| 05/09/2006 | 00:00 «Voglia di sognare», è il titolo che abbiamo scelto questo mese. Voglia di tornare a parlare solo e soltanto di ciclismo. Voglia di rivedere in sella i più grandi protagonisti del pedale senza quel alone di sospetto che aleggia sulle loro teste. Voglia di fare un'altra copertina, il prossimo mese, con un altro azzurro fasciato con i colori dell’iride. Questo mese abbiamo scelto Diego Ulissi, un ragazzino di 17 anni, che abbiamo elevato a simbolo di speranza per tutto il movimento, che mai come in questo periodo sta versando in gravi condizioni. Il ciclismo non sta bene: è evidente.
Ciclismo malato, ciclismo non da rifondare ma certamente da ripensare. In questo numero oltre ad Ulissi, giovane talento toscano, torniamo a parlare dell’Operacion Puerto e del nostro Ivan Basso, sospeso sulla base di sospetti ma già abbondantemente processato dai media di mezzo mondo. In esclusiva vi presentiamo documenti scottanti per taluni, assolutamente privi di peso per chi questa vicenda ha studiato a fondo. Elementi indiziari che per molti sono prove schiaccianti, ma difficilmente potranno esserlo.
E poi le note Mondiali di Franco Ballerini. Le opinioni eccellenti di Gianni Bugno, Filippo Simeoni, Mauro Salizzoni e Giovanni Spinosa sempre in materia di doping. E ancora, un intervento durissimo a firma Gian Carlo Ferretti, il decano dei tecnici di ciclismo. E poi gli incontri ravvicinati con tre grandi del momento: Luca Paolini, Giuliano Figueras e Stefano Garzelli. E due storie: quella di Maria Cristina Gabriotti , segretario generale della Federciclismo e Luigi Bielli, ex professionista che allena gli attori. E ancora: il Gp Rubinetterie; il Gp Bioera, il Brixia Tour; i tricolori su pista e infine, i riflettori puntati su Campagnolo, Giordana e Plastica Sole. Insomma, di tutto per tutti.
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