VAL D'AOSTA. Il Giro è di Suaza, la crono al russo Arslanov

DILETTANTI | 20/07/2014 | 13:47

E’ l’anno dei colombiani. Dopo il trionfo di Nairo Quintana al Giro d’Italia, ecco spuntare la sagoma del giovane Bernardo Arango Suaza, classe 1992, che si porta in patria il successo finale nel 51^ Giro della Valle d’Aosta, lasciando il norvegese Eiking a 33” il bravo Senni (vincitore di 2 tappe) a 46”. Nella cronoscalata, della quarta e ultima tappa, si è imposto invece il russo Ildar Arslanov con 6” sul vikingo Svendsen e 8” sulla maglia gialla Suaza.


E’ Bernardo Suaza Arango il vincitore del Giro della Valle d’Aosta 2014. Il ragazzo di Antioquia – la regione da dove arriva Rigoberto Uran Uran – con il suo terzo posto nella cronometro di questa mattina a Morillon Les Esserts si è aggiudicato il successo nella classifica generale di questo Petit Tour, lasciando a Odd Christian Eiking (Norvegia) il secondo gradino del podio a 33", con terzo a 46" il cesenate della Colpack Manuel Senni.
Sotto il diluvio di Morillon ha vinto il russo Ildar Arslanov, che in 13’57”51 si è lasciato alle spalle l’altro norvegese Oskar Svensen (6”09) e proprio Bernardo Suaza Arango (+ 8”51).

La nuova maglia gialla
Bernardo Suaza Arango vince il Giro della Valle d’Aosta sette anni dopo il primo successo colombiano di Mauricio Ardila Cano.
“Sono contentissimo, è un successo che ho ottenuto grazie a tutta la squadra. Questo è un grandissimo Giro, molto selettivo: è stato difficile vincere qui con questo parterre di partenti di altissimo livello.”

Le altre maglie
Già assegnate ieri, sabato, le altre maglie del Giro della Valle d’Aosta. Quella bianca a punti sponsorizzata dalla Cicli Tessiore è di Manuel Senni della Colpack. “Porto comunque a casa due successi di tappa, questa maglia e un terzo posto nella generale che non sono certo poca cosa. Sapevo che a cronometro avrei potuto patire, i colombiani corrono con i professionisti e sanno interpretare meglio queste gare. Comunque sono contento.”
Il compagno di squadra di Senni, Giulio Ciccone, porta invece a casa la maglia a pois verdi Selle Italia per il miglior scalatore. “Oggi ho questa maglia, l’anno prossimo voglio quella gialla di vincitore della corsa. Sto bene qui alla Colpack, c’è un bel gruppo. E sono sicuro che l’anno prossimo potremo ancora fare bene.”
Per il secondo anno consecutivo Marco Chianese della Palazzago porta invece a casa la maglia rossa del Conseil Général de la Haute Savoie per gli sprint cash. “All’inizio di questo Giro puntavo a questa classifica, sperando anche di riuscire ad entrare nella fuga giusta. Sono contento di questa maglia, mi da la forza per continuare. In stagione ho fatto bene, ma non sono mai arrivato al successo. L’anno prossimo spero di rimanere in squadra con la Palazzago: sarà il mio quarto anno, voglio fare bene.”
Simone Ravanelli – sempre della Palazzago di Olivano Locatelli – ha vinto la classifica dei giovani; della Colpack di Gianluca Valoti, invece, la classifica a squadre.
Il “Memorial Diego Pellegrini” va invece a Dylan Teuns, il corridore della BMC che con la vittoria di sabato a Morillon Les Esserts ha timbrato l’impresa più bella di questo Valle d’Aosta.


Ordine d'arrivo
1° Ildar Arslanov (Russia)
2° Oskar Svendsen (Norvegia) a 6"
3° Bernardo Suaza Arango (4-72 Colombia) 8"
4° Odd Christian Eiking (Norvegia) a 18"
5° Giulio Ciccone (Colpack) a 21"
6° Silvio Herklotz (Team Stolting) a 29"
7° Felix Grosschartner (Gourmetfein) a 32"
8° Bram Van Broekhoven (VL Technics) a 38"
9° Juan Felipe Osorio (4-72 Colombia) a 39"
10° Edward Ravasi (Colpack) a 41"

Classifica generale
1° Bernardo Suaza Arango (4-72 Colombia)
2° Odd Christian Eiking (Norvegia) a 33"
3°  Manuel Senni (Colpack) a 46"
4° Edward Ravasi (Colpack) a 1'15"
5° Sindre Lunke (Norvegia) a 1'41"
6° Giulio Ciccone (Colpack) a 2'29"
7° Paolo Bianchini (Delio Gallina) a 2'31"
8° Daniel Pearson (Zappi's Team) a 4'05"
9° Bakhtiyar Kozhatayev (Astana Continental) a 4'34"
10° Floris De Tier (EFC Omega Pharma)

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COMMENTI
Manca solo la ciliegina!
20 luglio 2014 15:26 radiocorsa
Maglia GPM: Giulio Ciccone (Team Colpack), Maglia a Punti: Manuel Senni (Team Colpack), podio finale, terzo: Manuel Senni (Team Colpack), quattro atleti nella top ten della classifica finale: Manuel Senni (Team Colpack) 3°, Edward Ravasi (Team Colpack) 4°, Giulio Ciccone (Team Colpack) 6°, Paolo Bianchini (Delio Gallina Colosio Eurofeed) 7°, classifica a squadre 1^ Team Colpack.
Scusate se è poco.

ma come
20 luglio 2014 16:10 mariobresciani
scrivere che c'è stata l'esclusione dalla gara di Andreetta che aveva vinto la cronometro di chiusura..... manco un accenno, forse non è notizia.

Ha barato
20 luglio 2014 17:01 sonoqua
Come in ogni fatto dove c'è chi usa mezzi illeciti per conseguire un risultato, andrebbe sanzionato e con lui anche la squadra che ha permesso questa cosa. Noi con tre ragazzi in classifica nei primi sei guardiamo questi fatti con molta tristezza perché una compagine plurivittoriosa si lasci andare a cose così è triste oltre che meschino.

Squalifica Andreetta
20 luglio 2014 18:49 Flop94
Chi sa dirmi per quale motivo è stato squalificato?

chiedo
20 luglio 2014 20:37 effepi
mi piacerebbe sapere e chiedo a Voi amici che scrivete i commenti come mai Andreetta che aveva ottenuto il miglior tempo è stato declassato , visto che per chi ha scritto l'articolo è una cosa irrilavante

dicono
20 luglio 2014 22:27 sonoqua
dal comunicato che Andretta era attaccato ad una vettura , 100 franch Svizzeri di multa e espulsione dalla gara. Cosa triste per un giovane essere beccato con le mani in pasta

sonoqua
21 luglio 2014 07:56 effepi
grazie mille

Errori su errori e poi ancora errori
21 luglio 2014 08:36 VDBZ
7 anni fa il primo colombiano a vincere non fu Mauricio Ardila Cano ma suo cugino Alex Cano Cano. Un talento indiscusso in salita che inspiegabilmente non trovò una formazione professionistica in Europa. Al pari di Rafael Infantino vincitore lo stesso anno di 2 tappe.

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