COLOMBIA. Escarabajos in evidenza alla Route du Sud

PROFESSIONISTI | 22/06/2015 | 07:50
Il Team Colombia-Coldeportes saluta la Route du Sud con un nuovo piazzamento sul podio: dopo aver concluso il Giro del Lussemburgo sfiorando il successo nell’ultima frazione, Leonardo Duque è andato ancora vicino al bersaglio grosso nella tappa conclusiva della corsa a tappe francese, Revel-Gaillac (166 km). A portare a casa il successo è stato Bryan Coquard (Europcar), superando un altro francese, Lorenzo Manzin (FDJ) e lo stesso Duque. Edwin Avila ha concluso la tappa in 12a posizione, Miguel Angel Rubiano in 16a.

La volata di Duque è stato l’ultimo highlight di una quattro giorni  dalla quale gli Escarabajos tornano con due risultati da sottolineare: il sesto posto di Miguel Angel Rubiano in classifica generale, a 1.31 dal vincitore Alberto Contador (Tinkoff-Saxo), e la maglia di miglior scalatore (la settima della stagione per il team) che ha premiato Daniel Martinez, l’atleta più giovane del circuito UCI Pro Continental, che a 19 anni e due mesi ottiene la prima soddisfazione di una carriera professionistica ancora agli inizi.

Prima di Duque, Fabio Duarte aveva tentato l’assalto al successo nell’ultima tappa, entrando nella fuga di 10 atleti partita dopo pochi chilometri di corsa. Duarte, Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale), Francis Mourey (FDJ), Christian Mager (Cult Energy), Mikel Bizkarra (Murias), Romain Hardy (Cofidis), Pierrick Fedrigo (Bretagne-Séché), Julien El Fares (Team Marseille 13-KTM), Jérome Cousin (Europcar) e Ricardo Vilela (Caja  Rural) hanno guadagnato un massimo di 3 minuti sul gruppo tirato prevalentemente da Tinkoff-Saxo e Cannondale-Garmin, un margine che è andato gradualmente riducendosi nell’avvicinamento alla sede di arrivo.

Duarte ha rotto gli indugi ai -5 tentando una coraggiosa azione solitaria, che però non ha impedito al gruppo di rifarsi sotto per disputare uno sprint emozionante, nel quale Duque si è lanciato con grande coraggio, arrivando ancora una volta a poca distanza dal risultato pieno. Dopo aver dato battaglia in salita ad Alberto Contador e Nairo Quintana nella tappa di ieri, Miguel Angel Rubiano ha conservato senza problemi un sesto posto di valore, mentre Fabio Duarte ha terminato la corsa al 20° posto finale

Certamente positivo il bilancio del DS Valerio Tebaldi: “Abbiamo disputato un’ottima Route du Sud, dal principio alla fine. Abbiamo conquistato un sesto posto di grande valore e un’altra maglia di miglior scalatore: in sede stanno diventando sempre di più, chissà che non siamo in corsa per un piccolo record. In particolare, quest’oggi Duarte ha corso una grande tappa: è stato lui a portare via la fuga, con un’azione di forza sull’unica salita di giornata, mostrando quella determinazione e l’approccio di tutta una squadra che sta dando il massimo per centrare il successo. Anche Leonardo ha disputato un ottimo finale: una volta ancora, dobbiamo dire che ci è mancata soltanto la vittoria. Ma la prestazione dei ragazzi merita un voto alto.

Ad attendere gli Escarabajos è ora il rientro in Colombia per un prolungato periodo di allenamento in altura, proiettato alla ripresa dell’attività nel mese di Agosto e alla Vuelta a Espana, che prenderà il via Sabato 22 Agosto 2015.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Team UKYO annuncia cinque nuovi corridori giapponesi per il roster 2026. Dopo aver vinto il ranking a squadre dell’UCI Asian Tour ed essere stato il secondo team Continental al mondo nella classifica UCI, la squadra giapponese vuole mantenere alti...


È preoccupato David Lappartient, il numero uno del ciclismo mondiale. È preoccupato quanto noi e quanto chi è chiamato a trovare risorse sempre più esigenti per formare team che sono sempre più aziende. Tanto è vero che di aziende, ormai,...


Ci saranno tutti oggi, mancherà solo lui, lui Crescenzo D' Amore il campione di Brusciano scomparso l' anno scorso, di questi tempi, in un  tragico incidente stradale di notte, senza freni, testimoni ed avversari da superare in volata. Ci saranno...


Il passista polacco Marcin Budzinski è il 20° corridore del team MBH Bank Ballan CSB Colpack. Nato il 24 aprile 1998, alto 1, 78 m per un peso forma di 70 kg, è un atleta che predilige le gare di...


Tra i giovani corridori che hanno maggiormente impressionato in questa stagione c’è Paul Magnier, il ventunenne della Soudal – Quick Step che nel 2025 ha ottenuto 19 vittorie. Lo abbiamo visto a fine stagione trionfare al Tour of Guangxi, dove...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Piccola spigolatura circa un datato, datatissimo, documento (se vogliamo chiamarlo così…), qui riprodotto, che testimonia il senso d’appartenenza, orgogliosa di un passato quasi remoto, e sempre gelosamente custodito e talvolta esibito negli anni, sempre conservato con cura nel portafoglio, proprio...


La fascetta di sicurezza K-Traz Zip3 XL può essere il giusto alleato per un momento di sosta o per fissare la bici ad un palo in un bel viaggio in bikepacking. Semplice, leggera ed efficace ha tutto quello che serve per...


In un setting e un palco degni di X-Factor per preparazione, attenzione ai dettagli e giochi di luce, la Space 42 Arena di Abu Dhabi oggi ospiterà gli UCI Cycling Esports World Championships 2025. Ad organizzarla è la piattaforma MyWhoosh...


Chi nasce a Novi Ligure, “città dei campionissimi”, in bicicletta è obbligato a ben figurare. Infatti Gabriele Peluso nella stagione su strada 2025 in maglia Ecotek bella figura l’ha fatta più volte: ha vinto una tappa più la classifica finale...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024