EUROPEI. Salvoldi: Russia e Olanda da temere

GIOVANI | 08/08/2015 | 08:40
La giornata delle Juniores è iniziata presto, stamane a Tartu. Colazione alle 6, risveglio muscolare e poi tutte alla partenza per il via della prova su strada. Saranno 74,4 i chilometri percorsi al termine dei 6 giri previsti per un percorso inedito, per questi Europei di Tartu, che si arrampica sulle vie del centro storico.
«Un percorso non in grado di fare selezione - dice con una punta di rammarico il commissario tecnico delle rappresentative femminili, Edoardo Savoldi -. Quando sai di avere una squadra forte, vorresti un tracciato più impegnativo, ma tant’è».
Anche per questo le Azzurre partono con l’intenzione di piazzare qualche elemento di spicco in una fuga da metà gara in poi. Gli indizi portano a Sofia Bertizzolo, leader del gruppo tricolore. Ma anche la più temuta dalle avversarie, quindi marcata da vicino dalle formazioni più titolate per un cercare un posto al sole.
«Russia e Olanda - conferma Savoldi, con le orange per nulla tese alla vigilia dello start -. Speriamo di poter mandare avanti qualcuno nella fase centrale di gara, anche se ci aspettiamo un controllo serrato proprio sulla Bertizzolo. In caso di arrivo in volata, possiamo comunque giocarci le nostre carte. Martina Alzini o in alternativa Rachele Barbieri avrebbero più di una chance in caso di arrivo allo sprint».
Intanto la gara parte sotto un sole caldo che, come ha abituato in questi giorni il clima estone, contribuisce a un deciso sbalzo termico rispetto alle prime ore della mattina. Le italiane partono anche in questa gara con il lutto al braccio in ricordo di Chiara Pierobon.

da Tartu, Stefano Arosio
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