TOUR. Da Nibali a Pinot, ecco dove si può vincere o perdere

PROFESSIONISTI | 29/06/2015 | 09:51
Domani i protagonisti del Tour sbarcheranno a Utrecht e ormai impazza il gioco dei pronostici. Tra i tanti, interessante quello proposto da L'Equipe che ha cercato di prevedere dove i grandi favoriti del Tour possono vincere o perdere la Grande Boucle. Ve ne proponiamo un sunto.

VINCENZO NIBALI
Dove può vincere il Tour: nella prima settimana.
Gli otto giorni che portano da Utrecht a Plumelec sono tutti "da classiche", con rischi di ventagli, il pavé e un finale da Freccia Vallone. Un attaccante come Nibali può mettere in crisi i rivali.

Dove può perdere il Tour: sulle lunghe salite dei Pirenei. Al Delfinato Froome ha dimostrato di poter imporere un ritmo diverso rispetto al siciliano che può pagare a Pierre-Saint Martin o a Plateau de Beille.

CHRIS FROOME

Dove può vincere il Tour: a Plateau de Beille e a La Toussuire.
Su queste salite Kennaugh, Thomas e Konig possono spianargli il terreno per l'assalto.

Dove può perdere il Tour: prima dei Pirenei. Nel 2014 è caduto due volte prima del pavé, nel 2013 era finito prigioniero dei ventagli. Il britannico può pagare la sua scarsa abitudine alle strade delle classiche.

NAIRO QUINTANA

Dove può vincere il Tour: all'Alpe d'Huez.
Dopo venti giorni di corsa, il colombiano può far valere il suo peso piuma e le sue straordinarie doti di scalatore.

Dove può perdere il Tour: nelle discese di Col d'Allos e di Gap. Nella prima settimana sarà importantissimo il lavoro di Malori e compagni per tenerlo protetto, ma in discesa Nairo dovrà cavarsela da solo, dimostrando di aver assorbito il colpo di sfortuna che lo fece cadere in discesa alla Vuelta dello scorso anno e che quella di non seguire Contador alla Route du Sud è stata davvero una scelta tattica.

ALBERTO CONTADOR

Dove può vincere il Tour: a Cauterets o a Pra-Loup.
Ovvero in tappe di montagna che sulla carta non sembrano durissime, ma sono l'ideale per un attaccante come lo spagnolo. Che ha dimostrato di sapersi inventare soluzioni imprevedibili.

Dove può perdere il Tour: nella cronosquadre. Intanto bisognerà vedere come lo spagnolo avrà recuperato le fatiche del Giro, ma soprattutto sarà necessario che la sua squadra dimostri quella compattezza e quella forza che al Giro d'Italia non si è mai vista.

THIBAUT PINOT

Dove può vincere il Tour: nella terza settimana.
Il francese ha dimostrato di possedere straordinarie doti di recupero che gli permettono di chiudere sempre in crescendo i grandi giri. E i tre arrivi in salita consecutivi delle Alpi sembrano fatti apposta per lui.

Dove può perdere il Tour: quando la corsa si fa nervosa. Al Giro di Svizzera, Pinot ha dimostrato di non saper gestire bene la corsa quando si fa nervosa o nei finali complicati. E sul pavé lo scorso anno ha perso due minuti da Nibali.
Copyright © TBW
COMMENTI
ma per favore
29 giugno 2015 16:00 ewiwa
Il riferimento al Delfinato è fuori luogo.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sul volto di Mattias Skjelmose l'incredulità si è installata quasi fosse una maschera e sembra non volersene andare più. Il ventiquattrenne danese della Lidl Trek lo ripete una, due, dieci volte: «Non ho davvero idea di cosa sia successo...». E...


Mattias SKJELMOSE. 10 e lode. Provate a chiedere a questo 24enne ragazzo danese cosa significa vincere un’Amstel battendo sia Pogacar che Evenepoel, vale a dire il campione del mondo e quello olimpico. Provate a chiedergli cosa si provi, quale sia...


Tadej Pogacar stavolta non è riuscito a fare quello che gli riesce spesso, vale a dire staccare tutti e volare da solo verso il traguardo. Lo sloveno rivela a caldo di aver commesso qualche errore e di aver trovato un...


Ci sono pensieri contrastanti che si affacciano alla mente di Remco Evenepoel al termine di una Amstel Gold Race affrontata da protagonista: da una parte la soddisfazione per la prova e per l'ulteriore conferma della condizione ritrovata, dall'altra un'occasione forte...


Cinquantuno atlete tra élite, under 23 e juniores hanno preso parte alla gara “Open” femminile di “Pasqualando” conclusasi in volata con il successo di Gaia Tormena della Isolmant-Premac-Vittoria, sulla junior Agata Campana e sulla compagna di squadra Zanetti. Uno-due quindi...


Erica Magnaldi festeggia la Pasqua vincendo il GP Féminin de Chambéry disputato sulla distanza complessima di 119 chilometri. La 32enne atleta in maglia UAE ADQ conquista il suo secondo successo in carriera avendo la meglio su Mona Mitterwallner, 23enne austriaca...


Tra i due litiganti, il terzo gode. L'edizione numero 59 dell'Amstel Gold Race va a Mattias Skjelmose (Lidl Trek) che al termine di 256 km da Maastricht a Berg en Terblijt "uccella" allo sprint i due grandi duellanti Tadej Pogacar (2°)...


E' il turno di Matteo Vecher nelle classiche del calendario francese. Dopo la Grand Besancon e il Tour du Jura entrambe conquistate da Guillaume Martin, oggi è toccato al portacolori della Total Energies trionfare nel Tour du Doubs svoltosi da...


Il rullo compressore della compagine allievi della Iperfinish ingrana la quarta vittoria consecutiva nella gara di “Pasqualando” a Ponte a Egola. A vincere per la seconda volta in questa stagione e dopo il successo sul circuito di Pontassieve di due...


Una incredula Mischa Bredewold ha tagliato a braccia alzate il traguardo della Amstel Gold Race Ladies. La 24enne olandese della SD Worx Protime si è imposta con sette secondi di vantaggio sulle connazionali  Ellen van Dijk (Lidl - Trek) e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024