Si è conclusa l'altroieri la quarta edizione della Tirreno – Adriatico by Max Lelli. L’iniziativa che segue il Bike Tour per la Ricerca sulla fibrosi cistica aveva lo scopo di sostenere chi soffre della malattia genetica grave più diffusa, la fibrosi cistica, e contribuire alla raccolta fondi a favore dei progetti scientifici promossi dalla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica (FFC).
L’ex professionista toscano, ora voce tecnica di Raisport, dopo aver pedalato con Matteo Marzotto, vicepresidente della Fondazione Fibrosi Cistica, Davide Cassani, Fabrizio Macchi e Iader Fabbri da Trieste a Genova, ha portato l’importante messaggio nella sua Toscana e nelle Marche.
I ciclisti del Team MaxLelli – Ciclismo & Solidarietà, sotto la guida di Giuliano Balestri e dello stesso Lelli, hanno affrontato 3 tappe per 360 chilometri. Il via è stato dato il 16 ottobre da Albinia, per proseguire a Città della Pieve e Camerino, giungendo infine a Ripatransone, con Jury Chechi ospite d’eccezione dell’ultima frazione.
«Con piacere partecipo e organizzo manifestazioni a sostegno di diverse Onlus in cui credo. Quest’iniziativa nello specifico ha raggiunto la quarta edizione» racconta orgogliosamente Max Lelli. «Vi hanno partecipato 30-35 persone tra cui ci tengo a nominare il presidente della Lega Ciclismo Professionistico Enzo Ghigo, a cui avevo lanciato la sfida al Gran Piemonte. È stato bravissimo, nonostante non avesse tanti chilometri nelle gambe se l’è cavata alla grande, azzarda un po’ troppo in discesa per i mie gusti ma ha dei numeri (sorride, ndr). Sono state tre giornate bellissime, in una borraccia trasportata a turno dai ciclisti abbiamo portato dell’acqua da un mare all’altro per suggellare la nostra avventura a fin di bene e ricordare a ognuno di noi il valore della solidarietà, che deve unire tutti e non conosce confini. Per finire alla grande ci siamo concessi un pranzo coi fiocchi all’agriturismo Colle del Giglio di Jury Chechi».
Per sostenere la fondazione Fibrosi Cistica rimandiamo al sito: www.fibrosicisticaricerca.it.
Giulia De Maio
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