SAN LUIS. Al via una Lampre Merida giovane e agguerrita

PROFESSIONISTI | 27/11/2015 | 17:03
Nel ciclismo fin dal 1990, grazie alla passione della Famiglia Galbusera proprietari dell’azienda Lampre, la squadra diretta da Giuseppe Saronni è una delle più longeve del ciclismo professionistico. La collaborazione con il colosso taiwanese produttore di biciclette Merida ha dato al Team Italiano nuovo impulso garantendo la presenza nella massima categoria del World Tour per i prossimi anni.
La formazione Lampre-Merida è sempre stata una delle squadre protagoniste delle ultime edizioni del Tour de San Luis. Nel 2014, grazie a Sacha Modolo, vinse la tappa di Terrazas del Portezuelo, dove il compagno di squadra Richeze fu terzo, mentre nell’edizione 2015 sempre Modolo colse due terzi posti a Villa Mercedes e a Juana Koslay, dietro a Gaviria e Cavendish. Nel 2013 Alessandro Petacchi fu terzo nella frazione di Villa Mercedes.
La squadra blu-fucsia avrà tra le sue fila al Tour de San Luis, il neo acquisto Matej Mohoric, sloveno già campione del mondo Juniores a Valkenburg 2012, oltre ad aver conquistato l’argento nella prova a cronometro, e iridato Under 23 a Firenze 2013. Dopo due anni di apprendistato e adattamento nella massima categoria con la Cannondale, dove ricordiamo che ha debuttato non ancora ventenne, Mohoric ha cambiato casacca nel tentativo di rilanciare la sua carriera.
Lo sloveno debutterà quindi con la Lampre proprio al Tour de San Luis: “E’ una corsa che ha una duplice valenza per me” dice Matej “sarà il debutto di un anno che reputo molto importante per la mia carriera e sarà la prima corsa con la maglia della Lampre”.
A 21 anni appena compiuti, Mohoric si appresta a correre la sua terza stagione come professionista. Non ha mai corso il Tour de San Luis, ma ne ha sentito parlare molto: “E’ una gara che si è consolidata in poco tempo” spiega Matej “Per molti ciclisti è il primo vero sforzo dell’anno. Molti cercheranno la vittoria e altri un’ottima base di forma per preparare al meglio il resto della stagione”.
Della stessa opinione è il suo compagno di squadra Davide Cimolai. “Ho partecipato una volta e ci torno con voglia perché è stata la corsa con la quale ho debuttato nella massima categoria nel 2010. Inoltre è ideale per mettere a punto un buon colpo di pedale”. Un dolce ricordo rafforzato dal fatto che oltre ad avere rappresentato il debutto nei professionisti con la Liquigas, sua squadra di allora, c’è stata la vittoria di Capitan Nibali nella generale.
Vincere, tuttavia, è ogni anno sempre più complicato. “La qualità degli avversari e il livello organizzativo sono cresciuti tantissimo negli ultimi anni” spiega Cimolai “di conseguenza ottenere un buon risultato in Argentina significa proiettarsi in grande stile nell’annata”. Succede per gli aspiranti della Generale come per i cacciatori di tappe, categoria a cui sembra identificarsi maggiormente Davide “per un velocista  rompere il ghiaccio quanto prima è fondamentale, soprattutto se gli avversari sono di qualità. E’ quello che hanno fatto negli ultimi anni Modolo e Gaviria”.
Come già successo nelle ultime due edizioni, la Lampre-Merida aspira ad essere protagonista. Per questo motivo, insieme a Mohoric e Cimolai, viaggeranno verso San Luis una squadra di tutto rispetto composta da Mattia Cattaeno, Valerio Conti, Mario Costa, Roberto Ferrari – vincitore di due tappe con i colori dell’Androni nella edizione del 2011 – Ilia Koshevoy, Manuele Mori, Simone Petilli e Przemysklaw Niemec, il polacco che ha vinto sulla mitica cima di Lagos de Covadonga alla Vuelta 2014 e ha colto un ottimo sesto posto della Generale al Giro 2013, a meno di due minuti dal podio.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
E' ancora festa a casa del Team F.lli Giorgi per la vittoria di Giacomo Rosato. Lo scalatore trevigiano di Asolo si è aggiudicato la 47sima edizione della Sandrigo-Monte Corno classica per la categoria juniores. Il corridore direttoda Leone Malaga si...


Roberto Capello ha vinto la breve corsa a tappa slovacca di Coppa delle Nazioni per juniores denominata Medzinárodné dni Cyklistiky. L'azzurro di Cossombrato, in provincia di Asti, del Team GRENKE Auto Eder vincitore della prima tappa a cronometro, ha chiuso...


Sono belle giornate per il Team F.lli Giorgi che in 48 ore colleziona due successi. Dopo la vittoria di ieri di Pietro Solavaggione nella seconda tappa de La Ciociarissima, oggi è arrivata la doppietta nella gara di Osio Sotto (Bg)...


Il Tour de France volta le spalle ai Pirenei dopo una tre giorni che ha detto tante cose: la tappa numero 15 è la Muret-Carcassonne di 169, 3 km. Tradizionalmente la città turrita è traguardo riservato agli sprinter, ma quest'anno...


Vittoria Grassi ieri sera ha trovato la forza di salutare pubblicamente Samuele Privitera. La 20enne di Rivoli in forza al Team Bepink, che ha saputo della morte del fidanzato caduto al Giro della Valle d'Aosta mentre era impegnata con la...


Tadej Pogacar è sempre più padrone del Tour e lo ha dimostrato anche a Superbagnères in una tappa che ha visto il ritiro di Remco Evenepoel. «Non so cosa sia successo a Remco, ma nel ciclismo non si sa mai...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla quattordicesima tappa del Tour de France. 1: ARENSMAN, IL NUOVO VINCITOREDopo essere arrivato 2° al Puy de Sancy cinque giorni prima, Thymen Arensman ha finalmente trionfato a Superbagnères, conquistando la sua...


Quando l’arte incontra la velocità, nascono capolavori in movimento. L’arte non è fatta per rimanere ferma. Non esiste solo nei musei o sulle tele. L’arte si evolve, si trasforma, prende vita. E adesso, corre. Con la collezione Ride the Art, Guerciotti porta...


Metti, una sera a cena a Bomerano di Agerola, un luogo cult per il ciclismo e per la storia di Coppi….E quella balconata a strapiombo sulla Costiera Amalfitana  e Praiano, da dove nel ‘Campania’ del 1955 Fausto Coppi spicco’ il...


Ieri con l’arrivo a Superbagneres, la classifica generale non è cambiata, ma Vingegaard sta facendo vedere tutta la sua bravura in salita e Pogacar alla fine ha deciso di non provare a vincere anche l’ultima tappa pirenaica. In classifica generale...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024