Raggi laser verdi fendono l'oscurità, rivelando il vero flusso dell'aria. Red Bull – BORA – hansgrohe, insieme a Specialized e LaVision, stanno portando i test aerodinamici a un nuovo livello.
Sembra fantascienza, ma è ricerca all'avanguardia: nel Catesby Aero Research Facility, un tunnel ferroviario dismesso in Inghilterra, Red Bull – BORA – hansgrohe e Specialized, insieme allo specialista di misurazioni LaVision, hanno condotto un test di Particle Image Velocimetry (PIV), una tecnica precedentemente nota solo alla Formula 1.
Quando l'aria diventa visibile
L'obiettivo: rendere visibile il flusso d'aria ed elevare l'aerodinamica a un nuovo livello scientifico. Per la prima volta, il movimento dell'aria attorno al ciclista e alla bici è stato catturato in dettaglio, utilizzando milioni di microscopiche bolle di elio illuminate da laser.
Ogni movimento dell'aria è stato registrato. I dati risultanti servono a vedere realmente come l'aria si muove attorno al ciclista e alla bici, portando alla luce nuove conoscenze e convalidando modelli CFD (Computational Fluid Dynamics), ovvero simulazioni virtuali della resistenza aerodinamica.
Più di un test: un cambio di paradigma
Il test PIV segna una svolta. Mai prima d'ora nel ciclismo professionistico era stato tracciato un quadro così preciso del comportamento dell'aria attorno a un ciclista. La combinazione di CFD, galleria del vento, pista e test reali crea un sistema integrato che consente di analizzare le prestazioni e le posizioni del ciclista con una precisione senza precedenti, e il PIV è la prossima frontiera per garantire vera fiducia e correlazione in tutti questi ambiti di test.
Red Bull – BORA – hansgrohe e Specialized stanno lavorando a stretto contatto per ridefinire l'efficienza aerodinamica, dalla progettazione digitale alle gare reali. Questa ricerca fondamentale non fornisce solo spunti per i singoli ciclisti; sta plasmando il futuro dello sviluppo aerodinamico moderno, comprendendo il "perché" che sta alla base dei cambiamenti nelle prestazioni aerodinamiche.
«Vogliamo capire cosa sta realmente accadendo, non solo se qualcosa è più veloce o più lento. Con questo test PIV, stiamo finalmente guardando oltre la superficie dell'aerodinamica, rendendo visibile ciò che prima era sconosciuto nel ciclismo. Stiamo portando la tecnologia della Formula 1 sulle due ruote e creando conoscenze che cambieranno lo sport» afferma Dan Bigham, responsabile Ingegneria di Red Bull – BORA – hansgrohe.
Aggiunge: «Pedalare attraverso un raggio laser non è qualcosa che si fa tutti i giorni. Vedere dal vivo i flussi d'aria intorno a me per la prima volta è stato affascinante. Normalmente, sappiamo solo se qualcosa è più veloce, ma non perché. Ora abbiamo potuto effettivamente vedere il perché. Per me, come ingegnere, è pura magia: un momento che mostra cosa succede quando la curiosità incontra la tecnologia».
Precisione al buio
Il test ha richiesto la massima concentrazione: oltre 100 sedute esattamente alla stessa velocità, posizione e traiettoria, ogni volta attraverso una cortina verde di bolle di elio e luce laser. Il Catesby Tunnel, con la sua temperatura costante e l'assenza di influenze esterne, offre l'ambiente perfetto per questo tipo di esperimento.
«Qui, l'aria è pura come i dati - afferma Bigham con un sorriso -. Niente vento, niente pendenza, niente casualità: solo pura fisica».
Il futuro della velocità
Ciò che diventa visibile nella luce laser è molto più di un esperimento tecnico: è l'inizio di una nuova era nel ciclismo. Questa è una ricerca fondamentale che plasmerà i processi di sviluppo di Red Bull, BORA, hansgrohe e Specialized per gli anni a venire. Perché chi capisce l'aria, controlla la gara.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.