IL CICLISMO NON È PIU' LO STESSO. In mostra a Desenzano

INIZIATIVE | 07/05/2016 | 09:20
Il ciclismo a me piace perché non è uno sport qualunque. Nel ciclismo non perde mai nessuno, tutti vincono nel loro piccolo, chi si migliora, chi ha scoperto di poter scalare una vetta in meno tempo dell’anno precedente, chi piange per essere arrivato in cima, chi ride per una battuta del suo compagno di allenamento, chi non è mai stanco, chi stringe i denti, chi non molla, chi non si perde d’animo, chi non si sente mai solo. Tutti siamo una famiglia, nessuno verrà mai dimenticato. Chi, scalando una vetta, ti saluta, anche se ti ha visto per la prima volta, ti incita, ti dice che “è finita”, di non mollare. Questo è il ciclismo, per me”

Marco Pantani


La bicicletta, tante storie: di gente comune e di grandi campioni, di chi la usa come irrinunciabile mezzo di trasporto o compagna di avventure nel tempo libero e di chi la cavalca per imprese sportive che sono inevitabilmente un inno alla fatica. La bicicletta si è evoluta ma le storie alle quali è legata restano, sempre e comunque, di grande passione, coraggio e soprattutto umanità.
Il ciclismo ha tramandato, in oltre cent'anni, immagini che sono rimaste scolpite nella memoria di chiunque le abbia osservate anche solo per un attimo. Ognuna di quelle immagini “racconta” una sua storia. E una selezione di queste immagini, fornite dagli Archivi Alinari e dall'Agenzia Ansa, è diventata una mostra fotografica dal titolo “Il ciclismo non è più lo stesso”, allestita a Desenzano del Garda (Brescia), al T°RED Bikes Concept Store, una nuova location che ha la bicicletta come filo conduttore e che si propone di diventare luogo d'incontro di sportivi praticanti e di semplici appassionati. Una sorta di moderno santuario delle due ruote, che rispetta il passato, vive il presente ed è proiettato nel futuro.
La mostra si è aperta il 6 maggio, data emblematica perché in coincidenza con la partenza del 99° Giro d'Italia, e accompagna il mese della “corsa rosa” con una serie di appuntamenti che consentiranno ad appassionati e semplici curiosi di rivivere o scoprire le gesta di Coppi e Bartali, il coraggio di Fiorenzo Magni che corre con il braccio al collo per una frattura, i duelli allo sprint di Maspes e Gaiardoni nel mitico Vigorelli, l'eleganza vincente di Jacques Anquetil, la smorfia triste dell'eterno secondo Raymond Poulidor, il cannibalismo sportivo di Eddy Merckx e le sue sfide con Felice Gimondi per arrivare ai tempi più recenti di Moser, Saronni, Bugno e poi Marco Pantani, fino a Vincenzo Nibali.
Immagini del passato e non solo perché l'appuntamento gardesano propone, come recita il sottotitolo, anche oggetti del presente e idee per il futuro.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Vittima di una brutta caduta venerdì scorso nella tappa di apertura del Giro d'Italia, Mikel Landa ha potuto tornare a casa, dove potrà iniziare la convalescenza. Dopo l'incidente, Mikel è stato trasferito all'ospedale di Tirana: la TAC cui è...


In senso figurato, il ciclismo... è andato forte come il più forte del velocisti. E di fatto ci regala un piccolo miracolo italiano: non capita certo tutti i giorni - diciamo... mai - che arrivi la circolare esplicativa prima ancora...


Ve ne avevamo parlato già nello scorso mese di marzo in un articolo firmato da Guido La Marca, oggi torniamo a parlarne dopo le rivelazioni del quotidiano inglese The Times. E la notizia è molto semplice: questo mese di maggio...


Mads PEDERSEN. 10 e lode. Nella terra degli schipetari un danese è re. È lui a vincere il Giro di Albania, con due frecce finite a bersaglio e due maglie rosa che sono una primizia per il ciclismo danese: mai...


Applicare quotidianamente la protezione solare per il viso è uno dei gesti più intelligenti e responsabili che possiamo compiere per la salute della nostra pelle. Secondo i dermatologi, l’uso costante della protezione solare aiuta a bloccare gli effetti nocivi dei...


Dopo tre tappe soltanto, subito la prima sclerata: «Non capisco perché nessuno abbia provato nulla». Accusa diretta e pesante alle tante squadre che senza interessi di classifica si girano dall'altra parte nelle tappe mosse da fuga, da tentativo, da attacco....


Problemi di pronuncia per Mads Pedersen: dopo aver vinto due delle prime tre tappe e aver indossato la maglia rosa, l’ex iridato non dice più Albania, ma Albamia.   La direzione del Giro E che scatta domani comunica che gli...


L’uomo copertina del Giro d’Italia 2025 dopo le tre tappe disputate in Albania è certamente Mads Pedersen. Per i 2 successi di tappa, per l’attuale leadership in classifica, per essere diventato il primo corridore danese di sempre a indossare la...


Il Tour de Hongrie è di nuovo nel calendario dell'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) come evento ProSeries. Questa volta, l'occasione è speciale: il primo Tour ungherese si è tenuto 100 anni fa. La 46esima edizione si svolgerà dal 14 al 18...


Cesano Maderno da sballo: Vivienne Cassata e Aurora Cerame firmano la doppietta per il team femminile brianzolo a Corridonia, in provincia di Macerata, dove si è disputato il Trofeo Nazionale Rosa-Trofeo OTM per donne esordienti e allieve.Primo centro in stagione...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024