BUON 2016 A PAOLO SERINO E AL CICLISMO NOSTRO

TUTTOBICI | 24/01/2016 | 08:02
Ci stringiamo a noi, da queste parti, per il ci­clismo del 2016. Ci stringiamo, al Sud ed in Cam­pania, per non sentire freddo a gennaio, siamo davvero pochi da contarci - mol­to meno delle Sanremo di Merckx - sulle dita di una sola mano. Non ci ripiangiamo addosso, come ad ogni Anno Nuo­vo da qualche anno si replica, per pudore e dignità. Ma del ciclismo al Sud, coniugato al presente o al futuro, vale ancora la pena estrema di dare cenno. Di vita. Quel Sud (pen/insulare) che regala i vincitori italiani che contano, Nibali ed Aru, e che pure ciclisticamente abi­ta la Grande Bolla della latitanza: un ciclismo in contumacia.

Ci stringiamo a noi, per darci conforto reciproco, senza correre a corte, anche se al presidente amico Di Rocco un aiuto lo chiediamo sempre con affetto, e ci ritroviamo ancora con un anno in più... Ed un an­no in meno, da dedicare alla vita ed al ciclismo.
Ci ritroviamo con Carmine Castellano, che mira nel suo cuore grande ad una Sor­ren­to nel Giro del 2017, quello dei Cento Anni pedalati di fat­to, e non dei 100 anni ana­grafici della corsa.

Ci ritroviamo con il generoso Mimmo Tranchese, da Brusciano, che nel ciclismo femminile continua a credere, ed ancor più nel ciclismo “leale”.

E ci ritroviamo ancora e sempre, in questi gior­ni di più, con Paolo Serino, il promotore di un ci­clismo a misura di uomo, che dalla provincia di Be­ne­vento - ci si pensi, neanche dal capoluogo, ma da un comune...-, da San Giorgio del Sannio, ha saputo onorare e scrivere il ciclismo, a prezzi di cuore, in una commovente maniera. Lui che a San Giorgio portò il Giro nel 1987, e che lo ha riportato nel 2015, e che però il “suo” ciclismo non lo ha vissuto soltanto come vertice, ma anche animando quella base di pratica dilettantistica, giovanile, territoriale, che ce lo rende ancora più encomiabile. Ed irripetibile.

Lui, Paolo Serino, che nel 2015 ha festeggiato con tante iniziative i 40 anni del VeloClub San­giorgese, da lui fondato, e che fu ideatore e regista di quella «Coppa Papà Espe­di­to» che per oltre un ventennio si qualificò come icona massima del ciclismo dilettantistico nel Sud.

Già, quel Paolo Serino senza uguali, che sulla soglia di una età avanzata, ci regala per il 2016 una sua attesa biografia. Che del ciclismo e del ci­clismo del nostro Sud, vissuto in prima persona, ci è ap­parsa, ancora in bozza, come una commovente narrazione.

Quella narrazione, dal presente al passato, che è una storia di amore. E che non ha giammai, per Paolo Serino, come per Carmine Castellano e Mimmo Tranchese, una ultima pagina scritta. Come l’amore. Loro ci credono, al­meno loro - uomini veri di sport vero -, che nascerà un futuro ancora, un’altra primavera, oltre la quarta di co­pertina della loro passione sacra per il ciclismo.

Gian Paolo Porreca, da tuttoBICI di gennaio
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Team UKYO annuncia una nuova partnership con l’Università degli Studi di Pavia per la prossima stagione. La squadra giapponese, con una forte base in Italia e conosciuta per le sue forti ambizioni internazionali, continua a dare priorità alle prestazioni...


Si è concluso l tour di Paola Gianotti attraverso 15 Comuni del Pinerolese per l'inaugurazione dei cartelli “Io Rispetto il Ciclista”. Due giorni intensi, tra sole autunnale e pioggia, che hanno visto l'ultra-ciclista e attivista attraversare in bicicletta l'intero territorio...


Nel 2025 il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo conferma il suo ruolo di punto di riferimento mondiale per gli appassionati di ciclismo e cultura sportiva. Gli ingressi totali sono stati oltre undicimila, in crescita rispetto agli ultimi due anni,...


 Sono 400 gli iscritti al quinto Trofeo Città di Firenze, gara internazionale di Ciclocross, in programma sabato primo novembre all’interno dell’autodromo del Mugello (entrata Palagio). La manifestazione è organizzata dalla Virtus Settimo Miglio con il supporto del Mugello Circuit che,...


Il nuovo numero di tuttoBICI, quello di NOVEMBRE 2025, è arrivato! Il 143esimo numero digitale di tuttoBICI è disponibile nei chioschi virtuali. Da dodici anni, ormai, abbiamo detto addio alla carta, addio alle edicole: tuttoBICI è stato il primo ad entrare nella nuova era digitale e su...


Come di consueto, una volta conclusi gli impegni ufficiali e messe a tutti gli effetti alle spalle le fatiche di un’annata lunga e dispendiosa, a novembre arriva il momento, oltre che dei primi ritiri conoscitivi in seno alle varie...


Non si conosce ancora la data della presentazione ufficiale, ma si susseguono le indiscrezioni sul percorso del prossimo Giro d’Italia. E ad affascinare, come è naturale che sia, sono soprattutto le tappe di montagna. Una delle frazioni più attese sarà...


Tutti dal “toro di Scandicci”, per una piccola grande rimpatriata. Un'improvvisata così tanto per fare e la promessa di ritrovarsi, magari tra un po', con tutti gli ex Saeco, con tutti quei fantastici ragazzi che hanno attraversato il mondo in...


La Cofidis annovera per le prossime due stagioni il ventiduenne scalatore italiano Edoardo Zamperini. Campione italiano Under 23 nel 2024, Zamperini ha militato in questa stagione nella formnazione Devo della Arkea B&B Hotels disputando anche diverse corse con il team...


Le 36 corse World Tour disputate in stagione hanno prodotto, complessivamente, 175 vittorie individuali, considerando gli ordini d’arrivo delle prove in linea (21), i risultati delle singole frazioni (139) e le classifiche finali delle gare a tappe (15). Sono stati...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024