
Era da tempo che non vedevamo Mavi Garcia davanti, tanti problemi per l'atleta maiorchina che l'avevano costretta troppe volte ad inseguire e a restare lontana dalle posizioni che contano. Oggi ci ha provato, ci ha creduto e per lei è arrivato uno dei sigilli più importanti della carriera alla faccia di chi pensa che a 41 anni la carriera di uno sportivo sia necessariamente finita.
«Non riesco a realizzare ciò che è appena successo, credo che sia uno dei giorni più emozionanti della mia carriera, aspettavo la vittoria da tanto tempo ed è proprio tutto questo a renderla più bella» ha raccontato Mavi Garcia dopo il traguardo spiegando come il suo attacco fosse quasi destinato a fallire. «Sinceramente credevo che il gruppo mi potesse riprendere da un momento all'altro, mi giravo e vedevo che le altre ragazze stavano recuperando. Poi ad un certo punto mi sono resa conto che erano ancora lontane, mancavano 5 km al traguardo ed è stato in quel momento che ho realizzato ciò che stava succedendo»
Tanti, troppi problemi hanno caratterizzato le ultime stagioni dell'atleta della Liv Alula Jayco che da contendente dei grandi giri si è ritrovata a dover fronteggiare uno stato di forma mai perfetto. Anche il Tour de France sembrava dover avere il medesimo epilogo, una caduta proprio nella frazione inaugurale di ieri aveva messo Mavi fuori dai giochi per la generale, ma a fronte della sua grande esperienza ha saputo non solo reinventarsi, ma cogliere una delle vittorie più speciali della carriera. «E' da tanti anni che pratico questo sport e le ultime stagioni non sono andate come volevo, ho provato a tenere duro, era tutto molto complicato e sono arrivata al punto che volevo dire basta, volevo ritirarmi. La vittoria di oggi però mi dà un'energia incredibile e la voglia di andare avanti e di dare ancora il massimo.»
Al traguardo l'emozione è tanta, Mavi Garcia viene avvolta nell'abbraccio delle sue compagne di squadra che hanno visto le sue difficoltà e ora possono assistere a quella che a tutti gli effetti è una vera e propria rinascita. «Mavi ed io siamo più che compagne di squadra, siamo delle vere e proprie amiche e spesso siamo in camera insieme, vederla vincere è emozionante, sono molto felice per lei, se la merita tutta. Per tutta la giornata la squadra è andata veramente forte, durante l'ultimo chilometro ho usato tutte le energie che mi rimanevano per urlare alla radio e spronare Mavi a non mollare» ha raccontato Letizia Paternoster, una delle atlete più legate alla maiorchina e sicuramente una delle più emozionate.
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