TINKOV. «Io non sono in guerra con Aso»

TOUR DE FRANCE | 21/07/2015 | 19:02
Oleg Tinkov torna sul messaggio lanciato ad inizio Tour - «Potremmo boicottare la Grande Boucle il prossimo anno» - e spiega: «Io non sono affatto in guerra con Aso. Ma confermo che serve una migliore ripartizione dei diritti televisivi e non solo, è tutto il meccanismo finanziario per la ripartizione delle entrare che deve essere rivisto. Questa sera ho un incontro con Yann Le Moenner, il presidente della société du Tour de France proprio a questo riguardo. Aso non deve avere paura. Io cerco solo di fare il bene del ciclismo. Ci sono squadre come la mia, la Katusha e la BMC che sono legate ad imprenditori che hanno deciso di investire nel ciclismo. Ma se non c'è un ritorno, anche la passione scema. E vi dico che Katusha, BMC e Tinkoff rischiamo di chiudere nel giro di due-tre anni se le cose non cambiano».
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COMMENTI
Per una volta
21 luglio 2015 20:00 Achillebro
Sono d\'accordo con tinkoff, il mondo del ciclismo non può vivere di soli sponsor, quante squadre sono state smantellare negli ultimi anni??

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