Roche. «Nibali è un antitaliano, che mi piace da morire»

TOUR DE FRANCE | 19/07/2014 | 12:18
Fa domande agli appassionati come un novello Mike Bongiorno. Stephen Roche, testimonial della Skoda, vincitore di un Giro, di un Tour e di un mondiale è in grande forma. È soprattutto sorridente e disponibile, con tutti.

Fa domande agli appassionati sul Tour, chi indovina vince una maglia bianca, la stessa che veste da qualche giorno Romani Bardet. Poi gli chiediamo ospitalità al suo stand e qualche domanda gliela facciamo noi.

Come va Stephen?
«Bene, molto bene. Mi sto divertendo un sacco, il Tour è sempre una grande cosa e questo Tour targato Vincenzo Nibali è bello e divertente».

Senta Roche, ma questo Tour è finito?
«Assolutamente no, ma è anche vero che a questo punto può perderlo solo Vincenzo».

Chi lo può battere?
«Nessuno. Vincenzo è una spanna sopra gli altri e lo si vede ad occhio nudo. Però il Tour è maligno e qualcosa può sempre succedere. Solo la malasorte può fermare questo Nibali».

Se ci fossero stati Froome e Contador…
«Con i se e con i ma non si fanno le corse. Fin quando c’erano erano dietro».

Tinkov dice che se Alberto fosse stato in corsa a questo punto sarebbe stato in maglia gialla…
«Come fa a dirlo? È un mago indovino? Alberto e Chris avrebbero certamente nobilitato la corsa, l’avrebbero resa più interessante e combattuta, ma Vincenzo sta andando molto bene».

Le piace Nibali?
«Molto. Mi sembra un italiano atipico, come dite voi un antitaliano. Mi piace per la sua pacatezza. Il suo modo di essere semplice e determinato. Mi piace perché attacca, e si mette sempre in gioco. Ho temuto che non ce la facesse, perché puntare solo su un grande obiettivo stagionale è molto rischioso, ma gli sta andando bene. Bravo e fortunato».

La fortuna ci vuole…
«Sempre. Anch’io sono stato molto fortunato. Non sempre, ma abbastanza. Come dite voi, la vita è una ruota che gira. Quelli bravi però sono al posto giusto nel momento giusto. E Nibali è nel posto in cui deve stare, perché è molto bravo. Il più bravo di tutti».

È un Nibali umano o fenomenale?


«Umano. Molto umano. Fa cose grandi ma ragionevoli. Ho sentito anche il team manager della Sky che lo sottolineava. Vincenzo è stato agevolato dall'assenza di Froome e Contador, ma le sue prestazioni sono decisamente umane. Per questo mi piace».


da Grenoble, Pier Augusto Stagi
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COMMENTI
19 luglio 2014 15:14 geom54
eccellenza del ragionamento;
più che condivisibile

umano???
19 luglio 2014 23:54 giiocas
vedremo.......

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