ROUBAIX. Ferrovie francesi, arriva la denuncia contro ignoti

PROFESSIONISTI | 13/04/2015 | 10:14
Denuncia contro ignoti: è questa la decisione presa dalla SNCF, le Ferrovie francesi, dopo i fatti di ieri alla Parigi-Roubaix. «Durante la corsa che si è disputata ieri - si legge in un comunicato emesso da SNCF - molti corridori hanno superato deliberatamente e contrariamente a tutte le regole di sicurezza un passaggio a livello chiuso. Milioni di telespettatori hanno potuto vedere in diretta questa infrazione alla legge estremamente grave e irresponsabile, che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche. Pochi secondi dopo, infatti, un TGV passava sui binari e avrebbe potuto travolgere il gruppo. Un tale comportamento è perlomeno passibile di una sanzione amministrativa».

Ma il dato che fa riflettere è un altro: nel 2014 29 persone sono rimaste uccise in Francia per comportamenti simili e dal Belgio fanno sapere che gli incidenti di questo tipo sono stati 48, 11 dei quali mortali, con conseguenze serie anche per i macchinisti che non riescono a femare in tempo i loro treni e ad evitare l'impatto e sono costretti a convivere con il dramma che hanno involontariamente causato

«Neutralizzando la corsa per qualche istante, per non penalizzare coloro che sono stati costretti a fermarsi, abbiamo rispettato lo spirito del regolamento» ha detto il direttore di corsa Thierry Gouvenou.
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COMMENTI
13 aprile 2015 13:15 foxmulder
Noto con piacere che anche oltralpe, qualche volta, fanno le cose all'italiana.
Denuncia contro ignoti? I corridori sono "numerati" e c'erano telecamere dappertutto. Se ci fosse la volontà di punire qualcuno ci sarebbero, credo, tutte le possibilità di identificare i colpevoli...

Male comune
13 aprile 2015 13:39 comm65
Caro direttore sig. Thierry , ma adesso i regolamenti si rispettano con lo spirito ? In Italia si applica il buon senso secondo i dettami della STF e della Commissione dei giudici. Entrambi metodi discutibili ma efficaci per la politica del ciclismo attuale. Sempre peggio. Il ciclismo è ormai in una agonia senza fine.

13 aprile 2015 15:03 foxmulder
Volevo precisare meglio il mio commento precedente: non desidero assolutamente che i corridori vengano "puniti". Basterebbe istruirli prima della partenza dicendo loro che, come in effetti è accaduto, in caso di passaggio a livello abbassato (meglio: a luce rossa), la corsa viene neutralizzata. Così. Come previsto da regolamento. Semplice. Un buon diesse secondo me avrebbe tra i suoi compiti anche quello di fornire questo genere di informazione.

13 aprile 2015 15:04 Line
alla Roubaix del 2006 squalificarono i corridori , per lo stesso episodio di ieri

13 aprile 2015 21:22 lele
Con che spirito poi si lamentano per le mancanze da parte degli organizzatiri in termini di sicurezza!
Penso sia la peggior negligenza che si possa vedere in tv da parte di un ciclista pro!

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