I VOTI DI STAGI. Allez Alexis. Martin dorme, ma anche Vincenzo

TOUR DE FRANCE | 11/07/2015 | 19:36
di Pier Augusto Stagi

Alexis VUILLERMOZ. 10. L’ex-biker transalpino, già terzo alle spalle di Rodriguez e Froome sul Muro di Huy, si supera dando un saggio delle sue doti di scattista-scalatore. Al termine della frazione dice: «Quando vinci una tappa al Tour sei un corridore». Beh, è un corridore.

Bartosz HUZARSKI. 8.
Il corridore della Bora-Argon 18 sta in fuga tutto il giorno con Sylvain Chavanel, Romain Sicard e Pierre-Luc Périchon. Lotta come pochi, e si merita il numero rosso – che gli attribuiscono – come nessuno. Bravo.

Daniel MARTIN. 5. I Garmin Cannondale gli preparano il terreno come meglio non avrebbero potuto fare, poi il corridore irlandese commette il solito errore: sbaglia il tempo. Parte il francesino e lui sta lì a guardarsi attorno. Ha il gambone, ma come al solito prevale il braccino.

Alejandro VALVERDE. 6. In questo Tour sta lavorando tanto per accudire il pupo colombiano, poi cerca anche qualche distrazione personale. Nel finale, però, è distratto.

Peter SAGAN. 5. Che dia una mano a Contador e che anche lui faccia la sua parte ci va benone, però preferivamo il Sagan spregiudicato e guascone, che parte e ci prova. Oggi nemmeno ci prova.

Chris FROOME. 6. Reattivo è reattivo, isolato è isolato, ma alla fine, dopo qualche bella frullata deve stare attento a non andare fuori giri. Bene ma non benissimo.

Bauke MOLLEMA. 6. Corre per stare lì con i migliori. E ci resta.

Tejey VAN GARDEREN. I Bmc sono semplicemente spettacolari (voto 8), lui oggi mira solo a portare a casa la pelle e poi domani nella crono ha la grande occasione: la maglia non è poi così lontana.

Joaquin RODRIGUEZ. 5. Dopo la bella vittoria sul Muro di Huy mi aspettavo di vederlo ancora sgambettare come sulle strade belghe. Mi sbagliavo.

Alberto CONTADOR. 6. Corre al risparmio. Cerca di non strafare e di non gettare via watt inutili. Domani c’è la crono.

Warren BARGUIL. 5. Il ragazzino bretone il muro di Bretagna lo conosce bene. Casa sua (Hennebont, nel dipartimento del Morbihan), dista una sessantina di chilometri dal traguardo di oggi, ma fa poco. Peccato, perché a me questo giovanotto piace un sacco.

Rigoberto URAN. 6. Vale il discorso fatto per Contador: portare a casa la pelle senza strafare. Domani è il giorno.

Nairo QUINTANA. 6. Vale lo stesso discorso fatto per Contador e Uran.

Vincenzo NIBALI. 5,5. Inizia il Muro troppo indietro, e fatica tantissimo a stare davanti. Tiene meglio nel pezzo più pendente, che su quello di velocità. Giornata così, da archiviare facendo in modo di pensarci il meno possibile. Domani è un altro giorno: è il giorno.

Tibaut PINOT. 5. Non c’è stato strappo sul quale non abbia perso terreno. Disperso.

John DEGENKOLB. 4. Si stacca molto prima del Muro, giornata no, per un corridore che su quelle pendenze ha sempre qualcosa da dire.

FRANCIA. 10. Oggi in macchina con Christian Prudhomme c'era il ministro della difesa francese Jean-Yves Le Drian. Noi al Giro vediamo solo assessori. A scanso di equivoci: non è un problema di Rcs Sport, ma dei nostri politici. In questo caso ringraziamo la ministra Roberta Pinotti (voto 2).
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COMMENTI
I voti
11 luglio 2015 21:32 Piccio
Froome fa la corsa sul muro: voto 6; giudizio: fa pochino
Nibali: perde le ruote e le gambe: voto 5,5 Inizia giudizio: Inizia il Muro troppo indietro (dalle immagini non si direbbe)
Domani è un altro giorno, vedremo...

CONSIDERAZIONI
12 luglio 2015 13:43 ewiwa
I più furbacchioni sono Contador e Quintana che non si vedono, sono sempre coperti e non sprecano una stilla di energia,Froome si vede che sta benissimo ma sta esagerando è sempre in prima fila a mulinare le gambette secchette sembra l'ultimo sforzo per vincere il Tour ma di strada ne manca ancora tantissima.... a mio parere per uno scatto per staccare gli avversari la centrifuga può anche andare bene ma tutta una salita così alla fine si smonta e ritroviamo i pezzi ovunque!!!!!
Ho lasciato per ultimo Nibali che non ho capito in che condizioni di forma stia, sono sicuro solo di una cosa: non ha la squadra, la direzione tecnica sta dando i numeri e lui stranamente neanche si i.n.c.a.z.z.a. e questo mi lasscia perplesso mi sembra rassegnato.....e solo....ma molto solo.

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