Simonetto da accusatore ad accusato: che brutta storia

POLITICA | 29/11/2014 | 18:48
«Preferirei non parlare, la questione è sul tavolo della Commissione di disciplina medico sportiva (Fmsi) e nella prima decade del mese sapremo quale sarà la conclusione di questo caso. Io sono sereno e aspetto che l’iter si concluda. Poi, mi creda, parlerò con molto piacere».

Luigi Simonetto, responsabile sanitario della Federciclismo è gentile come sempre. Pacato e misurato, anche quando tuttobiciweb.it gli chiede chiarimenti su questa nuova puntata che Marco Bonarrigo ha portato oggi a conoscenza la vicenda dalle colonne de «Il Corriere della Sera». Medici sportivi contro medici sportivi: atto secondo. Una storia cominciata due anni fa, ma su fronti opposti. Simonetto nel ruolo di «accusatore» e dall’altra parte 56 medici sociali di team ciclistici, accusati di presunte irregolarità (avrebbero “messo a rischio la salute degli atleti”), omettendo di inserire come si dovrebbe dati sensibili nel sistema informatico (Dck) che poi, una volta deferiti i 56 medici e chiesti oltre 100 anni complessivi di squalifica, il software fu rimosso come del resto la figura del medico sociale (oggi basta il medico di base).

Dopo mesi di battaglie e colpi bassi, tutti i medici inquisiti  - tranne otto - sono stati prosciolti per non aver commesso il fatto. E l’accusatore – Simonetto – è passato a ricoprire l’ingrato compito dell’«accusato». Rischia due anni di sospensione l’unico medico dello sport che siede nella prestigiosa Commissione statale di vigilanza antidoping. Se la richiesta di pena fosse confermata, potrebbe essere sospeso da ogni ruolo istituzionale. Se fosse ritenuto colpevole sarebbe anche il primo medico di sport squalificato, senza aver mai praticato doping. Proprio una brutta storia. Iniziata malissimo due anni fa, e che sta proseguendo peggio oggi.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un ritorno in grande stile, una straordinaria prova d'autrice per Elisa Longo Borghini che ha dominato la Freccia del Brabante Ladies. La campionessa italiana - tornata alle corse oggi dopo la caduta al Giro delle Fiandre e la conseguente ripresa...


Grandi nomi davvero quelli attesi mercoledì 23 aprile alla 89ª edizione de La Freccia Vallone che celebra il 40º anniversario del primo arrivo al Mur de Huy, conquistato nel 1985 dall'eroe locale Claude Criquielion. Da allora, lo Chemin des Chapelles...


Non mancano certo le candidate per salire sul trono della 28ª edizione de La Fleche Wallone Femmes: basta solo pensare che al via ci saranno le ultime quattro vincitrici e cioè Kasia Niewiadoma (2024), Demi Vollering (2023), Marta Cavalli (2022)...


Remco Evenepooel finalmente riattacca il numero sulla maglia oggi nella Freccia del Brabante e ieri ha incontrato la stampa ripartendo dall'incidente in allenamento dello scorso mese di dicembre: mentre stava pedalando si è scontrato con un furgone delle poste, del...


Alla vigilia del lungo weekend pasquale e di una settimaan che corre poi via fibno al Liberazione, Mattia Negrente èconserva la leadership della classifica dell’Oscar tuttoBICI Gran Premio ACM Asfalti, riservato alla categoria Under 23. Il ventenne veneto della XdS...


Lo scorso autunno vi abbiamo parlato della squadra Juniores di Claudio Terenzi, la Veleka, in occasione dell'ingaggio del direttore sportivo Olivano Locatelli in aggiunta a Fabio Bordacchini. La particolarità di questo team, nato due anni fa, sta nella sua vocazione...


Non c'è appassionato che non conosca, non abbia sentito parlare di, non ricordi, non si sia incuriosito a: Miro Panizza è nel cuore di tanti, nel cuore di tutti. Se n'è andato nel 2002 ma l'impressione è di averlo sempre...


Nell'ambito del progetto Giro Express, in occasione della tappa trevigiana Paolo Bettini ha avuto modo di scambiare qualche parola col nostro Carlo Malvestio: si parla tanto di questo "Giro d'Italia cultural-cicloturistico" ma anche del Giro d'Italia dei professionisti e delle...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei - la settima della trentesima edizione della trasmissione - è stata particolarmente interessante: si è parlato di Roubaix, di Van der Poel, di Pogacar, di Giro d'Abruzzo, di Giro d'Italia e di...


NABICO, il produttore di nastri da manubrio personalizzabili 100% Made in Italy, condivide oggi con voi alcune curiosità riguardo questo accessorio spesso troppo sottovalutato. Dal principio ad oggi le cose sono cambiate e NABICO grazie ad idee chiare ed un...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024