TODS UEI. San Sebastian, Cannes... Venezia! Un viaggio da cine 5

INIZIATIVE | 11/04/2015 | 08:00
Quando pedali sugli argini del Po e t'immagini quella "frullata" non di Froome ma di Fernandel, quel sorpasso a 32 denti (in bocca) sul greve Gino Cervi in qualche Don Camillo letterario-cinematografico. Quando punti sul ponte di Casalmaggiore, sbagli strada e ti ritrovi un po' troppo a Nord, a casa Verdi, e scopri che lì non è proprio Busseto-Parma ma Sant'Agata qualcosa-Piacenza, e un vicino di lì ti racconta che "il maestro a un certo punto ce l'aveva con quelli di Parma e perciò fece casa qui - vede quel ruscello? Lì è il confine con Parma - e finanziò il tal ospedale qui nel Piacentino, e non per caso ma per fare uno sgarro" (vero? falso? comunque, una storia in più). Quando l'aria è freddina ma il sole brilla, e a sinistra fa luccicare il Monte Baldo, e laggiù a destra il Monte Penice, e tu pensi che Alpi o Appennini non importa, neanche Coppi aveva una gamba così e li potresti spianare tutti...

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