GIRO D'ITALIA. C'È LA GAZPROM, ESCLUSA LA ANDRONI

PROFESSIONISTI | 18/01/2016 | 11:03
RCS Sport ha ufficializzato oggi le scelte delle wild card di tre delle quattro corse UCI WorldTour da lei organizzate: Giro d’Italia, Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo. Tale comunicazione permetterà a tutte le squadre di organizzare al meglio la propria stagione agonistica.

Le wild card de Il Lombardia verranno annunciate in un secondo momento, dopo aver valutato l’andamento della stagione delle squadre che ne hanno fatto richiesta.

Ecco l’elenco delle squadre che parteciperanno alle tre corse:

UCI WORLDTEAMS – 18 (aventi diritto)
AG2R LA MONDIALE (FRA)
ASTANA PRO TEAM (KAZ)
BMC RACING TEAM (USA)
CANNONDALE PRO CYCLING TEAM (USA)
DIMENSION DATA (RSA)
ETIXX - QUICK STEP (BEL)
FDJ (FRA)
IAM CYCLING (SUI)
LAMPRE - MERIDA (ITA)
LOTTO SOUDAL (BEL)
MOVISTAR TEAM (ESP)
ORICA GREENEDGE (AUS)
TEAM GIANT - ALPECIN (GER)
TEAM KATUSHA (RUS)
TEAM LOTTO NL - JUMBO (NED)
TEAM SKY (GBR)
TINKOFF (RUS)
TREK - SEGAFREDO (USA)

UCI PROFESSIONAL CONTINENTAL TEAMS (wild card)

GIRO D’ITALIA (6 - 29 maggio) – 4 wild card (22 squadre da 9 corridori)
BARDIANI CSF (ITA)
GAZPROM-RUSVELO (RUS)
NIPPO - VINI FANTINI (ITA)
SOUTHEAST - VENEZUELA (ITA) (diritto acquisito per aver vinto la Coppa Italia)

TIRRENO-ADRIATICO (9 - 15 marzo) – 5 wild card (23 squadre da 8 corridori)
ANDRONI GIOCATTOLI - SIDERMEC (ITA)
BARDIANI CSF (ITA)
BORA-ARGON 18 (GER)
CAJA RURAL-SEGUROS RGA (ESP)
CCC SPRANDI POLKOWICE (POL)

MILANO-SANREMO (19 marzo) – 7 wild card (25 squadre da 8 corridori)
ANDRONI GIOCATTOLI - SIDERMEC (ITA)
BARDIANI CSF (ITA)
BORA-ARGON 18 (GER)
CCC SPRANDI POLKOWICE (POL)
COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS (FRA)
SOUTHEAST - VENEZUELA (ITA)
TEAM NOVO NORDISK (USA)

Mauro Vegni, Responsabile Area Ciclismo di RCS Sport, ha dichiarato: «Prima di tutto voglio ringraziare le tante formazioni che anche quest’anno hanno fatto richiesta di partecipazione alle nostre corse. Questo elemento, se da una parte ci rende molto orgogliosi, rende sempre più difficili le scelte da fare sulle Wild Card. In continuità con la filosofia adottata da alcuni anni, abbiamo voluto tutelare ancora il ciclismo italiano pur ponendo attenzione particolare alle altre richieste provenienti da tutto il Mondo».

«Le scelte di quest’anno, in particolare quelle legate al Giro d’Italia, hanno voluto dare ancora spazio al movimento nazionale che però non può essere l’unico a cui abbiamo l’obbligo di guardare. L’obiettivo dello sviluppo internazionale di tutte le nostre corse resta uno dei punti cardine della nostra strategia e ci ha guidato nelle scelte finali delle wild card».
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COMMENTI
accontenta quasi tutti
18 gennaio 2016 11:13 bernacca
Nippo niente Mi - Sanremo e Tirreno ma si al giro
Bardiani: tutte e 3
Southeast : niente Tirreno
Androni : niente Giro (cornuti e mazziati)
Bora: non italiana, sempre presente
Gazprom: solo giro (scelta non tecnica ma economica)

a mio modesto parere si dovevano invertire le scelte Nippo-Androni ma tant'è non sono il sig. Vegni, ai posteri l'ardua sentenza

Giro d'Italia
18 gennaio 2016 11:26 fulvio54
Mi spiace per l'Androni squadra battagliera ma purtroppo nel fare delle scelte forzatamente si accontenta qualcuno e si scontenta qualche altro team. Sicuramente la doppia positivita' dello scorso anno a influito sulle scelte di patron Vegni. Auguro comunque alla squadra piemontese di poter ben figurare gia' a partire dalla Milano Sanremo.

scelte......
18 gennaio 2016 12:23 ELIOT
scelte economiche ..BORA ...GASPROM ......e poi convengo con Bernacca

South east-
18 gennaio 2016 12:52 OldVintage
-Venezuela, sede in Irlanda, affiliata in Italia: qui si copre la "storia" dello sviluppo nazionale e internazionale con una squadra sola!

18 gennaio 2016 13:05 geo
Ci sono degli UCI WORLDTEAMS che non importa nulla essere al Giro, ed altre squadre come l'Androni che ne va quasi della sua vita sportiva. Questo metodo è veramente discutibile.

Figli e figliastri!
18 gennaio 2016 13:15 Bastiano
Tutti mi accusano di essere troppo pro-Androni ma, come si può giustificare l'esclusione di questo team? Se un metodo è stato usato, di sicuro di razionale non aveva nulla.
Sono solo felice per il premio al progetto Nippo-Fantini, che dimostra che il coraggio e la coerenza, trovano (quasi) sempre il giusto riscontro.
Non comprendo come si faccia ad invitare tutti quei team stranieri alla altre corse RCS? Vegni, prova a vedere come si comporta ASO verso le squadre francesi e capirai che stai seguendo una strada senza senso!
Ultima annotazione per Francesco Conti che mi comincia a stare sempre più simpatico, sulla Nippo, come al solito, ti sei fatto accecare dalle tue prevenzioni!

Androni
18 gennaio 2016 13:49 rufus
Non mi aspettavo l'esclusione dell'Androni, credevo che le buone prove passate venissero tenute in considerazione maggiore. La scelta della Gazprom è simile a quella della CCC dell'anno scorso, apertura ai mercati dell'Est con l'aggiunta dello sponsor tecnico italiano (Colnago). Bardiani sugli scudi, vedi la sicura partecipazione anche a Tirreno e Sanremo, Southeast premiata da regolamento della Coppa Italia e la Nippo alla seconda chance dopo l'esordio cosi' cosi' dell'anno scorso. Rimane comunque una stortura di fondo, a mio parere: ci saranno sicuramente squadre World Tour che schiereranno formazioni di seconde linee, a scapito di eventuali altre Professional per cui la partecipazione al Giro è questione vitale.
Flavio

androni
18 gennaio 2016 15:15 alex90
non mi venite a dire che la squdra di savio non e' stata per i due casi di doping,dove sia atleti e staff li hanno denunciati (primo caso nel ciclismo ),poi per chi per un squadra dove anche loro per certi casi sarebbe da aprire un libro.ma tanto lo sappiamo contano i soldi. come vorrei che l'androni la invitassero al tour ,ma i francesi loro si che tutelano le loro formazioni nazionali.non meravigliatevi se nel 2017 un altra formazione scomparira'

Androni
18 gennaio 2016 17:15 BOFA
Da tifoso ma ancora di più da amico sono profondamente dispiaciuto per l'esclusione dell'Androni dal giro. Dispiaciuto ma non sorpreso perchè era ovvio che la fallimentare campagna acquisti degli ultimi tre anni
portasse solo scarsi risultati e vicende poco felici. una campagna dettata più da furbi procuratori che dalla consolidata esperienza di Gianni. Sono comunque convinto che questo sia un nuovo punto di ripartenza e non l'inizio della fine .Forza Savio forza Ellena.

18 gennaio 2016 18:00 FrancoPersico
Pensate, se non volevano dare "ancora spazio al movimento nazionale" cosa sarebbe successo??? Impariamo dai francesi. Spero che questo sia un punto di ripartenza per Savio e Ellena (soprattutto con gli acquisti) valutando loro stessi come in passato e non lasciandosi influenzare dai procuratori.
Sulle convocazioni delle 3 italiane al giro sono d'accordo in pieno, sull'escluzione della Androni per la Gazprom no. Grazie Vegni

I Francesi...
18 gennaio 2016 18:34 LampoJet
I francesi "si incazzano", ma le loro 4 wild card le destinano (giustissimamente!) alle proprie formazioni professional. Noi no, siamo talmente piccoli da cedere a gassificatori abbienti....
Poi è verissimo che, ci sono alcune delle 18 Wt che faranno il Giro con la stessa voglia con cui io mi sottopongo ad una gastroscopia....

siamo italiani
18 gennaio 2016 20:09 giusette
Lo spirito nazionale da noi è una frase vuota, inutile. Giusto quanto afferma "Lampojet" a proposito dei francesi. Al Giro che si chiama d'Italia, invece, viene lasciata fuori una delle ormai poche formazioni italiane che tra mille difficoltà ha sempre dimostrato combattività, ottenendo l'apprezzamento dei tantissimi appassionati e soprattutto degli sponsor, i quali puntavano ovviamente ad ottenere visibilità al Giro d'Italia. E invece niente, il buon Vegni ha preferito lasciare fuori una squadra che aveva denunciato due suoi corridori dopati (forse proprio per questo?) dimostrando coerenza e serietà, un caso unico mai accaduto, un segnale forte di cui non si è voluto tenere conto. La Federazione e la Lega Ciclismo cosa dicono, cosa fanno? Pensano solo al loro orticello? E Di Rocco? Per lui è importante mantenere la carica, cosa gliene frega se la Androni sarà costretta a chiudere l'attività? Se dovesse purtroppo avvenire, avremo perso l'ennesima squadra italiana e pure nel ciclismo si registrerà quanto avviene nel campionato di calcio di serie A dove le squadre sono italiane ma i giocatori (vedi Inter, ad esempio) tutti stranieri. E per chi faremo il tifo? Ma noi siamo italiani, amanti dei forestieri. W l'Italia.


solidarietà
18 gennaio 2016 20:15 sasa
Grande solidarietà e sostegno incondizionato (per quanto possa valere il mio, che però è sincero) verso una squadra che è stata seguita sempre con passione da tantissimi tifosi. Non si può estromettere una formazione del genere dal giro d'Italia, una delle poche squadre italiane rimaste. Ormai è fatto, le parole servono a niente, forse a rendere ancora più amara (per la Androni Sidermec) questa decisione. Per il suo direttore e i componenti della formazione italiana: non mollate, non dovete darla vinta a chi gode sulle disgrazie altrui, avete superato momenti difficili con la storia dei due dopati da voi denunciati, siete riusciti ad andare avanti lo stesso e dovrete continuare a farlo. Se fosse un imprenditore diventerei con piacere un vostro sponsor. Forza Androni Sidermec, Lauretana, Kuota (e tutti gli altri sponsor di questa squadra)!

Ma non avete capito
18 gennaio 2016 20:19 neve
Ma possibile che nessuno abbia capito il vero motivo ? Ditemi che bicicletta ha la GAZPROM-RUSVELO , ecco risolto il mistero , tutto qua... e una doveva essere eliminata forse a sorteggio.....ma questo marchi poteva restare fuori dal giro>?

Peccato
18 gennaio 2016 20:21 IngZanatta
Mi spiace per Savio, io sono abbastanza convinto che abbia pagato le 2 positività del 2015. Il meccanismo va\' rivisto perché meglio una Androni motivata che una World Tour piena di seconde linee. Domanda: Rebellin potrà correre Tirreno e Sanremo o anche quest\'anno dovrà dire che non fanno parte dei suoi programmi?

Coerenza
19 gennaio 2016 08:26 paoletta
A quanto sembra l\'androni sarebbe stata esclusa per causa delle due positività dell\'anno passato, un pó come era successo tempi addietro con la squadra di Reverberi con il caso Sella!!! Bene, ma mi chiedo, perché invece dopo i vari casi di :
Di Luca, Rabottini, Santanbrogio, Carrettero..la squadra allora (vini fantini,poi farnese, oggi southist) é sempre stata invita?

solidarietà
19 gennaio 2016 08:26 sasa
Credo che la Androni abbia pagato per le due positività ma solo per avere denunciato e portato in tribunale due corridori che hanno rovinato il team. E per tutta risposta, anzichè sostenere una società che ha voluto dare un segnale chiaro e forte, cosa si fa? La si esclude dalla corsa più importante.Bravi, davvero. Ma il ciclismo ormai è solo ipocrisia e business. E mi fermo qui.

solidarietà pelosa
19 gennaio 2016 09:05 biagiotto
Mi ricollego a quanto letto negli ultimi interventi e affermato da IngZanatta, paoletta e sasa: la Androni ha rotto gli schemi denunciando i suoi due corridori dopati. Sembrerà strano ma è così. E deve pagare. Un pò come avviene dalle mie parti, in Calabria, dove gli imprenditori vengono spronati a denunciare chi chiede loro il pizzo. Ma una volta che lo hanno fatto cosa avviene? Dapprima tanta solidarietà pelosa, un pò come è avvenuto per la Androni. Magari ti danno inizialmente protezione, ti mettono pure la scorta poi gradualmente vieni lasciato solo e posto all'indice per avere fatto "casino", alzato un polverone inutilmente, insomma avere dato fastidio perchè la situazione resterà sempre la stessa. Come il ciclismo e il doping. Riflettete, gente, riflettete. E leggete a chi sono stati fatti gli inviti: a formazioni che hanno avuto casi di doping assumendosi ogni responsabilità, senza alzare polveroni, senza denunciare i loro stessi corridori, insomma senza uscire dagli schemi di questo sport in cui ciclismo è uguale doping, altrimenti nessuno ce la fa a correre.
Per concludere: grande, sincera e vera solidarietà alla Androni da parte mia così come da parte di tanta gente che vuole appassionarsi nel seguire le corse. E spesso questa squadra ha dato più emozioni dei tanti team che al Giro vengono di diritto, quasi seccati.

per la precisione
19 gennaio 2016 11:22 effepi
lo scorso anno al tour de France invitarono con wild card una squadra sudafricana e una tedesca , nel 2014 una svizzera e una tedesca

Per Effepi
19 gennaio 2016 13:46 LampoJet
Invitarono quelle due perchè avevano 5 Wild Card e solo 3 francesi professional. Quest'anno con 4 Wild card e 4 Francesi, vedrai che sarà diverso...

Il tempo aiuta a riflettere...
19 gennaio 2016 15:00 Fra74
ho atteso qualche giorno per "riflettere" ancora maggiormente su quanto accaduto: le mie idee, (vedasi Sig. Bastiano), rimangono tali e trovano conferma nel fatto e nelle espressioni utilizzate dal Dott. Vegni, il quale ha fatto scelte anche di "mercato", senza nulla togliere al Suo operato, che, comunque, riguarda,altresì, la commercializzazione di un EVENTO.
A livello sportivo rimango della mia idea, la NIPPO-VINI FANTINI, non presenta, i requisiti, a mio parere, per poter ambire alla partecipazione del Giro 2016.
Inoltre, altra questione, mi ricollego a quanto sopra già scritto, al di là della partecipazione della vincitrice della COPPA ITALIA (non è un obbligo, leggasi regolamento), al di là che la società è cambiata di affiliazione-Paese, etc...vorrei chiedere al Dott. Mauro Vegni, ma Le risulta quanto segue: "ad un controllo antidoping a sorpresa effettuato dall'Uci il 22 aprile, alla vigilia del Giro di Turchia il panamense Ramon Carretero viene trovato positivo all'Epo?!?", perciò, ora, la ANDRONI-SIDERMEC paga per un POSITIVO in più nel corso dell'anno, oppure ci vuole spiegare qualche cosa di altro a riguardo?!?
Francesco Conti-Jesi (AN).

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