CASSANI. «Vincenzo potrebbe vincere il mondiale»

TOUR DE FRANCE | 28/07/2014 | 17:16
 "Se Vincenzo dovesse arrivare in queste condizioni di forma al Mondiale potrebbe anche vincerlo". Davide Cassani, commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo, non nasconde all'ANSA che l'exploit di Vincenzo Nibali al Tour de France potrebbe portarlo ad essere tra i favoriti alla rassegna iridata in programma esattamente tra due mesi a Ponferrada, in Spagna. Il ct azzurro, tuttavia, non nasconde che il circuito iridato nasconde parecchie inside: "Non è il percorso ideale per lui, in totale il dislivello è di 4200 metri, ma con un Nibali del genere...". "Ci siamo parlati già questa mattina e tra una settimana ci vedremo per fare il punto. La vittoria del Tour, d'altronde il punto massimo di una carriera, la consacrazione, e ci sta che scombussoli tutto quanto - ammette Cassani -, ma lui ha sempre dimostrato un attaccamento speciale alla maglia azzurra".
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COMMENTI
mondiale...
28 luglio 2014 18:17 Opinioni
dalle dichiarazione iniziali il percorso del mondiale era "facile".... e quindi per uomini come Pozzato... adesso è diventato troppo duro anche per Nibali ? 4200m di dislivello ? sono apparsi solo oggi ? E magari NIbali, corridore da classiche oltre che da Grandi giri adesso potrebbe non essere il suo percorso ideale ? E chi portiamo se non questo fenomeno ? MI sembra che non ci sia un filo logico nelle scelte e nelle dichiarazioni del CT. Non sarà il consulente esterno che influenza (e male) le scelte del CT ?

28 luglio 2014 18:30 foxmulder
"Non è il percorso ideale per lui, in totale il dislivello è di 4200 metri"
Quanto sarebbe il dislivello ideale per lui, 8000?
Se l'altimetria è quella mi pare bello tosto...

caro Davide,
28 luglio 2014 19:32 canepari
purtroppo ti devi accontentare... questo è quanto oggi passa il convento. Nibali può piacere o meno ma è l'unico corridore di classe internazionale che abbiamo.

Io credo che..
28 luglio 2014 19:50 teos
.. l'unico timore fondato è che possa arrivare scarico a fine stagione considerando che l'avvicinamento al Tour è stato molto dispendioso in termini di stress e che la stessa corsa gialla, nonostante Vincenzo l'abbia senza dannarsi troppo l'anima, è indubbio che porti comunque via tante energie psicofisiche. Però se Vincenzo mira a diventare quel corridore a tutto tondo che può benissimo essere, fare l'accoppiata Tour-Mondiale è un'occasione troppo ghiotta per rinunciarvi ed un mondiale duro come quello di Ponferrada obiettivamente gli si addice di più perché con una buona squadra potrà controllare meglio la corsa.

Se Nibali e Slongo garantiscono di poter riottenere un irresistibile picco di forma per l'appuntamento iridato io non ci penserei due volte a farlo capitano. Anche perché avremmo poi più da guadagnare con le altre punte (Visconti, Battaglin, Ulissi se riuscisse a risolvere in tempo la sua vicenda, ma dubito, etc..).

Tendenza invertita
28 luglio 2014 20:34 Per89
Di solito ad inizio anno i mondiali sono sempre duri e poi arrivano sempre 50 corridori a giocarsi la volata, quest'anno si è passati da un mondiale facile si parlava di Nizzolo, Gatto ad un mondiale con 4200m di dislivello quindi sembra un mondiale duro.... Credo che Cassani comunque non si riferisce alla durezza del percorso ma al fatto che su salite corte Nibali non riesce a fare una grandissima differenza e lo sanno anche i muri che Nibali non è per nulla veloce e può vincere una volata a due solo se il suo avversario è uno come formolo che in volata è più fermo di lui... Per vincere deve fare qualcosa come a sheffild ma se ti curano è difficile andar via....

@Per89
29 luglio 2014 00:44 teos
Si, quello che dici è assolutamente vero, però con questa condizione Nibali ha dimostrato più di una volta di saper piazzare la rasoiata capace di fare la differenza anche su salite non lunghe. Io come detto in precedenza, qualora riuscisse a raggiungere un secondo picco di forma per la gara iridata, lo porterei. Non fosse altro anche solo per confondere le idee agli avversari ed avere una carta in più da giocare. Non dimentichiamo poi che un Nibali meno maturo ha sfiorato sia il successo alla Liegi che al Lombardia, le due classiche monumento più dure del panorama ciclistico internazionale..

Parole
29 luglio 2014 09:15 antony
Le opinioni sono opinioni e ognuno dice la sua. Mi sembra che qualcuno non ricordi che è stato proprio il consulente esterno a far passare Nibali al professionismo e che tutt'ora hanno ancora la massima stima l'uno dell'altro. Al ritiro della nazionale prima del Campionato italiano. l'unico twitt di Vincenzo è stato proprio per il consulente esterno...... Purtroppo la malignità delle persone che parlano per sentito dire non avrà mai fine, è più forte di loro. Pazienza

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