MOSER. A Trento la presentazione di «Ho osato vincere»
LIBRI | 28/05/2015 | 07:44 Francesco Moser è uno dei simboli del ciclismo e del Trentino, e a Trento è stato presentato il libro “Ho osato vincere”, scritto con Davide Mosca ed edito da Mondadori. L’incontro si è svolto nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Geremia nel centro storico della Città del Concilio e “Lo Sceriffo” ha illustrato alla stampa e ai tanti appassionati presenti in sala la propria autobiografia, ripercorrendo la propria carriera dagli esordi, sulle orme dei fratelli maggiori Aldo, Enzo e Diego, sino ai grandi successi alla Parigi Roubaix, ai Campionati del Mondo, al Giro d’Italia e concludendo con il racconto della vita lontano dalle corse.
Durante l’incontro Moser ha citato aneddoti e retroscena dei tanti anni trascorsi in sella, soffermandosi sulle rivalità con Baronchelli e, manco a dirlo, Saronni e in sala ad omaggiare il campione era presente anche il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, il quale ha ribadito quanto il corridore italiano plurivittorioso di tutti i tempi sia un simbolo per la città e per il Trentino. La presentazione è stata organizzata dall’ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi che ha dedicato a Francesco Moser la prima ciclostorica di Trento, “La Moserissima”, che debutterà sabato 18 luglio in occasione della 10.a edizione della granfondo “La Leggendaria Charly Gaul”, come ha ricordato la direttrice dell’ApT Elda Verones: “La presentazione del libro di Francesco Moser a Trento è molto importante e siamo contenti di essere qui in un luogo prestigioso come il Salone di Rappresentanza del Comune di Trento. Noi e l’Asd Charly Gaul Internazionale volevamo organizzare una manifestazione vintage per celebrare il decennale de “La Leggendaria Charly Gaul” e valorizzare il nostro territorio abbinando la storia allo sport. Quando l’idea ha preso forma è stato naturale intitolare l’evento a Francesco Moser, simbolo del ciclismo italiano e internazionale, e alla sua famiglia”.
Moser, inoltre, ha contribuito a disegnare il percorso di 58 km fra il centro di Trento e la Valle dell’Adige: la cicloturistica d’epoca, infatti, si snoda per 20 km su piste ciclabili, mentre altri 12 km sono di strade bianche che, assieme ai ristori d’epoca presso le Cantine Cavit di Trento e le Cantine Moser a Maso Villa Warth, contribuiranno a far rivivere l’atmosfera del ciclismo del passato. L’evento, come ha concluso Elda Verones, “è una ciclo pedalata vintage internazionale con biciclette da corsa d’epoca costruite prima del 1987, e nelle scorse settimane ha anche incassato il prezioso riconoscimento dell’UCI”.
Nel corso della presentazione, dove erano presenti anche il presidente del Comitato FCI Trentino Dario Broccard, il Commissario del Governo Francesco Squarcina e il Questore Massimo D’Ambrosio, è intervenuto Maurizio Rossini, direttore di Trentino Marketing, il quale ha sottolineato quanto la figura di Moser contribuisca positivamente alla promozione del territorio sia per la fama internazionale del campione, sia per i preziosi suggerimenti che “Lo Sceriffo” continua a fornire nella scelta di location e percorsi dei grandi eventi di ciclismo in Trentino. L’appuntamento con le due ruote a Trento è dunque fissato ora dal 17 al 19 luglio quando saranno di scena “La Leggendaria Charly Gaul”, unica tappa italiana dell’UCI World Cycling Tour, e “La Moserissima” che è inserita nel Giro d’Italia d’Epoca, il circuito che include le principali ciclostoriche del nostro paese.
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