WILIER BREGANZE. Casarotto e il bilancio di stagione

DONNE JUNIORES | 30/10/2015 | 08:05
Pacato ed equilibrato ma al tempo stesso preciso ed analitico, come impone il suo ruolo di primo tecnico della squadra juniores del Team Wilier Breganze. L’ex professionista Davide Casarotto, a tutti gli effetti un veterano tra i direttori sportivi del settore femminile giovanile, inquadra e valuta in maniera più che positiva la stagione appena conclusa delle sue ragazze. Snocciola corse, numeri, passaggi tecnici di gara, un mese via l’altro.

“Non un anno – precisa subito Casarotto – ma un biennio volato via in un susseguirsi di successi e soddisfazioni che dall’ammiraglia ho sentito un po’ anche miei e di tutta la squadra. Sofia Bertizzolo e Sofia Beggin ci hanno regalato momenti indimenticabili. Non so se irripetibili. Certo per qualità e quantità difficili da eguagliare. Una coppia che da sola ha messo assieme due titoli italiani su strada, un titolo europeo su strada ed uno su pista, un oro olimpico giovanile nella combinata, due titoli italiani su pista ed una quantità ampia di successi lungo tutte e due le stagioni”.

Venendo al 2015, Casarotto focalizza subito le sue parole sull’avvio di primavera.
“La vittoria al debutto a Cittiglio nella Piccola Coppa del Mondo Internazionale ci ha dato subito morale e convinzione. La Bertizzolo ha dominato il confronto diretto con avversarie di spessore mondiale. E per tutta la primavera ha raccolto successi a raffica: su tutti Buttrio, San Giorgio Perlena e Suvereto reputo i più importanti perché caratterizzati da finali impegnativi, seppur ottenuti anche allo sprint. Sempre a proposito della Bertizzolo – prosegue Casarotto – nel cuore della stagione ci ha regalato uno splendido titolo europeo con il quartetto in pista con una prestazione di valore assoluto. A testimonianza di una polivalenza rara da trovare e sviluppare, la Bertizzolo a fine stagione ha confermato il titolo italiano sempre nell’inseguimento su pista”.

Uno spessore quello della Bertizzolo ormai internazionale.
“All’Europeo vinto dall’azzurra Quagliotto la Bertizzolo ha fatto un lavoro eccezionale per la squadra dopo aver vinto la stessa corsa in Svizzera nel 2014”.

Mentre a proposito del Mondiale di Richmond Casarotto non ha recriminazioni.
“Certo vincere è sempre l’optimum ma Sofia era molto marcata ed ha sottovalutato la fuga che poi si è rivelata decisiva provando comunque ad inseguire la testa della corsa. Mancava qualcosa nella condizione per correre al meglio”.

Il tricolore di Superga è stato il coronamento di un lavoro fatto da Casarotto con Sofia Beggin.
“Partito da lontano ma orientato proprio al finale verso il Colle di Suoerga, disegnato proprio su misura per la nostra Beggin, scalatrice pura, affiancata e protetta nel finale da una superba Bertizzolo. Il campionato italiano per la categoria junior è un passaggio fondamentale, forse l’obiettivo che sta a cuore a tutti. Noi l’abbiamo centrato negli ultimi due anni. Ma lo sforzo finale della Beggin a Superga mi ha davvero commosso!”.

Il rammarico più grande, inutile nasconderlo, è l’infortunio proprio della Beggin che le ha fatto chiudere anzitempo la stagione.
“Difficile dire ora come avrebbe potuto arrivare al Mondiale, ma la Beggin sarebbe stata certo della partita. Il ciclismo è fatto anche di infortuni e stop improvvisi, che servono a fortificare il carattere per ripartire con maggiore grinta. Credo che Sofia da questo periodo difficile abbia tratto indicazioni comunque importanti su come gestire passaggi sportivi della carriera difficili e critici”.

Lo sguardo d’insieme sulla formazione juniores breganzina porta Casarotto a valorizzare in particolare Sara Pillon e Martina Marchetti.
“La Pillon avrebbe a parer mio potuto imporsi in almeno due occasioni, Pradalunga e San Francesco al Campo dove nel finale aveva tutte le carte in regola per vincere e ci è mancato poco. La Marchetti invece ha mostrato tanta grinta e determinazione. Assieme a Beggin e Bertizzolo, anche loro avranno una chance da giocare bene tra le elite”. Un susseguirsi di emozioni dunque vissute da Casarotto in una stagione intensa “grazie alla dirigenza del team , dal presidente Federico Zattera al vice Giorgio Pigato ed ai collaboratori con noi tutto l’anno che sono stati preziosi nell’organizzazione delle trasferte”.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


L’aggiornamento dei direttori di corsa dell’Emilia-Romagna, tenutosi a Bologna presso la sede della “BCC Emilbanca”, è certamente uno di quegli appuntamenti che lasciano soddisfatti per organizzazione, concretezza, serietà dei temi e qualità dei relatori, senza segni di polemica tranne...


Tanto sole ma anche tanto freddo hanno accompagnato la 4a edizione di Turin International Cyclocross. Al Velodromo Francone di San Francesco al Campo si è corsa la 2a  prova del Selle Smp Master Cross a cui hanno partecipato quasi 450...


Le maglie iridate degli junior Alessio Magagnotti e di Agata Campana, quelle tricolori di Giorgia Nervo, Maya Ferrante, Nicole Azzetti e Chiara Mattei. Il ciclismo trentino ha vissuto un 2025 esaltante, dando seguito a una tradizione radicata sul territorio: i...


«Un secolo di Forti e Veloci». È questo il titolo del libro celebrativo dei cento anni del Club Ciclistico Forti e Veloci, che ha chiamato a raccolta all’auditorium Sant’Orsola di Cirè di Pergine Valsugana tutti i propri atleti ed ex...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024