ABU DHABI. Una parata di stelle

PROFESSIONISTI | 06/10/2015 | 17:43
Undici tra i corridori più importanti del mondo sono stati i protagonisti della conferenza stampa di presentazione della prima edizione di Abu Dhabi Tour, organizzato dal Dhabi Sports Council Abu, in collaborazione con RCS Sport e Eventi: Fabio Aru (Astana Pro Team), Tom Boonen (Etixx - Quick Step), Esteban Chaves (ORICA GreenEDGE), Tom Dumoulin (Team Giant - Alpecin), Philippe Gilbert (BMC Racing Team), Marcel Kittel (Team Giant Alpecin), Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), Peter Sagan (Tinkoff - Saxo), Alejandro Valverde (Movistar Team), Elia Viviani (Team Sky) e Xu Gang (Lampre - Merida).

Aref Hamad Al Awani, segretario generale della Abu Dhabi Sports Council: «Sono davvero felice di vedere tanti campioni ed è un un onore per noi accoglierli al primo Abu Dhabi Tour. La loro presenza qui significa che abbiamo fatto tanto: il Tour di Abu Dhabi è una realtà e gli occhi del mondo sono puntati su di noi. Permettetemi di esprimere i miei ringraziamenti alla Ferrari che ci affianca in questa avventura».

Lorenzo Giorgetti, CEO RCS Sport e Manifestazioni, ha dichiarato: «A nome di RCS Sport e Manifestazioni, vorrei porgere i miei più sentiti ringraziamenti ai team e ai corridori che hanno accettato di venire all’Abu Dhabi Tour. Vorremmo che questa gara diventasse l’occasione per celebraere tutta la stagione ciclistica»

Peter Sagan, neo campione del mondo: «Abu Dhabi è una bella città, ma dopo la settimana molto particolare che ho dovuto affrontare questa gara potrebbe rivelarsi molto difficile per meanche perché fa caldo! Sono molto orgoglioso di poter indossare qui per la prima volta la maglia iridata, dopo aver realizzato quello che è stato il mio sogno per tutta la vita».

Fabio Aru: «Sono molto felice di essere qui e di vedere che questa è una gara ben organizzata. La mia forma? Difficile dirlo perché dopo la Vuelta ho avuto un sacco di impegni. La squadra è forte e Vincenzo Nibali è in gran forma dopo Il Lombardia. Vedremo quello che posso fare e, in ogni caso, sarò felice di lavorare per Vincenzo».

Tom Boonen: «Il vento è sempre un alleato per la mia squadra: ci siamo specializzati innell’affrontare queste condizioni per molti anni, ma è difficile prevedere cosa possa accadere. È la prima volta che corriamo qui, non conosciamo bene le strade...».

Esteban Chaves:
«Io e la Orica siamo molto felici di essere qui, e vorremmo ringraziare lo Sports Council di Abu Dhabi e gli organizzatori della gara per laverci invitato. Lavoreremo per Michael Matthews nelle volate e poi nella tappa di montagna spero di poter far bene».

Tom Dumoulin: «Spero di aver recuperato le fatiche della Vuelta a España e del Campionato del Mondo. Mi piacerebbe fare bene qui ma il caldo darà fastidio a chi arriva dall’Europa».

Philippe Gilbert: «È difficile dire se posso essere competitivo in salita perché la differenza di temperatura con l'Europa è grande, così sarà difficile regolare il nostro fisico a puntino. Ma prima di arrivare alla salita abbiamo due giorni per ambientarci, vedremo».

Marcel Kittel:
«Devo essere sincero: il 2015, non è stato un buon anno per me e probabilmente non ho la forma per essere competitivo qui, ma io sono felice di correre l’Abu Dhabi Tour. E visto che sto cambiando squadra, sarà bello affontare questa ultima corsa con i compagni di tante battaglie».

Vincenzo Nibali: «E 'la mia prima volta ad Abu Dhabi, ed è fantastico essere qui per la mia ultima gara della stagione. Ho un ottimo compagno di squadra in Fabio Aru, possiamo lavorare insieme in salita per vincere questa gara che è molto importante per la squadra».

Alejandro Valverde: «Siamo alla fine di una stagione difficile e io sono stanco, come penso gli altri. Detto questo, il terzo giorno arriveremo su una salita dura, che mi si addice. Il resto della gara è per velocisti e noi della Movistar punteremo su Lobato».

Elia Viviani: «Ho avuto buoni risultati al Tour of Britain e disputato un buon mondiale, posso contare su una squadra forte con Ben Swift e Andy Fenn: ci piacerebbe chiudere la stagione con una bella prestazione».

Xu Gang:. «Sono felice di essere ad Abu Dhabi e di disputare questa gara che viene trasmessa in televisione in Cina: Ji Cheng ed io speriamo di ispirare un numero crescente di giovani che possano avvicinarsi al ciclismo».
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COMMENTI
si tende sempre ad andare
6 ottobre 2015 19:47 canepari
dove ti porta il "cuore". Speriamo che un po di dollari finiscano anche in tasca alle seconde linee. Non so se mi sono spegato....

Viva l'ipocrisia.
7 ottobre 2015 02:41 Bastiano
In realtà, nessuno è felice di essere a questa gara ma, i petro-dollari piacciono ai team ed allora, tutti presenti con relativi sorrisi forzati.

7 ottobre 2015 15:21 Tarango
Giusto per rovinare due classiche come Giro dell'Emilia e Parigi-Tours: 207 anni in due. Viva la tradizione.

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