Dopo le gare del Primo Maggio rivincita a Cenaia con il Gran Premio Oasi del Verde Macelloni organizzato dalla Ciclistica Cascina con la fattiva opera del Comitato Provinciale di Pisa della Federciclismo e del suo presidente Roberto Spadoni e quella di Modiano Freschi, storico dirigente del ciclismo pisano. Ha vinto Matteo Giachi della Sancascianese che è riuscito ad anticipare uno dei grandi favoriti della corsa, il lucchese Ciucci ancora secondo come era avvenuto due giorni prima a Calenzano. La maglia di campione provinciale pisano invece sulle spalle dell’ucraino ma residente da anni nel pisano, Vladyslav Myronyuk della Coltano Grube che nel convulso sprint finale che ha posto fine alla corsa cenaiese si è piazzato al terzo posto. Alla gara svoltasi al mattino hanno preso il via 70 allievi (un po’ troppe in verità le defezioni visto che gli iscritti erano 94) con un tracciato che dopo una prima parte interamente pianeggiante prevedeva per due volte la lieve asperità di Crespina al centro di un circuito di circa 9 chilometri. Alcuni tentativi di fuga si sono registrati già nei primi chilometri della gara condotta tra l’altro a una media al di sotto dei 37 orari. Più vivace ed interessante il finale anche se uscire dal gruppo non è stato facile e quindi una volata generale ha posto fine alla gara con Giachi che in maniera abile ed intelligente ha saputo anticipare tutti cogliendo la sua prima vittoria da allievo mentre Ciucci ha regolato gli altri ad iniziare dal bravo fiorentino Ventisette, quindi Myronyuk e Cataldo, altro atleta assai atteso e già due volte a segno.

ORDINE DI ARRIVO: 1)Matteo Giachi (Sancascianese) Km 57, in 1h32’44”, media Km 36,880; 2)Diego Ciucci (Montecarlo Rusticanella); 3)Simone Ventisette (Haibike Lawley); 4)Vladislav Myronyuk (Coltano Grube); 5)Lorenzo Cataldo (V.C. Seano One); 6)Niccolò Leoncini (Abitare); 7)Filippo Magli (S.Miniato Ciclismo); 8)Mattia Russillo (Millleuci); 9)Mirco Barbagli (Aretina 1907); 10)Federico Rossi(S.Miniato Ciclismo).

                                 
Antonio Mannori