NIBALI CORTEGGIATO DALLA FAMIGLIA REALE DEL BAHRAIN

PROFESSIONISTI | 21/02/2016 | 12:03
Un articolo per spiegare cosa c'è dietro alla nuova primavera di Vincenzo Nibali, che è chiaramente tornato a pedalare fin da subito con ottimo profitto. L'aveva detto il siciliano già l'anno scorso, durante il Delfinato. L'aveva detto a Paolo Slongo, suo preparatore da anni: voleva tornare a raccogliere qualcosa subito. Voleva che la condizione fosse immediatamente buona. E questo inverno è stato volto a svolgere un lavoro che potesse dare qualche risultato fin dalle prime corse. Ciro Scognamiglio, attento e sempre ben informato collega, ha però squarciato in cielo delle previsioni proponendo su La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, una nuova  via sul futuro prossimo venturo del corridore messinese. Non è una novità, il corridore è in scadenza di contratto. Sono in molti a corteggiare il fuoriclasse campione d'Italia e in pole position ci sarebbero la Trek Segafredo di Luca Guercilena e la Lampre Merida di Beppe Saronni. Ma ecco che fa capolino anche una nuova strada, che conduce in Arabia. Sarebbe un progetto più che avanazato e dietro a tutto ci sarebbe un grande manager che nel ciclismo c'è stato ed è pronto a tornarci: Bjarne Rijs. Ecco un passo di quanto scritto oggi su La Gazzetta dello Sport.


«Sullo sfondo, intanto, resta anche il futuro agonistico (post-2016) dello Squalo. Non è un mistero la corte di squadre importanti (la Trek-Segafredo su tutte), così come non è segreta la predilezione di Nibali per l’approdo a un team nuovo di zecca, al fine di inserire più facilmente il gruppo di lavoro che vuole portarsi dietro. Curiosamente, il primo squillo di Vincenzo è arrivato dalla Penisola Arabica, e da tempo si parla di un ingresso nel ciclismo di capitali importanti in arrivo da quest’area geografica. Al punto che Nasser Bin Hamad Al Khalifa, membro della famiglia reale del Bahrain, ha appena annunciato «ufficialmente» la futura nascita — scrivendo «coming soon», in inglese — di una «squadra ciclistica del Bahrain (...) per competere con i migliori team del mondo». Così come si parla insistentemente di un rientro in scena di un team manager europeo importante. Tutti pezzi di un puzzle che potrebbero anche essere destinati a comporsi».

da La Gazzetta dello Sport del 21 febbraio 2014 a firma Ciro Scognamiglio
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COMMENTI
Speriamo di no
21 febbraio 2016 14:56 lupin3
Mi spiace x il portafoglio di nibali ma mi piacerebbe che tornasse in un team a matrice italiana

anche l'Europa andrebbe bene
21 febbraio 2016 18:30 gianni
Considerazione in aggiunta a quelli di lupin3: a questo punto, mi andrebbe bene anche una squadra di stampo europeo.
gianni cometti

Speriamo
21 febbraio 2016 19:07 IngZanatta
Che Vincenzo non decida solo in base all\'ingaggio, ma soprattutto in base al progetto

Speriamo......
21 febbraio 2016 21:22 thered
Il Progetto di Guercilena (Trek Segafredo) sembrava Ottimo, Pero' forse anche questa Volta vinceranno gli interessi!!!!!!! Sperem de No.

Vincenzo caro......
22 febbraio 2016 08:34 renzobar
.....rifletti come sai fare ! Anteponi a tutto la SERIETA' e l' ONESTA di chi ti "corteggia" . Noi amanti SOLO del ciclismo pulito ( "merce" rara) saremo sempre con te e per te. Renzo Bardelli- Pistoia

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