I sessant'anni di Lucien Van Impe, re delle montagne

| 20/10/2006 | 00:00
Compie oggi 60 anni Lucien Van Impe, lo scalatore belga che in coda all’epopea di Merckx seppe riportare ai vertici delle corse a tappe il ciclismo fiammingo. Il biondino di Mere vinse difatti il Tour de France del ’76, avendo ragione allora di Zoetemelk e Poulidor. Ma al di là di questo dato statistico, quel che va sottolineato ed additato - e per il labile ciclismo di oggi ancor più - è la sua incredibile longevità atletica. Quella integrità psico-fisica che gli consentì di portare a termine 15 Tour de France - dal ‚69 all’81 consecutivamente, e poi nell’83 e nell’85 -, con un secondo posto nell’81 e ben tre terzi posti (’71, ’75, ’77). E di conquistare altresì per 6 volte il titolo di miglior scalatore al Tour: un record condiviso con Martin Bahamontes, «chapeau», prima dell’avvento dei modi del ciclismo moderno e di Richard Virenque, che di maglie a pois ne avrebbe incassato una in più... Gentile campione dal formato ridotto, 169 cm per 64 chili, Van Impe avrebbe regalato anche al Giro d’Italia, grazie a Mauro Battaglini ed alla Metauromobili, il suo discreto talento, sia pure in una fase discendente di carriera, ben oltre i trenta anni... E di lui ricordiamo i dignitosi piazzamenti finali nelle edizioni disputate dall’82 all’86, le due maglie verdi del Gran Premio della Montagna (’82 ed ’83) ed una vittoria di tappa: quella ottenuta, curiosamente, dopo una accidentata tappa appenninica, in pianura, a Marina di Pietrasanta, nel 1983, con un improbabile sprint tra scalatori, secondo Munoz, terzo Lejarreta. E forse si contano ancor più due secondi posti parziali consecutivi, al Giro dell’82: quello di Bormio, in volata dietro un eccezionale Contini, e quello di Monte Campione, l’indomani, sulle orme di uno scatenato Hinault. E quella volta, con la saggia leggiadria di un atleta di 36 anni, Van Impe avrebbe sancito tra i due avversari un passaggio senza alternative di maglie rosa. Con la nostalgia segreta, lui che sarebbe finito quarto in classifica generale, di aver scoperto forse troppo tardi le rotte complici del nostro Giro. Gian Paolo Porreca
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Settimana Internazionale Cop­pi&Bar­tali è da anni terreno di caccia ideale per tutti quei corridori che, per un mo­tivo o per l’altro, durante l’anno hanno meno spazio per met­tersi in mostra. Parliamo quindi di corridori esperti che solitamente vediamo in...


C’è Giovanni Cuniolo: in bici, e la bici ha i freni a bacchetta, il primo campione italiano di ciclismo colto mentre accompagna il nipote su una biciclettina con le rotelle. C’è Sandrino Carrea: anche lui in bici, e la bici...


Il 1° giugno sarà una giornata di coesione per tutti gli appassionati di gravel,  infatti, alle 6:00 sarà l’ora di Rebound, ovvero l’evento gravel percorribile in ogni parte del mondo che coincide con la famosissima gara gravel UNBOUND! Il percorso può essere quello che...


La Granfondo Città di Favara, valida come prova della Coppa Sicilia, ha visto alla partenza ben 170 atleti ed è un numero che testimomnia il successo dell'iniziativa, considerando che questa era la prima edizione della manifestazione siciliana: per gli organizzatori,...


Dopo il successo del 25 aprile a Dro, in Trentino, Andrea Tetoldini concede il bis sul traguardo di Villanuova sul Clisi dove si è tenuto il Memorial Nicola Colbrelli per esordienti di secondo anno. Il portacolori della Ronco Maurigi Delio...


Per il quarto anno consecutivo, Safiya Alsayegh ha vinto il Campionato Nazionale su strada degli Emirati Arabi Uniti. Nella gara di 66 km svoltasi a Nazwa, Sharjah, la ciclista dell'UAE Team ADQ ha raggiunto il suo primo importante obiettivo della...


Felice per la vittoria di squadra e per la conquista della prima maglia rossa della Vuelta 2024, subito dopo la tappa, Gaia Realini ha commentato così il risultato: «Sono felice per me e naturalmente per la squadra ma non posso...


Il ventenne Viktor Bugaenko firma l'ottantesima edizione della Vicenza-Bionde per dilettanti. Il russo, che gareggia in Spagna per la squadra PC Baix Ebre, si è imposto anticipando Thomas Capra del Cycling Team Friuli Victorious e Lorenzo Ursella della Zalf Fior.


Filippo Cettolin è profeta in patria. Il 17enne di San Vendemiano ha vinto infatti il 13simo Giro di Primavera internazionale juniores che si è disputato a San Vendemiano in provincia di Treviso. Il velocista della formazione Borgo Molino Vigna Fiorita...


La Lidl Trek ha vinto la tappa inaugurale della Vuelta España Femenina 2024 completando i sedici chilometri del ventoso tracciato di Valencia in  19 minuti 20 secondi e 13 centesimi. La formazione statunitense ha anticipato di 9 centesimi il Team...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi