DONNE | 04/11/2015 | 13:57
E’ una finlandese di grande esperienza l’ultimo tassello del
nuovo puzzle costruito da patron Brunello Fanini. La campagna di rinnovamento
della “Michela Fanini Record Rox” si chiude con l’arrivo di Sari Saarelainen,
34 anni, elite dal 2004, con un passato ciclistico trascorso in numerose
squadre italiane: dalla Chirio Forno d’Asolo, alla Cipollini, alla Servetto. Sari, che ha chiuso questa stagione con due apprezzabili
piazzamenti (il 19esimo posto al Giro dell’Emilia e l’11esimo alla Chrono de
Nationes in Francia), ha nel suo ricco palmares una ventina di titoli nazionali
(fra categorie giovanili e elite), la prima e terza posizione nel ranking Uci
del ’98 e ’99 fra le junior e una serie innumerevole di piazzamenti fra le
grandi del panorama mondiale; e qui sono da segnalare vari ”top 10” in gare tipo Emakumeen
Bira, Tour de Snowy, Giro del Trentino (dal 1999 al 2014). Nel 2015 si è anche
aggiudicata il “Tour Charente Maritime” (Francia). “Sari è una ciclista di
grande talento – ha sottolineato il direttore sportivo Antonio Fanelli – sono
sicuro che farà un 2016 di altissimo livello per la nostra squadra e per se
stessa visto che all’orizzonte ci sono le Olimpiadi di Rio. Tecnicamente si
tratta di una atleta di esperienza; una pedina importante per i grandi
giri perché forte sia sul passo che in salita”. “Gli obbiettivi di questa mia
nuova avventura – ha aggiunto Sari Saaraelainen – sono due: portare in alto il
nome della Michela Fanini (team di grande serietà ed esperienza) e conquistare
punti preziosi per poter andare a Rio de Janeiro. Sono anche particolarmente
contenta di ritrovare come ds una persona preparata come Fanelli che mi ha già
guidato anni fa. Mi fido di lui”. Con Sari, l’ungherese Kiraly e la giovane De
Iuliis, e dopo le riconferme di ben 8 atlete, la squadra è al completo e pronta
a dare battaglia: “per la prossima stagione – ha precisato patron Brunello
Fanini – abbiamo puntato su un gruppo base ampio e con grandi potenzialità che
ci aveva già dato garanzie in questo 2015, inserendo tre interessanti pedine
una giovane italiana dalle belle speranze e due straniere di esperienza e
sostanza. Ci sembra di aver fatto un bel lavoro”. La nuova “Michela Fanini” si
ritroverà per il primo raduno a metà gennaio anche se le italiane stanno già
lavorando insieme da alcune settimane.
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