I VOTI DI STAGI. FROOME E NIBALI TESTA E GAMBE, TINKOV BRACCINO

TOUR DE FRANCE | 22/07/2015 | 20:00
di Pier Augusto Stagi

Simon GESCHKE. 10 +. Al 29 enne berlinese non viene la barba, anche perché ce l’ha già. Non si annoia neanche un po’: né lui né tantomeno noi. Parte di primo mattino e arriva per primo al pomeriggio. Impresa.

Andrew TALANSKY. 8. Facile dire: sbaglia il tempo. Trentadue secondi. Solo trentadue secondi e poteva essere un capolavoro. Ma anche lui oggi è davvero un grande.

Rigoberto URAN URAN. 8. È dal Giro che insegue una tappa, e anche qui al Tour per una ragione o per l’altra non ci riesce. Ci arriva sempre vicino. Molto vicino. Ciccia, ciccio. Nel senso di amen. Sarà per la prossima volta.

Thibaut PINOT. 5. Lotta, si butta nella maschia, anche lui cerca di dare un senso al suo Tour dopo essere caduto pesantemente giù nei bassifondi della classifica. Per lui un Tour tutto in salita, ma fa fatica anche in discesa.

Daniel TEKLEHAIMANOT. 7. Folkloristico, carino, simpatico? Signori, questo è un corridore.

Nairo QUINTANA. 6. Ci prova un paio di volte, ma fa molto poco male. Punture di spillo, che fanno solletico a Froome, ma non fanno male nemmeno a Nibali.

Chris FROOME. 9. Perfetto. Controlla, insegue e lascia fare, si sposta quando capisce che non può fare sempre la pappa pronta a quei due della Movistar. Forse anche quei due hanno capito che c’è ben poco da fare e temo che da domani possano diventare i migliori alleati della maglia gialla. Sbaglierò…

Vincenzo NIBALI. 7. Lucido, concreto, attento in salita e giustamente attento anche in discesa. Le gambe girano molto meglio, e si vede. Ma ha la lucidità di non farsi prendere la mano. Ha testa.

Michele SCARPONI. 8. L’Aquila di Filottrano ha fatto due settimane di convalescenza in sella, e ora sgambetta come un ragazzino. Quando sgasa sul col d’Allos, fa male a tanti, a quasi tutti. A proposito, questo ragazzo non è da pensione, e lo sta dimostrando.

Alejandro VALVERDE. 7. Lui il suo lavoro lo fa sempre alla grande: chiude e rincorre, e poi difende la posizione.

Alberto CONTADOR. 6. Cade in discesa, quindi lo massacriamo? Io non ci riesco.

Peter SAGAN. 8. Ancora in fuga, per il quinto giorno consecutivo. Si guadagna la pagnotta come pochi sanno fare e già che c’è dà spettacolo. A proposito di pagnotta: da indiscrezioni molto indiscrete, Tinkov avrebbe ottenuto un bello sconticino sullo stipendio dello slovacco, prontamente bilanciato dalla Specialized che ha messo sul tavolo la parte che il magnate russo ha tolto. Così si spiega il suo entusiasmo dei giorni scorsi per il nostro SuperPeter: «Sagan? Il miglior corridore del mondo». Che paga un milione e mezzo di euro in meno a stagione. Per la serie: Sagan in questo Tour ha il gambone e Tinkov il braccino.

Tejey VAN GARDEREN. S.V. Al via da Digne Les Bain dice: «Sono pronto alla sfida: l'ultima salita è adatta alle mie caratteristiche, voglio far bene come al Delfinato». Si stacca subito sul col de Lèques, primo gpm di giornata. Passa con un minuto di ritardo. Poi il calvario prima della resa. Peccato.
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COMMENTI
22 luglio 2015 20:48 cavallopazzo
a me froome è piaciuto proprio oggi perché ha corso da campione, proprio in discesa.

Giudizi e Utopia
22 luglio 2015 21:50 TIME
A volte mi chiedo se l’opinionista dell’articolo è sempre lui, oppure ha collaboratori sosia che si distraggono durante le tappe del Tour. Per dirla tutta, non sono d’accordo sui giudizi appioppati ad alcuni e soprattutto del colombiano Nairo Quintana che attualmente resta l’unico che Froome teme veramente. Thibaut Pinot certo non sarà un discesista, ma è stato penalizzato tantissimo dai freni danneggiati nella sfortunata caduta in curva, tapparsi gli occhi su questo ragazzo durante la sua ascesa con potenza e stile da vendere, ci si dimentica facilmente cosa significa il ciclismo in genere. Nibali lo difendiamo a tutti i costi, ma attualmente è solo l’ombra dell’anno scorso e si vede che quando si entra nel vivo manca di potenza e rilancio dell’andatura, in sintesi è inferiore anche come condizione a Valverde e Contador e quindi gli auguriamo solo di non deturpare ulteriormente la sua figura di campione Italiano.

Ipotesi
22 luglio 2015 23:13 pickett
Probabilmente qualche problema di salute ha impedito a Stagi di seguire gli ultimi km,altrimenti si sarebbe accorto che Quintana,a Froome,avrà anche fatto il solletico,ma a Nibali ha fatto male eccome,visto che lo ha brutalmente staccato di ruota.

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