Prof, Under e Donne: ecco le nazionali per Salisburgo
| 15/09/2006 | 00:00 «Una nazionale nata dalla tranquillità, capace di essere presente in ogni fase della corsa». Così Franco Ballerini, ct della Nazionale azzurra, ha presentato ufficialmente la selezione azzurra per il Mondiale di Salisburgo oggi al Salone del Ciclo di Milano. Undici i nomi sul taccuino del ct: Paolo Bettini, Danilo Di Luca, Luca Paolini, Filippo Pozzato, Davide Rebellin, Alessandro Ballan, Marzio Bruseghin, Matteo Tosatto, Rinaldo Nocentini, Andrea Tonti e Raffaele Ferrara, con gli ultimi due destinati al ruolo di riserva anche se l'ufficializzazione delle scelte verrà fatta solo venerdì prossimo «perché è giusto - ha spiegato ballerini - che tutti si sentano titolari».
Alla presenza, tra gli altri, del presidente dell'Eicma Guidalberto Guidi, del presidente della FCI Renato Di Rocco e del presidente del CCP Alcide Cerato la nazionale italiana 2006 ha visto la luce con la benedizione di Alfredo Martini.
«Questo è il giorno della speranza - ha detto Martini - ed io credo che sia una speranza riposta nelle mani di tecnici validi. Sappiamo che quella dei professionisti sarà una delle nazionali più forti del lotto e che saremo guardati a vista, ma il mi augurio è quello di veder scendere dall'ammiraglia un Ballerini sorridente».
Il commissario tecnico, da parte sua, si è detto molto fiducioso e ha spiegato: «È stato fatico formare questa nazionale perché abbiamo dovuto seguire tante corse, abbiamo visto i nostri atleti ottenere tante vittorie e altrettanti piazzamenti, quindi ci siamo dovuti confrontare con candidature e aspettattive. Il percorso di salisburgo non è durissimo ma esigente, che richiede una condotta di gara attenta per non ripetere l'errore di Madrid, quando in una fuga importante nel finale ci trovammo con un solo atleta. La scelta di Rebellin? Se saprà mettere il suo talento al servizio della squadra, rappresenterà un valore aggiunto molto importante: tra lui e Garzelli ho scelto Davide perché è in fase crescente, mentre Stefano aveva già dato il massimo e nelle tappe impegnative del Giro di Polonia ha reso al di sotto delle aspettative».
UNDER 23. Sandro Callari ha scelto questi uomini per Salisburgo: Marco bandiera e Davide Malacarne della Zalf Désirée Fior, Luca Barla della Bergamasca Colpack, Ermanno Capelli e Francesco Gavazzi della Unidelta DMT, Dario Cataldo della Bedogni Natalini, Mauro Finetto della Filmop Sorelle Ramonda, Francesco Ginanni della Finauto D'Etoffe e Alan Marangoni della Coppi Gazzera.
«Da marzo ad oggi - spiega Callari - siamo stati impegnati in decine di gare e abbiamo percorso migliaia di chilometri. La parola d'ordine del nuovo corso della Federazione è interdisciplinarità e credo che questa sia l'ultima volta in cui vedremo al via della prova su strada degli specialisti, ragazzi che non abbiano fatto anche altre specialità, in vista del nostro grande obiettivo che è Pechino 2008. Comunque ritengo di aver allestito una formazione capace di lottare ed è proprio questo che voglio».
DONNE. Il ct Salvoldi ha convocato per il Mondiale dieci atlete: Monia Baccaille (Cicli Saccarelli), Marta Bastianelli e Daniela Fusar Poli (Safi Pasta Zara), Giorgia Bronzini (Team FRW), Noemi Cantele (Team Bigla), Vera Carrara (Chirio Forno d'Asolo), Sigrid Corneo e Silvia Valsecchi (Nobili Menikini Cogeas), Tatiana Guderzo e Fabiana Luperini (Top Girls). Valsecchi e Guderzo saranno impegnate nella cronometro, Corneo e Fusar Poli dovrebbero essere destinate al ruolo di riserva.
«Fino a maggio abbiamo lavorato con una rosa allargata - ha spiegato il c Salvoldi - e ci presentiamo senza una ledaer designata ma con una formazione composta da sei atlete di forte personalità nelle quali credo molto».
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