IRLANDA. Trionfo di Reda nella prima tappa dell'An Post Ras

PROFESSIONISTI | 17/05/2015 | 17:55
Si sentiva aria di ciclismo del nord, quello che tanto piace a Francesco Reda, questa mattina alla partenza di Dunboyne e così, nei 155 chilometri dalla cittadina satellite di Dublino fino al traguardo di Carlow, si è assistito ad una gara esplosiva. Subito dopo pochi chilometri era il battagliero austriaco Lukas Postlberger ad accendere le polveri.
Il gruppo non lo lasciava fare ed il suo tentativo veniva fatto rientrare, ma l'austriaco non si perdeva d'animo. La partenza veloce favoriva scatti e controscatti si dai primi rilievi di questa tappa pianeggiante ma "senza pianura".
Detta così sembrerebbe un non senso, ma era per dire che nonostante l'assenza di grandi rilievi il percorso prevedeva un susseguirsi di saliscendi senza soluzione di continuità. A ciò si aggiungeva la difficoltà ulteriore del vento forte e persistente con folate decisamente forti soprattutto nella parte iniziale, a cui si accompagnava di tanto in tanto qualche goccia di pioggia. Insomma c'erano tutti gli elementi per una corsa selettiva alla faccia dell'altimetria. Dopo mezz'ora di corsa si sganciava, dopo una serie di scaramucce lungo il primo gpm di giornata, un gruppo forte di quindici unità, fra le quali molti dei nomi di spicco alla partenza di questa gara a tappe e fra questi anche l'austriaco Postlberger ripreso poco prima. Nel tentativo si inseriva dapprima il nostro "fuggitivo" per eccellenza, Marco Tizza, ragazzo particolarmente dotato di fiuto e doti per la classica bagarre che nelle prime fasi di gara porta alla formazione delle fughe più importanti.
All'azione si accodava prontamente anche Francesco Reda, reduce dal 6° posto alla Berner Rundfahrt, dove aveva corso ancora malconcio e fasciato dopo la caduta che lo aveva costretto all'ospedale con una sublussazione ed un trauma facciale, oltre ad alcuni punti di sutura per un taglio all'arcata sopraccigliare. E per fortuna va detto come Francesco indossi sempre il casco anche in allenamento. Alla gara bernese era apparso in gran forma, ma non era ancora in grado di dare il massimo, mentre oggi era certamente più a suo agio e ristabilito.
Nel complesso il gruppo degli attaccanti era composto da  Josef Benetseder (Hrinkow Advarics Cycleangteam), Ryan Mullen (An Post Chain Reaction), Joshua Edmondson (An Post Chain Reaction), Lukas Postlberger (Tirol Cycling Team), Sebastian Schonberger (Tirol Cycling Team), Jaap de Man (Team 3M), Elliott Porter (Team 3M), Christophe Steurs (Team 3M), Robert Partridge (NFTO), Erick Rowsell (Madison Genesis), Martyn Irvine (Madison Genesis), Michael Cuming (JLT Condor), Francesco Reda (Team IDEA 2010 ASD), Marco Tizza (Team IDEA 2010 ASD), Ian Richardson (DUBLIN UCD).
La presenza dell'ex Sky Edmonson, del campione mondiale su pista dello scratch 2013 Irvine, ottimo passista, del campione irlandese Mullen e degli esperti e navigati britannici Rowsell e Partridge era garanzia di solidità per le aspirazioni del folto gruppo. Molte delle squadre più forti erano ben rappresentate e nel breve volgere di pochi chilometri la fuga ha raggrannellato subito un vantaggio vicino al minuto. Dietro il gruppo non si organizzava e della caccia si facevano carico gruppetti sparuti di corridori con ambizioni troppo velleitarie alla luce della velocità impostata dagli uomini di testa. Il risultato era che il gruppo sprofondava ad oltre due minuti, mentre tutti i gruppetti che tentavano l'aggancio andavano alla deriva con parecchio spreco di energie, per poi finire ripresi dal plotone. Questo tentava un sussulto a circa quarantacinque chilometri dal traguardo, ma quando il vento girava divenendo contrario e cominciava a cadere un po' di pioggia, il gruppo tirava i remi in barca e si spezzava successivamente in più tronconi.
Dal gruppo evadeva un sestetto coraggioso con il nostro Matteo Malucelli, sempre più a suo agio anche nei tentativi di fuga e convinto dei propri mezzi. Mentre il gruppo rinunciava all'inseguimento e sprofondava poi ad oltre 10 minuti dalla testa, questo sestetto viaggiava a circa due minuti dalla testa della corsa.
Ai meno trenta chilometri sui saliscendi di Clonegall avveniva l'azione decisiva, quando si sganciavano il nostro Francesco Reda ed il redivivo Lukas Postlberger, coperti dai rispettivi compagni di squadra, per Team Idea dal bravissimo Marco Tizza.
La coppia guadagnava rapidamente una quarantina di secondi di vantaggio e Reda vinceva un traguardo con abbuoni a circa 20 chilometri dal traguardo. A poco dall'arrivo il vantaggio sfiorava il minuto e venti secondi sui tredici inseguitori ed oltre 3 minuti sul sestetto a seguire, mentre il gruppo ormai era attorno ai 12 minuti di ritardo.
Giunti alla volata finale, Reda ha allungato ai trecento metri scavando un ampio solco di sicurezza fra lui ed il comunque bravissimo ventitrenne austriaco, già secondo quest'anno al Trofeo Edil C di Collecchio dietro allo stesso Reda.
Per Francesco c'è stata la possibilità di gioire tranquillamente con il proverbiale dito proteso davanti al folto pubblico irlandese.
A 55" tagliava il traguardo il gruppetto dei tredici inseguitori con Marco Tizza che si piazzava terzo della volata e quindi 5° della classifica finale, mentre Matteo Malucelli regolava senza pensieri il sestetto a 3'38" piazzandosi sedicesimo.
A Francesco veniva quindi assegnata la maglia gialla del liderato della generale, come pure la maglia della classifica a punti dove Marco Tizza è buon quinto e ottavo della generale.
Matteo Malucelli con la brillante azione di recupero portata a termine si è collocato alla quarta piazza della classifica dei giovani under 23, favorendo pertanto il secondo posto di Team Idea nel ranking per squadre.
Di meglio oggi non si poteva proprio chiedere. Adesso si prospetta la battaglia dura per conservare la maglia gialla. L'avversario diretto immediato è Postlberger, ma su questi percorsi vallonati, con tanto vento e pioggia ed avversari senza paura ci sarà parecchio lavoro per i nostri ragazzi.
L'An Post Rás è una gara lunga, lunga otto tappe. Tutte da vivere intensamente.
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