| 20/09/2004 | 00:00 L'assemblaggio della sua quarta nazionale per i mondiali, il tecnico azzurro Franco Ballerini l'ha vissuto e sofferto fino all'ultimo istante prima di diramare le convocazioni odierne. E la decisione: ci sara' Ivan Basso, restano fuori Gilberto Simoni e Michele Bartoli. ''Mi rendo perfettamente conto che qualcuno vedendosi escluso non mi salutera' almeno per un po' ma - ha detto il tecnico toscano - io devo andare avanti pensando con la mia testa. Invito peraltro queste persone a mettersi nei miei panni al momento delle scelte per una prova iridata in cui prevale il fattore campo e richiede di fare bene sull'onda della recente vittoria alle Olimpiadi''. L'esclusione di Gilberto Simoni, da tempo tra i papabili per una maglia azzurra, risponde alla logica del gruppo coeso che da sempre Ballerini considera imprescindibile al momento di plasmare la nazionale: ''Gilberto ha fatto un buon Giro del Lazio sabato scorso ma in una valutazione globale non ha mostrato quei valori di eccellenza in corsa che invece Ivan Basso mi puo' garantire a favore della nostra tattica. I suoi dissidi con Cunego all'interno del loro team non incidono: l' interesse della nazionale verso gli appassionati prevale in me e deve prevalere anche tra gli atleti di fronte a ripicche e a trasversalita'. Anche Paolo Savoldelli, in evidente recupero nelle ultime apparizioni, e' un corridore discontinuo, per questo non utile''. Il ct azzurro ha mostrato fastidio nell'analizzare nuovamente la scelta del leader di Coppa del Mondo Davide Rebellin di optare per la naturalizzazione argentina al fine di essere sicuro di correre il mondiale nella sua citta': ''A 33 anni una persona e' liberissima di prendere decisioni che non condivido. Se tutto nasce dalla mancata convocazione per i Giochi di Atene la reazione la trovo inspiegabile. Le mie decisioni non hanno troppi significati: se il diretto interessato non le vuole ascoltare e' un altro discorso''. ''Le sue vittorie nelle classiche di aprile non bastavano, a fronte dello scadimento di forma successiva, per portarlo alle Olimpiadi - ha aggiunto Ballerini - Poteva essere una delle tre punte nel mio disegno tattico ma non avevo neanche l'obbligo, con largo anticipo, di telefonare a lui, come ad altri 200 corridori, per dirgli che sarebbe rientrato nel discorso nazionale. Le valutazioni sul fatto che sia tuttora indagato in tema di doping non incidono''. Sui leader gia' decisi da tempo, Paolo Bettini e Damiano Cunego, Ballerini ha speso parole incoraggianti: ''Sarebbe il massimo se il campione olimpico raggiungesse nuovamente la condizione di agosto ad Atene: sono convinto pero' che Paolo ha fatto tesoro degli errori di un anno fa ad Hamilton quando non si ritrovo' brillante al momento decisivo. Le tappe brevi e ricche di salite che Cunego sta affrontando quotidianamente alla Vuelta serviranno a garantirgli un'ottima tenuta sul tracciato delle Torricelle. Anche Garzelli e Cioni, pure impegnati in Spagna, saranno in forma tra due settimane''. La nazionale avra' il suo regista in bicicletta nella figura di Roberto Petito, chiamato a 33 anni a ricoprire il ruolo prezioso di Giovanni Lombardi due anni fa nel vittorioso mondiale di Mario Cipollini a Zolder: ''Sara' l'elemento di raccordo indispensabile - ha spiegato Ballerini - Si e' meritato il compito dopo tante prove convincenti. E anche un altro laziale, Simeoni, dara' un apporto notevole''. Dopo un'edizione 2003 senza medaglie anche tra i giovani e nel settore femminile, le prospettive piu' interessanti per le cronometro di scena a Bardolino appaiono quelle della campionessa europea in carica Under 23 Tatiana Guderzo tra le donne Elite e del talento siciliano Under 23 Vincenzo Nibali. ''Nella prova in linea dilettanti, a cinque anni dalla vittoria di Giordani a Verona, saranno Rigotto e Visconti gli azzurri con maggiori chances'' ha spiegato il supervisore azzurro di categoria Antonio Fusi.
Questi i 15 azzurri convocati per la prova in linea dei Mondiali di Verona del prossimo 3 ottobre: Paolo Bettini e Luca Paolini (Quickstep-Davitamon). Leonardo Bertagnolli e Damiano Cunego (Saeco). Dario Frigo, Dario David Cioni e Roberto Petito (Fassa Bortolo). Franco Pellizotti e Cristian Moreni (Alessio-Bianchi). Luca Mazzanti e Emanuele Sella (Ceramiche Panaria-Margres). Ivan Basso (CSC). Stefano Garzelli (Vini Caldirola-Nobili Rubinetterie). Daniele Nardello (T-Mobile). Filippo Simeoni (Domina Vacanze). Il tecnico azzurro si e' riservato di indicare successivamente le due riserve, probabilmente dopo il Gp Beghelli, in programma domenica prossima.
Per la prova a cronometro di Bardolino, del 29 settembre, sono stati convocati Marzio Bruseghin (Fassa Bortolo) e Andrea Peron (CSC).
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