PROFESSIONISTI | 21/07/2015 | 09:00 Capita anche ai professionisti di distrarsi un attimo e le conseguenze possono essere serie. È andata bene ieri ad Andrey Amador, il costaricano della Movistar giunto quarto al Giro d'Italia, che non si è accorto di una automobile che si fermava ad un semaforo e l'ha centrata in pieno. Amador è finito pesantemente al suol ed è stato subito soccorso, trasportato in ambulanza all'ospedale e medicato. Per fortuna niente di grave: ferite al polso e al ginocchio sinistro che hanno richiesto qualche punto di sutura e brutta botta al braccio destro per la quale comunque i primi esami hanno escluso fratture. Amador stava svolgendo l'ultimo allenamento prima di partire dal Costarica per tornare in Europa ed è stato costretto a far slittare la data del suo viaggio.
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A 26 anni Mattia Gaffuri ha realizzato il sogno di passare ufficialmente professionista, con l'ingaggio da parte della Picnic PostNL in seguito al suo stage in Polti VisitMalta e soprattutto alla lunga esperienza tra Swatt Club e studi da preparatore:...
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Che cos’è la crono? Una corsa contro il tempo. Da solo, in coppia, in quartetto, a squadre. Con e contro il cronometro. I vecchi dicevano: partire forte, continuare fortissimo, finire alla morte. Una corsa alla morte, dunque un suicidio. Una...
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Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Francesco Dell'Olio non è mai stato spinto a dedicarsi al ciclismo. "E' iniziato tutto per caso quando avevo 5 anni-racconta Francesco-. Ho scoperto la bici seguendo una squadra del mio paese e dopo una...
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