TROFEO LAIGUEGLIA. L'amarcord di Mirko Celestino

PROFESSIONISTI | 23/01/2015 | 13:50

In attesa che venga definito il percorso ufficiale della 52a edizione del Trofeo Laigueglia, dopo che sarà valutata definitivamente la possibilità che siano rimossi alcuni punti critici dell'itinerario previsto per l'appuntamento del prossimo giovedì 19 febbraio, è sempre piacevole tuffarsi nei dolci amarcord di una corsa che nel tempo è sempre stata capace di regalare grandi emozioni e nomi di prestigio che si sono alternati ad arricchire un albo d'oro di grandissimo spessore.


Un albo d'oro che vede segnato nell'edizione 2001, il nome di Mirko Celestino. Il corridore di Andora (località a pochissimi chilometri da Laigueglia) ricorda ancora con soddisfazione quella vittoria maturata in uno sprint a sei, che lo vide imporsi davanti a Nardello, Rebellin, Petito, Axel Merckx e Lunghi.


«Una delle mie più belle soddisfazioni sportive – racconta oggi Celestino -. Una vittoria ottenuta sulle strade di casa, in una corsa che insieme alla Sanremo ho sempre portato nel cuore. Già da piccolo mio padre mi portava sempre ad assistere al Trofeo Laigueglia ed io, che ho incominciato molto presto a fare agonismo in bici, già all'eta di 6 anni, ho sempre sognato di correre questa gara. Vincerla poi, è stata sicuramente una gioia immensa».

Celestino, oggi attivo biker che può vantare un palmares di assoluto prestigio maturato tra i professionisti, spiega le evoluzioni tecniche di questa corsa che negli anni ha visto mutare il percorso, mantenendo comunque sempre intatto il fascino dell'arrivo posto in Via Aurelia: «Se quando correvo io, questa gara poteva definirsi adatta a corridori completi, ai cosiddetti passisti scalatori, forse negli ultimi anni ha privilegiato gli atleti veloci. Le vittorie di Pozzato possono essere la conferma di tale teoria. Forse con l'inserimento dell'asperità del Testico, in considerazione non solo del tratto in salita, ma anche e soprattutto della discesa molto tecnica ed impegnativa, il finale potrebbe ispirare i discesisti (insieme a Savoldelli, Celestino è stato uno dei grandissimi in questa specialità). Un finale che potrebbe prestarsi a interessanti colpi di mano in grado di regalare tanto bell'agonismo che, diciamo la verità, a Laigueglia non è mai mancato».

Appuntamento dunque al 19 febbraio anche per Mirko Celestino che ha già confermato la sua presenza sulle strade della classica ligure: «In un modo o nell'altro, sia pure da ex corridore, non sono mai mancato all'appuntamento con il Trofeo Laigueglia. Sempre presente sia alla partenza che all'arrivo, andando magari con la bici a gustarmi i passaggi più suggestivi della corsa. Anche quest'anno non potrò mancare».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Avete bevuto già il caffè questa mattina? La risposta probabilmente sarà sì e, nel caso sia no, siamo sicuri diventerà sì nell'arco della giornata, soprattutto se avete in programma un'uscita in bici con gli amici. La coffee ride è un classico per...


La CANYON//SRAM zondacrypto ha ufficializzato nelle scorse ore l’ingaggio nella propria formazione di sviluppo di Erja Bianchi, 18enne lombarda di Lonate Pozzolo.   Dopo aver difeso i colori della Ju Green di Gorla Minore, Erja è poi passata alla Biesse...


Lo sport è uno dei mezzi migliori per comunicare con i giovani e la bella iniziativa “Dialoghi di Sport” sono tre eventi voluti dall’Assessorato allo Sport del Comune di Luni per trasmettere ai giovani l’interesse per lo sport come scuola...


A 26 anni Mattia Gaffuri ha realizzato il sogno di passare ufficialmente professionista, con l'ingaggio da parte della Picnic PostNL in seguito al suo stage in Polti VisitMalta e soprattutto alla lunga esperienza tra Swatt Club e studi da preparatore:...


Novartiplast un nome evocativo che riporta agli albori degli anni Ottanta del celebrato e compianto Mario Cioli. Colui che mise in piedi uno squadrone diretto da Domenico Garbelli e Olivano Locatelli. Colui che al ciclismo ha dato molto da vero...


Che cos’è la crono? Una corsa contro il tempo. Da solo, in coppia, in quartetto, a squadre. Con e contro il cronometro. I vecchi dicevano: partire forte, continuare fortissimo, finire alla morte. Una corsa alla morte, dunque un suicidio. Una...


E’ forte, in sella e vivo, il ciclismo sulla Riviera di Ulisse. E’ forte su quegli Aurunca Litora, a cavallo del Garigliano che resta a buona memoria l’unico fiume che unisca e non divida le sue sponde, fra Lazio e...


La data fatidica del 1° agosto ha dato il via al ciclomercato in vista della prossima stagione e tanti sono gli accordi già annunciati. Ecco i movimenti di mercato che hanno avuto per protagoniste le formazioni che faranno parte del...


In realtà questo portaborraccia non si rivolge solo a chi fa bikepacking, ma a tutti quelli che hanno telai di piccole dimensioni come mtb “full” o e-Mtb, ma una cosa è sicura,  Pulse 2 di Zefal è un portaborraccia decisamente...


Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Francesco Dell'Olio non è mai stato spinto a dedicarsi al ciclismo. "E' iniziato tutto per caso quando avevo 5 anni-racconta Francesco-. Ho scoperto la bici seguendo una squadra del mio paese e dopo una...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024