ANDY SCHLECK. «Ho già grande nostalgia del ciclismo»

PROFESSIONISTI | 21/12/2014 | 12:07
Andy Schleck prova già nostalgia del ciclismo, dal mondo che ha abbandonato al termine di questa stagione per via del grave infortunio al ginocchio. Il vincitore del Tour de France 2010 ha parlato al giornale lussemburghese Le Quotidien da casa sua a Mondorf, per la prima volta dopo l’addio.

«I medici mi hanno detto che a 35 anni avrei avuto bisogno di un nuovo ginocchio e questo mi ha spaventato molto. L’ho raccontato durante la conferenza stampa di annuncio del mio ritiro. Ma oggi sento molto la mancanza del ciclismo». Andy aveva spiegato le cause dietro l’abbandono dell’attività agonistica: «Dopo l'incidente occorsomi sulle strade del Regno Unito, non vi è praticamente stato alcun progresso. Mentre i legamenti del ginocchio sono guariti, la cartilagine è danneggiata irrimediabilmente. Ho lavorato duro per cercare di risolvere il problema, ma non c'è stato modo di farlo».

Dopo 9 stagioni e a soli 29 anni, Schleck si era ritrovato col contratto in scadenza con la Trek Factory Racing, ma il ginocchio ormai irrecuperabile aveva posto fine a ogni speranza di rinnovo. «Non nascondo che sento una grande nostalgia. In questo momento mio fratello Frank si sta allenando con la squadra e ciò rende tutto ancora più complicato. Ma sono una persona attiva e non me ne starò certo sdraiato sul divano tutto il giorno. Ci sono un sacco di cose da fare».

Ha ammesso di aver superato un periodo molto difficile: «Per un mese sono stato giù, molto giù, ma adesso mi sono risvegliato, non ho ancora iniziato a lavorare, ma sono forse anche più impegnato di prima. Sto cercando di organizzare il prossimo anno, sono felice per la mia futura occupazione che ho appena trovato e sono super-motivato, ma non chiedetemi di cosa si tratta perché non posso ancora rivelarla». Magari un contratto da opinionista in TV?

Tuttavia, anche senza un’attività agonistica, il ginocchio deve essere tenuto sott’occhio e così Andy è ritornato a lavorare in palestra, per consolidare la muscolatura e così stabilizzare l’articolazione rafforzandone la struttura intorno ai legamenti. Oltre che mettere su un po’ di massa: «Ho già preso 4-5 chilogrammi, in più ho ripreso anche con il roller-skiing e spero di poter tornare presto a pedalare».

Tra i progetti futuri anche un libro: «Sì, ci sto pensando, il mio libro non sarà però qualcosa di uguale a quelli già letti, dove il doping emerge in ogni capitolo. Vorrei ricordare solo i bei momenti trascorsi in questo mondo, le risate con i miei amici Jens Voigt e Stuart O’Grady e tutti gli altri del gruppo. Perché raccontare le cose brutte del ciclismo? Credo sia uno sport meraviglioso e se scriverò un libro vorrei che fosse bello, non con storie di doping. Sì, sarebbe completamente diverso da quelli scritti dagli altri ciclisti».

Diego Barbera
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'eccezionale viaggio di Biniam Girmay con l'Intermarché-Wanty giunge al termine dopo quattro anni e mezzo costellati di successi straordinari. Il velocista eritreo ha raggiunto traguardi decisivi e si è affermato ai vertici del ciclismo mondiale, supportato dalla guida professionale del...


Dopo nove anni ricchi di risultati ai massimi livelli del WorldTour, la partnership tra Merida e il Team Bahrain Victorious giunge al termine. Una scelta condivisa da entrambe le parti, e per l’azienda taiwanese l’occasione per ridefinire e sviluppare nuove...


Non facciamone un mistero,  la guarnitura Powerbox K-Force Team Edition di FSA è un vero gioiello in cui la leggerezza del carbonio incontra le rilevazioni precise offerte da uno spider Power2Max, il tutto incorniciato da corone in lega lavorate al CNC....


Oggi al Principe di Savoia a Milano verrà incoronato Giulio Ciccone come premio Oscar tuttoBICI 2025, grazie a un'annata che l'ha visto in gran forma sulle Ardenne e protagonista di un paio di bei successi spagnoli in estate. Alla vigilia...


Trent’anni di vita, trentuno edizioni dell’Oscar tuttoBICI. Quello che nacque nel 1995 con il nostro giornale era un pre­mio piccolo, inizialmente pensato per valorizzare una delle categorie più importanti per i giovani, quella degli juniores. Bene quel premio, la cui...


In una recente intervista alla televisione francese, il direttore del Tour de France Christian Prudhomme è tornato a parlare delle caratteristiche che deve avere una corsa speciale come la Grande Boucle, per continuare a mantenere alto l’interesse. Il Tour de...


“Allenarsi e vincere in bici con 6 ore alla settimana”: 103 tabelle, grafici, disegni e programmi di allenamento e nutrizione, per il ciclista tempo-limitato… “La Bibbia dell’allenamento ciclistico”… “Allenarsi e gareggiare con il misuratore di potenza”… “Cycling anatomy”, 74 esercizi...


Le luci della ribalta tornano a brillare sul tradizionale galà di fine stagione In Fuga verso il 2026 a Porto Sant’Elpidio, in occasione della consegna del Premio Ferro di Cavallo. Come ogni anno, nel mese di dicembre, si celebra il grande...


Solo alle 16 di domenica scorsa, quando quasi si allungavano le ombre dell’oscurità all’interno del velodromo “Francone”, Carlotta Borello ha avuto piena contezza del weekend campale che l’ha vista protagonista assoluta. Prima dell’esterno giorno, valso un doppio acuto da profeta...


Tutto è pronto a Terralba (Oristano), nella borgata marina di Marceddì, per accogliere l’evento di ciclocross più rilevante che l’Italia ospiterà nella stagione 2025-2026. Domenica 7 dicembre si disputerà infatti la terza tappa della UCI Cyclo-Cross World Cup, il circuito...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024