TABLET | 31/01/2015 | 09:00 Il tredicesimo numero della nuova era di tuttoBICI è disponibile nei kioski virtuali. Ormai da un anno, infatti, abbiamo detto addio alla carta, addio alle edicole: tuttoBICI
è stato il primo ad entrare nella nuovaera digitale e su questa strada
proseguirà il proprio cammino, guardando ad un futuro importante,
quanto a quello passato.
Il quarantaduesimo numero della nuova era digitale
di tuttoBICI è pronto da scaricare dall’App Store di Apple. Il numero di GENNAIO 2015 è disponibile a pagamento (all'indirizzo http://itunes.apple.com/it/app/tuttobici/id455233479?mt=8).
I prezzi, imposti da Apple, sono molto interessanti: un numero a 3, 59
€; tre mesi 10, 99 €; 6 mesi a 19, 99 €; un anno a 35, 99).
Per il ventottesimo mese, inoltre, la rivista con supporto Android, è scaricabile
sempre a pagamento anche sui tablet con quel tipo di supporto. Finalmente ora è possibile anche sottoscrivere un abbonamento annuale. E naturalmente è possibile acquistarlo nella versione SFOGLIABILE, pronta da leggere su qualsiasi computer.
Per completare la nostra offerta, da oggi è possibile acquistare e leggere tuttoBICI anche sul vostro smartphone!
Damiano Cunego, la vecchia matricola: a 33 anni il veronese cambia squadra, approda tra i giovani della Nippo Vini Fantini De Rosa e si iscrive all'università. Alla lunga intervista a cuore aperto con il Piccolo Principe è dedicata la cover story di tuttoBICI di gennaio. A seguire, Beppe Martinelli racconta emozioni, difficoltà e ambizioni della nuova Astana, mentre Brent Copeland presenta la Lampre Merida, unico team italiano di WorldTour. Luca Guercilena racconta la sua giovane Trek, poi Stefano Feltrin rivela le ambizioni da "numero 1" della Tinkoff Saxo. Tutte da leggere l'intervista al ct Cassani che parla del Progetto Giovani, l'analisi dei 20 neoprofessionisti che sbarcano nella massima categoria, l'approfondimento "letterario" del caso Pantani e l'esclusiva rivelazione di Giovanni Michelotti che racconta di "quella volta che aiutai Felice Gimondi…". E ancora la pista, il ciclocross, la riforma del ciclismo femminile, le feste di Colpack e Team Giorgi, le rubriche, le opinioni, le notizie e tanto tanto da leggere per un numero che non dovete assolutamente perdere.
Qualche semplice “touch” sulle vostre tavolette e la lettura sarà immediata. Buon divertimento!
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato con la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...
Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...
Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....
130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...
A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...
Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...
Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...
È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...
Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...
E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...
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