L'ORA DEL PASTO. Bellezze in bicicletta

STORIA | 24/02/2016 | 00:39
Quando Paola Pezzo apparve, bella come una dea, seducente come una musa, solitaria sul traguardo olimpico di Atlanta, il più elegante dei patriottici commenti fu “che bel telaio”. Anche se non si riferiva precisamente alla mountain bike cavalcata dalla campionessa veronese.
Bellezze in bicicletta. Affascinano, appassionano, incantano. Motivano, caricano, stimolano. A volte turbano, e altre volte, addirittura, eccitano la fantasia. Non passano mai inosservate. Fanno pedalare anche l’immaginazione. Rendono ancora più piacevole sfruttarne la scia. E se non si riesce a conquistarne la mano, o l’email, almeno ci si può incollare alla loro ruota.

E pensare che all’inizio il mondo del ciclismo non era così aperto. Alla Parigi-Rouen del 7 novembre 1869, fra i 120 al pronti-via, c’era anche una donna, che si era iscritta come Miss America, ma era inglese, fu la ventinovesima dei 34 a giungere al traguardo dei 123 chilometri (e la prima a comparire in un ordine d’arrivo), e si racconta che passò la notte – non proprio in bianco – con un affettuoso accompagnatore.

E nel 1898, a Oakham, Surrey, Inghilterra. Due donne contro: Martha Sprague e Florence Harberton. La Sprague, albergatrice, e la Harberton, cliente, nonché tesoriera dell’associazione Rationale Dress e moglie di un visconte. La Sprague vietò l’ingresso nel suo hotel alla Harberton, perché la Harberton indossava pantaloni alla zuava, camicia di flanella con cravatta, cappello a tesa e guanti. Insomma: era vestita da ciclista. E la cosa sembrava moralmente disdicevole e addirittura – in pubblico – scandalosa.

E al Giro d’Italia del 1924, fino all’ultimo momento gli organizzatori avevano nascosto l’identità della prima donna alla partenza, elidendo l’ultima lettera del suo nome e trasformandola in Alfonsin Strada, per il timore di rappresaglie dei tifosi e dei lettori, e forse anche degli altri concorrenti. Tranne poi ricredersi e tenere in gara la tenace pedalatrice emiliana anche dopo che era giunta fuori tempo massimo nell’ottava tappa, L’Aquila-Perugia, 296 chilometri di sterrato, in una giornata di pioggia e vento.

Oggi l’altra metà del ciclo si è finalmente impadronita delle strade e anche del mercato. E allora c’è chi ripercorre la storia della “petite reine” collezionando e ammirando cartoline, più o meno vecchie, più o meno ironiche, più o meno spinte, di bellezze in bicicletta.
 
Marco Pastonesi
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinn Simmons firma la fuga vincente nella terza tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Heiden di 195, 6 km. Lo statunitense della Lidl Trek ha preceduto di 18 secondi un gruppo regolato da Joao Almeida con Oscar Onley...


Jarno Widar è un ragazzo che parla poco, timido, introverso, insomma alle parole preferisce i fatti e che fatti!. Oggi in cima a passo Maniva ha seguito un piano praticamente perfetto, ha messo prima la squadra a controllare, è rimasto da...


Non solo Lorenzo Finn in cima al Passo Maniva, anche Filippo Turconi si è reso protagonista di una scalata convincente, conclusa al 9° posto a 45” dal vincitore Jarno Widar, appena dietro i talenti più attesi di questo Giro Next...


Jarno Widar mette subito le cose in chiaro al Giro Next Gen. Sul primo traguardo in quota della Corsa Rosa a Passo del Maniva, il belga della Lotto (già vincitore della maglia rosa lo scorso anno) non ha infatti...


In occasione di Pitti Uomo 108, uno degli eventi più iconici della moda,  Pas Normal Studios e Colnago hanno svelato una collaborazione esclusiva. Nel pomeriggio del 17 giugno, presso il loro stand congiunto, è stata presentata al pubblico la bicicletta da strada C68...


A Firenze, nel Salone dei Cinquecento, si è svolto il primo evento nazionale del progetto "Bici in Comune", promosso da Anci e Sport e Salute con il sostegno del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. Durante l’evento sono state presentate le...


Dopo la partenza del Giro d’Italia del 2005 e quella del Giro d’Italia femminile del 2010 Albese Con Cassano è tornato ad ospitare una corsa rosa e oggi nella cittadina comasca abbiamo visto appassionati, bambini e gente comune applaudire i...


Pochi istanti prima della partenza da Albese Con Cassano Pietro Mattio si è concesso ai microfoni di tuttobiciweb non nascondendo le ambizioni di una Visma Lease a Bike Devo che affronta la tappa di oggi tutta attorno al proprio uomo...


Il primo piazzamento al Giro Next Gen 2025 per la General Store - Essegibi - F.Lli Curia lo ha ottenuto ieri Alessio Menghini che sul traguardo di Cantù è giunto sesto. Oggi, intercettato da tuttobiciweb alla partenza da Albese con...


Ciclismo piacentino e bresciano in lutto per la scomparsa di Mauro Veneziani, 59enne presidente del Gs Cadeo Carpaneto Ciclismo, realtà ciclistica conosciuta e apprezzata a livello nazionale e collaborazione e amicizia con il Gs Aspiratori Otelli da oltre 10 anni...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024