FACCE DA OSCAR. Gianni Moscon: un grande onore

TUTTOBICI | 23/11/2015 | 07:08
Gianni Moscon ha vinto con distacco la classifica dell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Euromobil. I rivali più pericolosi del 21enne trentino prossimo al passaggio tra i professionisti con il Team Sky per il successo finale si sono dimostrati il suo compagno di nazionale Simone Consonni e il compagno alla Zalf Euromobil Fior Simone Velasco, rispettivamente secondo e terzo. Abbiamo incontrato il "trattore della Val di Non", che quest'anno ha centrato 9 successi tra cui il Campionato Italiano, il Palio del Recioto e il Trofeo Almar in Coppa delle Nazioni, oltre al secondo posto al Giro delle Fiandre e la medaglia di legno al Campionato del Mondo di Richmond, a due giorni dalla Notte degli Oscar tuttoBICI.

Il tuo 2015 in maglia Zalf Euromobil Désirée Fior è stato da Oscar.
«Per me è un grande onore vincere questo premio, che è il più prestigioso in Italia per gli Under 23. L'anno scorso partecipai alla cerimonia a Verona per ritirare il riconoscimento messo in palio dal GS Capodarco, fu una serata perfetta con tanti campioni dello sport, una bellissima vetrina, con anche la diretta Rai, sono molto contento di essere uno dei protagonisti anche quest'anno in una cornice esclusiva come l'Hotel Principe di Savoia nel cuore di Milano. Voglio condividere questo titolo con la squadra in cui sono cresciuto nelle ultime tre stagioni e che mi ha permesso di maturare per presentarmi pronto (almeno spero) al confronto con la massima categoria».

Il bilancio dell'anno che sta per concludersi?
«È senz'altro positivo. La vittoria a Taino in Coppa delle Nazioni è il risultato più prestigioso che ho conquistato, il Campionato Italiano ha sempre un gran fascino perchè in palio c'è la maglia tricolore che ho indossato con orgoglio, in più ho accumulato tante esperienze importanti. Ricordo tra le altre il Tour de l'Avenir, anche se non sono riuscito a portarlo a terminre a causa del riacutizzarsi di una tendinite che mi ha fatto un po' tribolare. Amo le corse a tappe e le salite francesi mi hanno affascinato e divertito. Sarà perchè l'anno scorso viaggiavo nel gruppetto, mentre questa volta prima di ritirarmi ero quinto in classifica, ho visto di essere migliorato nettamente. In questa stagione ho raccolto persino più di quello che speravo all'inizio, ma ormai è alle spalle ed è già ora di pensare alla prossima».

Come stai trascorrendo l'inverno?
«Fino a pochi giorni fa mi sono concesso una pedalata ogni due-tre giorni senza stress, da metà mese ho iniziato la preparazione in modo più meticoloso. Non sono andato in vacanza, ho preferito stare a casa e sbrigare un po' di faccende. Sono sempre in giro come una trottola e il tempo vola, le giornate sono piene di impegni perciò ho approfittato del periodo più calmo dell'anno per stare tranquillo e, per quanto possibile, studiare visto che sono iscritto a Ingegneria Gestionale all'Università di Vicenza. È molto difficile conciliare lo studio con la bici, soprattutto perchè si tratta di una facoltà impegnativa, comunque tengo duro anche su questo fronte (sorride, ndr). Per il 6 dicembre è fissato il primo vero e proprio ritiro con la squadra, voglio fare le cose per bene per farmi trovare pronto alle prime gare».

Che impressione hai avuto del Team Sky?
«A gennaio di un anno fa ho trascorso 5 giorni a Maiorca con compagni e tecnici, a luglio ho partecipato al ritiro sul Sestriere. Eravamo in una decina: Viviani, Puccio, Kiryienka... e c'era una bellissima atmosfera. Mi hanno accolto fin da subito come fossi già uno di loro e l'organizzazione ho subito capito essere impeccabile. A Londra il mese scorso ci siamo ritrovati per svolgere le visite mediche, i primi test, stilare i programmi e visitare i main sponsor. Ho avuto un'ottima impressione della squadra, l'ambiente non è rigido e schematico come sembra dall'esterno, è decisamente più caloroso di come ce lo si può immaginare, sia i compagni che lo staff hanno cercato di coinvolgermi, mi sono sentito a mio agio. Chiacchierando, alla domanda "il personaggio più importante che hai conosciuto nella tua vita?" ho risposto senza problemi: "Froome, che ho incontrato ieri". Hanno riso tutti ma è la realtà, sono in una squadra di 30 corridori di cui più della metà sono campioni con la c maiuscola, allo stesso tempo sono persone semplici e alla mano. Sono felice di essere entrato a far parte di questo gruppo e orgoglioso delle belle parole che ha speso su di me Dave Brailsford. Mi fido del suo giudizio».

Il tuo programma per il 2016?
«Esordirò a gennaio a Maiorca, quindi andrò al Dubai Tour e al Nord per iniziare ad assaporare le classiche. Sulla carta non disputerò Fiandre e Roubaix, ma quelle minori. Successivamente correrò la Coppi&Bartali, il Giro del Trentino e il California per poi staccare e fare un bilancio della prima parte di stagione. Non sarò al via di nessun grande giro, me lo aspettavo e penso sia la scelta migliore. Sono passato in una squadra World Tour che in quasisasi gara si deve presentare ad alto livello con capitani che possono vincere e meritano di avere un gruppo attorno a loro che li supporti al cento per cento. Alle prime esperienze non sarei utile al leader designato perchè non sono pronto fisicamente nè sarebbe una grande mossa per me visto che dovrei affrontare uno sforzo troppo grande rispetto al trend a cui è abituato il mio fisico. Mi piacerebbe mettermi alla prova in qualche classica monumento, alle più prestigiose sono iscritto come riserva, chissà... Indipendentemente dal calendario comunque voglio partire forte e far vedere che ci sono».

Giulia De Maio

GIA' PUBBLICATI

13 novembre - GAIA MASETTI, miglior donna esordiente
14 novembre - FRANCESCO CALI', miglior esordiente del I° anno
15 novembre - FRANCESCO DELLA LUNGA, miglior esordiente del II° anno
16 novembre - STEFANO ZANINI, miglior direttore sportivo
17 novembre - LETIZIA PATERNOSTER, miglior donna allieva
18 novembre - MICHELE GAZZOLI, miglior allievo
19 novembre - SOFIA BERTIZZOLO, miglior donna juniores
20 novembre - DANIEL SAVINI, miglior juniores
21 novembre - ELISA LONGO BORGHINI, miglior donna élite
22 novembre - GIANLUCA MILANI, miglior élite
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si è svolta aColle Umberto la cerimonia commemorativa in occasione dei 131 anni dalla nascita del Campione Ottavio Bottecchia. Il Team Ottavio Bottecchia, Pro Loco Colle Umberto, ANTEAS, Associazione Gemellaggio di Colle Umberto per la collaborazione all’iniziativa. Al centro della...


Giulio Ciccone torna al successo a San Sebastián. I complimenti di Roberto Pella, Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico «A nome mio personale e di tutta la Lega del Ciclismo Professionistico, desidero rivolgere i più sentiti complimenti a Giulio Ciccone...


Il Tour de France Femmes ha una nuova maglia gialla, il suo nome è Pauline Ferrand Prévot. La 33enne capitana della Visma Lease a Bike si è presa il simbolo del primato dopo aver vinto la tappa regina che si...


Al rientro dopo oltre due mesi di assenza dalle corse - i suoi sogni rosa si erano infranti sotto la pioggia di un sabato di maggio a Nova Gorica - Giulio Ciccone ha firmato una bellissima impresa a San Sebastian...


Grande, grandissima impresa di Giulio Ciccone che mette la sua firma sulla 44a edizione della Donostia San Sebastian Klasikoa. L'abruzzese della Lidl Trek è stato protagonista sulle salite basche e da solo ha messo in scacco la UAE staccando prima...


Bel podio di Simone Zanini nella quarta tappa del Tour Alsace in Francia. Il nipote di Zazà chiude infatti al terzo posto la frazione impegnativa di Altkirch che ha visto il successo del norvegese Halvor Dolven davanti al compagno di...


E' il diciannovenne Nicola Zumsteg a mettere la propria firma sulla 43sima edizione della Zanè-Monte Cengio classifca per dilettanti che si è svolta nel Vicentino. L'elvetico del Velo Club Mendrisio, che il prossimo anno correrà in Italia per la Biesse...


Un brivido è corso lungo la schiena dei tanti tifosi di Kim Le Court  che, riuniti a L’Ile Maurice, stanno guardando in televisione l' ottava tappa del Tour de France Femmes quando la 29enne capitana della AG Insurance - Soudal Team...


Dopo l'impresa compiuta a Parigi nell'ultima tappa del Tour de France, Wout van Aert è rientrato a Herentals, la sua città, per una festa con tutti i tifosi ed è stato accolto come una rock star o un attore di...


Rinomato per la sua imprevedibilità, il Tour de Pologne spesso si decide per pochi secondi e anche quest’anno promette spettacolo. L’82ª edizione della corsa UCI WorldTour prenderà il via lunedì e si concluderà domenica. Durante le sette tappe in programma,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024