PROFESSIONISTI | 20/01/2016 | 11:56 La stagione 2016 #OrangeBlue si apre con una grande prestazione di tutta la squadra, simboleggiata dalla grinta del corridore nipponico Genki Yamamoto. Entrato nella fuga di giornata insieme ad altri cinque corridori, l’atleta della NIPPO Vini Fantini, resta nei tre di testa insieme a Godoy e Sivori provando a resistere sino al traguardo. Genki Yamamoto con grande grinta e determinazione è l’ultimo a mollare a soli 300 metri dal traguardo, quando viene riassorbito dalla volata del gruppo. La strategia #OrangeBlue, gestita nel migliore dei modi dal DS Stefano Giuliani, aveva già previsto di portare il velocista Rumeno Eduard Grosu sulle ruote dei migliori per giocarsi la vittoria allo sprint qualora Yamamoto venisse riassorbito. Nello sprint finale il corridore #OrangeBlue si trova infatti nella ruota del vincitore di giornata, Gaviria (Etixx - Quick Step), a lottare per il podio di tappa insieme al campione del mondo Peter Sagan (Tinkoff) e al velocista della nazionale italiana Elia Viviani, chiudendo in quarta posizione.
Stefano Giuliani commenta così la prestazione: “Prima tappa in linea dell’anno, dopo il crono-prologo di lunedì ed ho subito visto i segnali che speravo dai ragazzi. Genki Yamamoto in particolare ha dato un segnale forte a tutta la squadra, lottando con grinta e determinazione, allo stremo delle forze fino a 300 metri dal traguardo. Questo atteggiamento per me deve essere il simbolo e segnale della stagione #OrangeBlue. Solo con questa fame e questo atteggiamento possiamo crescere nei risultati sportivi e toglierci belle soddisfazioni e non è un caso che arrivi da uno dei nostri corridori nipponici, sempre esempio di impegno e dedizione al lavoro. Yamamoto ci ha creduto fino alla fine sfiorando il colpaccio. Tutta la squadra è stata brava a restare concentrata portando Eduard Grosu sulle ruote dei migliori. In partenza Eduard aveva qualche linea di febbre, ma sul traguardo ha sfidato dei campioni assoluti lottando alla pari con Gaviria, Sagan e Viviani.”
The 2016 #OrangeBlue season it opens with a great performance of all the team, with the great determination of the Japanese rider Genki Yamamoto. In the day escape, together with other 5 riders, the athlete of the NIPPO Vini Fantini, remains in the last kilometers in the first group with Godoy and Sivori, ready to battle for podium. During the last km the group came back on the escape but Yamamoto is the last rider to give up, 300 meters before the finish line when the group was already launched in the final sprint. The NIPPO Vini Fantini strategy, managed by Sports Director Stefano Giuliani, already planned to have a fast rider in the sprint, to play all the chance to win. When Genki Yamamoto has been catch, Eduard Grosu was already launched in the sprint against Gaviria (Etixx - Quick Step), the World Champion Peter Sagan (Tinkoff) and the Italian rider Elia Viviani. Eduard Grosu closed in the fourth position.
Stefano Giuliani comments the great race of the team: “First stage, after the time trial of last Monday, and I yet see the right attitude from our riders. Genki Yamamoto in particular way give to all his team-mates an important signal, “fighting” with determination until the end. This attitude have to be the symbol for all the season of the team. With this determination we can grow up in performance and results and it is not a case that this signal arrived from one of our Japanese riders. They are always a symbol of serious working. All the team has been great to remain concentrated taking Eduard Grosu with the best riders for the sprint. Eduard had also the fever, but on the finish line has been challenging in the best way against champions as Gaviria, Sagan and Viviani.”
Inside the group a fall for Pierpaolo De Negri, but luckily without consequences. Today the team will ride the third stage, from Potrero de Los Funes a La Punta (Cabildo) and the #OrangeBlue riders will be again ready to battle.
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