ARU. Martinelli: niente Parigi-Nizza per non esagerare

PROFESSIONISTI | 19/02/2016 | 10:30
La rinuncia di Fabio Aru a disputare la Parigi-Nizza ha creato scalpore tra tifosi e addetti ai lavori. Per capirne meglio i motivi, abbiamo contattato Beppe Martinelli, storico direttore sportivo della Astana: «Il cambio di programma - spiega il tecnico bresciano a tuttobiciweb - è stato deciso dopo una attenta valutazione che abbiamo effettuato tutti insieme. Semplicemente ci siamo accorti che il programma di Fabio era troppo intenso in questa prima fase della stagione e che era meglio alleggerirlo. Se avessimo confermato la presenza alla corsa francese, subito dopo l'Algarve Fabio avrebbe dovuto volare sul Teide per una sessione di lavoro e scendere alla vigilia della corsa per poi tirare dritto con Catalogna e Paesi Baschi».

Quindi come cambia il programma?
«La prossima settimana, di rientro dal Portogallo, Fabio si concederà qualche giorno di relax a casa, potrà staccare un po' prima di partire il 1° marzo per il Teide. Resterà in Spagna fino al 15 poi tornerà in Italia e quindi si presenterà più fresco al via del Catalogna, dove si dovrà confrontare con tanti big delle grandi corse a tappe. E poi conferma la sua presenza al Giro dei Paesi Baschi».

COMMENTI

a 25 anni

19 febbraio 2016 12:00 Leonk80

non si può essere competitivi dalla primavera all'autunno, nell'anno dell'olimpiade anche la liegi non potrà essere fatta in un picchio di forma se si vuole puntare veramente al podio in francia.

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