pranzo sociale del Pedale Senaghese conclusosi con l’attesa lotteria sempre ricca di premi; un appuntamento ormai attesissimo che quest’anno ha assunto un...


Dopo due stagioni in cui ha indossato la maglia iridata, Lotte Kopecky tornerà a correre con i colori sociali e la – rinnovata - maglia della SD Worx Protime. È stata proprio la trentenne belga a presentare la divisa con...


Johan Museeuw parla da un letto d’ospedale, ma il messaggio che ha scelto di affidare ai propri social serve per tranquillizzare i suoi tifosi e gli appassionati di ciclismo e spiegare ciò che gli è successo. Il sessantenne belga, che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024