DOPING | 28/01/2016 | 08:00 Alberto Gallego, il corridore della Caja Rural RGA risultato positivo allo stanozololo e subito licenziato, ha scritto una lettera aperta al sito spagnolo Biciciclismo per proclamare la sua innocenza.
«Sono semplicemente incredulo. Non ho mai assunto stanozololo, non sapevo nemmeno che sostanza fosse prima della notifica dell'UCI. Ho scoperto che è utilizzato molto dai culturisti e sarebbe stato illogico da parte mia assumerlo, anche perché mi hanno detto che è un prodotto le cui tracce restano per settimane. Sono innocente e lo affermo con forza, al punto che mi offro volontariamente alla Agenzia Spagnola Antidoping e a qualsiasi altra istituzione impegnata nella difesa dello sport pulito, per essere sottoposto a tutte le prove necessarie sul mio corpo e su tutti i prodotti che ho assunto in questo periodo. Ho esaminato tutte le etichette degli integratori che assumo e nessuna parla di stanozololo, per cui la sola risposta che mi do è quella di una contaminazione in laboratorio. Per questo chiederò le controanalisi e farà esaminare aminoacidi, bevande e proteine che ho assunto negli ultimi mesi per dimostrare la mia innocenza di fronte ad una accusa che ha compromesso la mia carriera sportiva».
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