PROFESSIONISTI | 22/08/2014 | 11:04 La catena umana di Vip che stanno sensibilizzando il mondo contro la SLA ha raggiunto anche Vincenzo Nibali che ha accettato la "doccia gelata" e ha nominato tre pezzi da 90 come Jovanotti, Fernando Alonso e Flavia Pennetta. Nata in America lo scorso 15 luglio, la "Ice Bucket Challenge"
inizialmente non era legata solo alla SLA ma era a favore di qualsiasi
opera benefica. Poi, Pete Frates, attivista della lotta contro questa
terribile malattia, ha "sdoganato" l'hashatag #alsicebucketchallange
e, in pochissimo tempo, la sfida è diventata virale, coinvolgendo le
celebrità di tutto il mondo. Da George Bush a Jennifer Lopez, nessuno
si è tirato indietro. Ad "invitare" Nibali è stato il campione del mondo di motocross Tony Cairoli. CLICCA QUI per vedere il video.
mi sembra una cosa sciocca. Vorrei che qualcuno tra i commentatori che non la pensa come me mi spiegasse il perchè.
22 agosto 2014 14:06Giors
Ovvio che non va solo fatta la "doccia" ma andrebbe associata una donazione per la lotta contro la SLA. L'idea di fare una doccia ghiacciata è per "simulare" quello che prova una persona malata di SLA, non ha più la sensibilità ed è quello che dovrebbe avvenirti per qualche secondo dopo la doccia di acqua ghiacciata; ovviamente è un gesto ma dietro quel gesto c'è un messaggio ben più importante per favorire la ricerca.
CANEPARI
22 agosto 2014 14:26SantGiac
Accolgo il tuo invito. All'inizio anche io pensavo fosse una moda del momento, come la banana contro il razzismo di poco tempo fa. Però, pur rimanendo consapevole del fatto che in questo modo non si risolvono i problemi, mi fa sorridere vedere questi video. E alla fine uno si chiede il motivo per cui tutto è stato fatto...un po' come la pubblicità: se ti rimane impresso ti informi sul prodotto
Giacomo
ringrazio Giors e SantGiac
22 agosto 2014 20:34canepari
per la pacatezza, la precisione e la simpatia con cui hanno risposto. La mia domanda era chiaramente semi-provocatoria... Ovvio che dietro alla doccia (ma anche davanti..) ci debba essere oltre che un'apertura mentale anche un'apertura di portafoglio in favore dei malati di SLA.
Questa americanata..
22 agosto 2014 23:35teos
..la trovo solo una pagliacciata. Si può benissimo donare soldi alla ricerca senza il bisogno di farsi riprendere da una videocamera, in più sarebbe utile riflettessero tutti sull'utilità di specare milioni di litri di acqua quando in Africa i dati sulla gente che muore perché non ha neanche un bicchiere d'acqua sono oramai nell'immaginario collettivo di ogni paese. Ciò detto, senz'altro giusto sensibilizzare su una tremenda malattia come la SLA, ma se poi come detto lo si fa alla faccia di un'altra tremenda piaga del nostro secolo, beh non so..
LA SLA è UNA COSA SERIA
23 agosto 2014 08:45Marcy
PENSO CHE QUESTI VIP O COME LI CHIAMANO DOVREBBERO VERGOGNARSI E SMETTERE IMMEDIATAMENTE CON QUESTE BUFFONATE LO FANNO SOLAMENTE PER FARSI PUBLICITA
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