Amadio e Guercilena: «La discesa dovevano farla le moto»

GIRO D'ITALIA | 27/05/2014 | 17:50
Roberto Amadio aggiunge anche lui nuova carbone al fuoco della polemica: «La comunicazione è stata data due o tre volte in due o tre lingue, tutti abbiamo capito che la discesa sarebbe stata fatta dalle moto. E non ci sono dubbi sull'interpretazione. E lo dico senza problemi, visto che non abbiamo interessi di classifica. Ma se viene detto che la discesa la fanno le moto, la fanno le moto. Questo è quello che successo».
Dello stesso parere anche il team manager della Trek Luca Guercilena e, a quanto riportato dall'inviato di Raisport Andrea De Luca, quello del ds della Omega Quick Step Davide Bramati e della maggior parte dei tecnici in ammiraglia.
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COMMENTI
CAMBIATE MESTIERE
27 maggio 2014 21:37 venetacyclismo
Amadiooo , su ragazzi , che ruolo nel Team? non fanno classifica non vincono tappe , ma è un team continental ? forse non avrebbero neppure potuto partecipare ,Guercilena ? che delusione se pensa così , Bramati , che insegni agli atleti di andare più piano a cronometro risparmiandosi per aiutare quando c'è bisogno la maglia.
Classe dirigente di scarso livello , la corsa è corsa e basta , allora andava fermato anche Cataldo , su non scherziamo .........

27 maggio 2014 22:05 devis
Perfettamente daccordo...la corsa e' corsa...punto!!!!! Il resto sono chiacchere..

27 maggio 2014 23:12 Ruggero
Dacoordo anch'io, finalmente quest'anno al giro c'è un corridore vero e uno che potrebbe diventarlo, quanto successo oggi casca a pennello per trovare giustificazioni alla legnata che hanno preso e.....probabilmente a quelle che prenderanno

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